Gli oncologi si farebbero la chemio? (1 Viewer)

marofib

Forumer storico
ma sono tutti +- cosi'....se 2 indizi fanno una prova...qui parliamo di ^
prendi un farmaco approvato a caso, leggi il trial che ha portato all'approvazione, e vedrai che tutti hanno una risposta parziale (TUTTI)
qualcuno fa la furbata di interrompere il periodo di osservazione immediatamente prima della recidiva, ma questo non fa che renderli patetici
badi ben, sarei stra felice di essere in essere in errore, e vorrei ben vedere....ma purtroppo non e' cosi'
ho avuto anche un vis a vis con un oncologo nonche' radiologo e mi ha confermato(ma non subito) che l'aspettativa di vita non cambia e che l'approccio che ho e' ...pragmatico ....ecco questo mi ha detto
 
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marofib

Forumer storico
tu penserai che ho postato un farmaco obsoleto
solo questo mese:

Improving Survival in Metastatic Pancreatic Cancer

Cancro al seno: nuovi risultati per il trattamento del triplo negativo

L'aggiunta di erlotinib alla terapia adiuvante con gemcitabina non ha offerto alcun beneficio ai pazienti con carcinoma pancreatico resecato R0 ...

invece gira e rigira sono sempre gli stessi, non ci sono novita' da anni(se vuoi ti posso postare anche lo sfogo di un oncologo)...l'unica innovazione e' usare + farmaci insieme con risultati cmq scadenti
quindi se queste novita' sono simile alle cipolle....cosa dobbiamo pensare?
 
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marofib

Forumer storico
riquoto una frase,estremamente riepilogativa dello stato dell'arte

Nel nostro studio animale quercetina sola inibito la crescita tumorale in misura tale che non può essere ulteriormente migliorata con l'aggiunta di gemcitabina.

Questa scoperta potrebbe semplicemente riflettere generalmente noto scarsa efficacia della gemcitabina in inibire la crescita del cancro al pancreas negli esseri umani.

Pur essendo il farmaco chemio-terapeutica di scelta dei tassi di risposta e miglioramento della sopravvivenza complessiva con gemcitabina nei pazienti con carcinoma pancreatico sono marginali nel migliore dei casi e generalmente deludente finora


e la chiusura....

Attualmente vi è un consenso da studi epidemiologici e umani, che l'assunzione di polifenoli è connesso ad un basso rischio di cancro. Questi fitochimici hanno dimostrato di essere efficaci in diversi modelli di cancro con il vantaggio di un basso profilo di tossicità. A causa di questo profilo effetto collaterale favorevole e l'inibizione della crescita tumorale efficiente mostrato in questo modello preclinico, quercetina dovrebbe essere ulteriormente considerato trattamento potenzialmente coadiuvante per il carcinoma pancreatico.
 
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marofib

Forumer storico
La quercetina indotta regressione del tumore nei topi più efficacemente di acido ellagico e ha portato a ~ 5 volte maggiore in termini di sopravvivenza.

quindi, anche considerando nell'ipotesi + pessimistica l'acido ellagico un placebo(melograni,lamponi ecc)...il miglioramento pare significativo


Quercetin, a Natural Flavonoid Interacts with DNA, Arrests Cell Cycle and Causes Tumor Regression by Activating Mitochondrial Pathway of Apoptosis : Scientific Reports


e centinaia simili a questo
considerando che la quercetina si trova in farmacia a 12 euro o gratis nell'orto....e' bizzarro pensare che qualcuno sia in conflitto di interesse con questi output....altrettanto non si puo' dire per gemcitabina & c.



PS: come gia' scritto pare avere un ruolo anche nell'eradicazione dell'epatite C...cosa che invece e' centellinata dal SSN per via del costo eccessivo dei farmaci e che ha portato diversi pazienti ad andare in india

nel mio pseudo protocollo bislacco(ribadisco bislacco) la sto testando da 3 anni con 300mg al giorno (1 g/ 2kg cipolle... sarebbe la dose farmacologica ma con dei probabili rischi...dove servirebbero della pause mentre con meno vado ad oltranza)

il vantaggio rispetto all'ospedale e' che posso integrarla con altri palliativi(curcuma,polidatina,D ecc) senza rischiare effetti collaterali e sperando in un effetto sinergico ....che e' poi quello che stanno cercando di fare in maniera disperata gli oncologi unendo farmaci vecchi(quasi tutti gli ultimi studi vanno in questa direzione)

quindi sinergia e' lo stato dell'arte, un unico principio attivo non funziona perche' la cellula tumorale dopo un po' si evolve ed elimina il singolo recettore colpito e riprende la crescita (chemioresistenza)....se ne ha 20 da togliere va in difficolta'
questo ricordo l'aveva detto anche Di Bella, il quale sosteneva che unendo + sostanze il risultato era un prodotto...non una somma....ma non e' stato creduto
 
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Ignatius

sfumature di grigio
considerando che la quercetina si trova in farmacia a 12 euro o gratis nell'orto....e' bizzarro pensare che qualcuno sia in conflitto di interesse con questi output....altrettanto non si puo' dire per gemcitabina & c.

Bizzarro? Al contrario!
Ho letto che, per sviluppare un singolo medicinale, contando tutti i test che devono fare, le aziende farmaceutiche spendono in media un miliardo di euro: soldi che poi devono essere giustificati dalla vendita dei medicinali.

Chi mai spenderebbe un miliardo di euro per dimostrare in modo inoppugnabile le virtù della cipolla, del mirtillo, dei broccoli e/o del tè verde? Non sono sostanze chimiche brevettabili, per cui il ricavo sarebbe pari a Zero!


P.S. Sul principio di sinergia ("olistico") dei vari princìpi attivi contenuti negli alimenti (attribuito a Di Bella) sono d'accordo anche specialisti di fama assolutamente inattaccabile, ma sul funzionamento del "MDB" credo sia più che legittimo avere dei seri dubbi.
 

marofib

Forumer storico
si, riguardo al bizzarro ho detto la stessa cosa che intendi tu...cmq ci siamo capiti
su MDB ho moltissime riserve e le ho gia' espresse in passato
pero' bisogna dargli atto che lui parlava di sinergie quando nessuno lo faceva
 

Ignatius

sfumature di grigio
L'Immunoterapia, ovvero lo stimolo al sistema immunitario anziché sia lui - al posto dei farmaci - a distruggere gli "invasori", sembra che sia stata accettata, al punto che ne ho sentito parlare persino alla RAI!

Immunoterapia, un libro sulla quarta arma contro il cancro - Askanews

L'Immunoterapia Oncologica senese piace alla Rai - Siena News

Per ora se ne parla come di "quarta arma" (dopo la chirurgia, la radio e la chemioterapia), ma già il fatto di essere "in classifica" è incoraggiante.


Naturalmente non spero troppo che venga annunciato che la cipolla, l'aglio, il tè verde, il mirtillo e simili (ma anche il massaggio e l'attività fisica!) sono degli stimolanti naturali ed economici del sistema immunitario; però, se iniziassero a diffondersi i farmaci immunoterapici, sarebbe comunque un passo avanti rispetto alle altre "tre armi" della medicina occidentale.
 

marofib

Forumer storico
poi ti posto un po' di questi trial(oppure scorri anche questo 3d), e credimi, non cambia niente
ce n'e' uno che costa quasi 300 mila euro e allunga la vita di 2 3 mesi a 8(dipende dal tumore)....poi come sono sti mesi basta leggere gli effetti collaterali
mio cugino ha fatto da cavia a tutto lo stato dell'arte (fiale da 70k a botta) che c'e' in giro e ha patito le pene dell'inferno
c'e' sempre un minimo di risposta....che poi termina...e si riparte
a quel punto si cambia farmaco....minima risposta...poi si riparte
era arrivato, dopo aver fatto il giro completo(non c'era + niente da provare) , a ripartire dal primo farmaco sperando che il tumore nella sua perenne evoluzione, avesse perso la memoria....invece e' stato l'ultimo giro
 
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