state commettendo un gravissimo errore, negare l'esistenza dellla guerra è una mancanza di rispetto verso chi ne subisce le conseguenze più tragiche.
Fai una cosa, ritorna nella tua immensa ignoranza poichè da ignorante sei infatti assolutamente arrogante. Chi non sa insegna si dice, verità assoluta.
Non ti sei interessato di un cazzo di niente per 8 anni e vieni qui a dare e accusare chi ha sempre seguito e peggio avvertito di cosa sarebbe successo ?
Pensi che essere tutti come te ti lavi la coscienza ? No, te ne sei sbattuto bellamente come la maggior parte degli italiani, mangi tutto quello che ti mettono nel piatto e manco ti chiedi il perchè e OSI venir a far la morale qui ? Ma chi sei ? Chi ti credi di essere ? Sei nessuno.
Qui c'è gente che anzi che guardare la tv e leggere i giornali sportivi, spende il proprio tempo per capire, informarsi, ragionare senza preconcetti, senza giudicare.
Io mi chiedo veramente che cazzo di esseri umani siete. Vi mettono sotto il naso qualsiasi cosa e voi la bevete come verità assoluta. Mai un dubbio, mai una domanda, mai una ricerca.
Tu vieni a scrivere qui che ci sarebbe gente che nega la guerra, quando per 8 anni te ne sei bellamente sbattuto le palle delle donne massacrate al mercato dai caccia ucraini ? Delle persone uccise fuori dai supermercati del Dombass dagli elicotteri ucraini ? Delle persone torturate dai vari nazi ucraini ? Ma con che coraggio ? Ma non ti vergogni ? Ma non ti fai schifo ?
VERGOGNATI, TI DEVI SOLO VERGOGNARE. Quando i russi libereranno Mariupol e le altre zone e verranno fuori le atrocità commesse dai nazi e non più nascoste, voglio vedere cosa scriverete. Voglio proprio vedere.
Negare la guerra, qui sono anni che scriviamo che si preparava la guerra per mano dei soliti globalisti del cazzo e come al solito ve ne siete sbattuti le palle, a voi interessa solo la vostra miserabile vita davanti alla tv perchè è troppa fatica farsi una propria idea attraverso ricerche, studi, dubbi. Non sia mai che l'italiano medio usi quel cazzo di coso che sta sopra il collo.
VERGOGNA