@@@ gli amici di ettore_61-e-non-solo

Wall Street

scivola su rincaro greggio

Gli indici di Wall Street sono in netto calo, sull'onda del rincaro del greggio e della delusione per le prospettive di Research In Motion.


Il colosso dei Blackberry perde quasi il 12% dopo aver annunciato un obiettivo di utili sotto le previsioni, trascinando al ribasso l'intero comparto tecnologico.

Male anche il settore bancario, con CITIGROUP (ASFZ.PK - notizie) che cede oltre il 5% dopo il report di Goldman che dà per possibili svalutazioni del concorrende da 8,9 miliardi di dollari per il secondo trimestre.

Cede 11% GENERAL MOTORS (NYSE: GM - notizie) , declassata da Goldman a "sell" da "neutral", mentre FORD -il cui prezzo obiettivo è stato ridotto a 5 dollari (da 8) da Goldman - perde il 4,5%.
 
Presidente Opec

Il ministro algerino dell'Energia, Chakib Khelil, attuale presidente dell'Opec, ha detto di aspettarsi che il prezzo del petrolio possa toccare massimi tra i 150 e i 170 dollari per barile entro la fine dell'estate. Khelil ha anche detto di ritenere l'indebolimento del dollaro una delle maggiori cause della salita del prezzo del greggio, aggiungendo che un deprezzamento tra l'1 e il 2% del biglietto verde contro euro determinerebbe un aumento del prezzo del greggio di circa 8 dollari.
 
A scatenare gli acquisti sul greggio è stata la dichiarazione del presidente dell'Opec, Chakib Khelil, che ha affermato che il barile potrebbe continuare a crescere fino a raggiungere quota 150-170 dollari nel corso dell'estate e, in caso di gravi crisi produttive, raggiungere anche i 400 dollari.

Il numero uno del cartello dei Paesi esportatori di greggio ha motivato le sue previsioni con la possibilità che la Banca centrale europea alzi i tassi di interesse. In tal caso la conseguenza più naturale sarebbe un rafforzamento dell'euro, a cui corrisponderebbe un calo contestuale del dollaro; fattore, quest'ultimo, che di per sé provoca un aumento nelle quotazioni dell'oro nero.

In Italia l'allarme per gli effetti del caro-greggio resta alto. Le prospettive delineate dal Centro studi di Confindustria dicono che i prezzi del petrolio "arresteranno la loro corsa" ma si manterranno sugli "elevati livelli correnti". Per quest'anno è così attesa una media sui 120 dollari al barile, 47 in più rispetto al 2007, mentre per l'anno prossimo si prevede una media a 130 dollari.

Nel rapporto sugli scenari economici messo a punto dai tecnici di Confindustria, si legge che per una vera inversione di tendenza bisognerà attendere il 2009: da prossimo anno si farà "significativa la probabilità del verificarsi di un calo delle quotazioni del petrolio a 90 dollari al barile".
(26 giugno 2008)
 
Quotazioni

HONDA MOTOR CO LTD
HDM.SG
22.03
-2.05%


Merrill Lynch & ...
MER
33.05
-6.80%


THOMSON REUTERS
TRIL.L
1359.00
-5.56%


HANG SENG

NIKKEI 225


MIB 30 Migliori & Peggiori

MILANO (Reuters (Londra: TRIL.L - notizie) ) - Le Borse asiatiche sono in calo oggi sulla scia della discesa vista ieri a Wall Street e per un prezzo del petrolio che è di nuovo sopra 140 dollari il barile, con gli investitori preoccupati per l'elevata inflazione e il rallentamento economico.


L'indice Nikkei (notizie) dopo la peggior performance della prima metà di seduta dal 1995, ha poi chiuso in calo del 2,2% a 13544,36 punti. Gli investitori hanno preferito cercare asset relativiamente più sicuri, come l'oro il cui prezzo durante la notte è salito ai massimi di un mese.


Azioni con nomi ben conosciuti in tutto il mondo, come Honda Motor Co (Stoccarda: 853226 - notizie) , Sony Co e Samsung Electronics hanno seguito il calo del 3% dell'indice Dow Jones industrial average, sceso ai minimi di 21 mesi.


L'indice Msci delle azioni asiatiche esclusa quella di Tokyo perde oltre il 2% ai minimi di tre mesi a 431,04, mentre l'indice relativo a tutta l'Asia ha perso il 2%, anch'esso ai minimi da marzo scorso. L'indice asiatico ha visto il maggior calo nella prima metà della seduta mai registrato dal 1992.


L'indice Hang Seng (notizie) di Hong Kong perde il 2%, trascinata soprattutto dalle perdite di China Mobile dopo che Merrill Lynch (NYSE: MER - notizie) ha ridotto il rating sulle azioni a "neutral" da "buy."


L'indice della borsa in Cina perde il 4% sui timori che il mercato abbai difficoltà ad assorbire le nuove azioni in arrivo con le Ipo.


L'indice di Shanghai, proprio su q uesti timori ha perso il dall'inizio di quest'anno il 47%.
 
giappone

Giappone: a maggio crollano le spese delle famiglie (-32,%)



Gli italiani non sono i soli a tirare la cinghia. Anche i giapponesi scoprono il rigore. Le spese delle famiglie nel paese asiatico sono crollate a maggio scendendo a -3,2%.
 
francia

Francia, +0,5% pil definitivo I trim. '08



Lettura definitiva del pil francese inferiore alle attese. La crescita del paese transalpino nel primo trimestre 2008 si è attestata allo 0,5% rispetto allo 0,6% atteso (che corrisponde a quanto risultava dal dato preliminare). Su base annua il progresso risulta del 2% rispetto al 2,2% atteso.
 
futr

Quotazioni

Fiat Spa
F.MI
10.26
-0.92%


General Motors
GM
11.43
-10.77%


Goldman Sachs Group ...
GS
176.26
-4.02%


S&P / MIB INDX


S&P/Mib
Mibtel: migliori e peggiori

I motivi alla base del ribasso visto ieri (lo S&PMib (Milano: notizie) future e' sceso anche al di sotto dei 29700 punti dopo aver chiuso il giorno precedente a 30305) sono molti, anche se quasi tutti di matrice estera. Gli outlook societari americani stanno diventando deludenti, con la frenata dell'economia (il progresso del Pil Usa nel primo trimestre è stato confermato all'1%) che pesa sui conti delle società e sulle attese future. Il settore finanziario è nuovamente nella bufera, con Goldman Sachs ▪ Minimo definitivo? Non ancora
▪ USA: la che ha tagliato il rating sul comparto delle grosse banche d'affari. Ed il petrolio rialza la testa, grazie anche alle dichiarazioni del presidente dell'Opec che ha affermato che il prezzo del greggio potrebbe arrivare, sulla spinta della domanda estiva, sulla soglia dei 170 dollari al barile. E non mancano poi le singole storie negative a trascinare ulteriormente verso il basso il listino domestico, una per tutte quella di Fiat (Milano: F.MI - notizie) , coinvolta dal sentiment ribassista sul comparto derivante dal giudizio "sell" di Goldman Sachs su General Motors (NYSE: GM - notizie) (scesa sui livelli minimi da quasi 50 anni). La descrizione del quadro generale serve per capire che anche in caso di rimbalzi dopo il ribasso di ieri per il future S&PMib sarebbe molto difficile trovare la forza per reagire in modo duraturo alle vendite. Il rischio di un proseguimento del ribasso in atto dal top di maggio e' pertanto elevato, con obiettivi che per le prossime settimane sono collocati a 27500 almeno. Sotto 29500 il future confermerebbe l'intonazione negativa, puntando inizialmente al supporto di area 29150, minimo di marzo, poi di 28600, base del canale ribassista tracciato dal top di inizio giugno. Solo recuperi al di sopra dei 30000 punti potrebbero indicare un cambio di rotta, almeno temporaneo, permettendo al future di salire a testare in area 30250 il lato superiore del gap ribassista disegnato ieri.

Per ulteriori informazioni visita il sito di Trend Online
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto