Gloria ai Bastardi - Cap. 2

Proposto da Renzi e dal PD, promulgato dal PdR Napolitano, ha comportato una riduzione dei diritti dei lavoratori, ed ha ampliato la disuguaglianza.
In linea di massima avendo in passato gestito aziende non mie, non ero contrario alla riforma dell'articolo 18. Nel privato ho avuto a che fare con tanti fannulloni che si approfittavano dei diritti e tanti vincoli (applicazioni sulla legge sulla privacy al limite del grottesco) che una deregolamentazione era ed è ancora necessaria.
Tuttavia essa avrebbe dovuto prevedere indennizzi maggiori in caso di licenziamento (della serie tu azienda puoi licenziare ma devi pagare profumatamente il dipendente), il reddito di cittadinanza per il licenziato (ovviamente quello modello Svizzera) oltre che l'applicazione delle stesse regole per la PA.
Quindi se un ente pubblico è in perdita inizi con il trasferimento del personale in altre sedi (come fanno nel privato) e finisci con la possibilità di licenziare sia per esuberi che per rendimento. In caso di licenziamento subentra il reddito di cittadinanza (Stato sociale).


In questo Paese, l’unico settore che oggi sistematicamente ogni crisi, che sia economica, finanziaria, politica o sanitaria è sempre e solo il settore privato, cioè quello che per definizione deve misurarsi con l’unica cosa che conta: il Mercato.

Il pubblico, che dovrebbe fornire le basi sulle quali poggia il settore provato, non funziona e non è più al passo coi tempi e i mercati da più di 20 anni, senza però risentirne, perché protetto e isolato da qualsiasi avvenimento socio-economico, un mondo a parte, nei fatti.

Un mondo fatto unicamente di diritti, privilegi e senza competitività alcuna...dove tutto questo ha creato persone inadatte ai ruoli ricoperti...persone che però sono intoccabili e che contribuiscono con le loro inefficienze a minare la stabilità e l’efficienza di quei servizi su cui poggia il settore privato.
 
Danilo Toninelli su Twitter :barella:

Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno. Questo per noi è stato governare l’Italia.

Lo abbiamo fatto avendo contro tutto il sistema organizzato di potere. Lo abbiamo fatto pur sapendo che stavamo perdendo consenso. Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori.
E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi.

Noi siamo un MoVimento fatto di cittadini volenterosi e onesti entrati nelle istituzioni per far sentire la voce della gente dentro i palazzi del potere. Non siamo l’establishment e non possiamo votare per l’establishment.
Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme.
PS: Grazie di cuore a Giuseppe Conte per quello che ha fatto e per quello che ha sopportato, a partire dai due omonimi flagelli che di diverso hanno solo il partito di
 
Danilo Toninelli su Twitter :barella:

Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno. Questo per noi è stato governare l’Italia.

Lo abbiamo fatto avendo contro tutto il sistema organizzato di potere. Lo abbiamo fatto pur sapendo che stavamo perdendo consenso. Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori.
E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi.

Noi siamo un MoVimento fatto di cittadini volenterosi e onesti entrati nelle istituzioni per far sentire la voce della gente dentro i palazzi del potere. Non siamo l’establishment e non possiamo votare per l’establishment.
Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme.
PS: Grazie di cuore a Giuseppe Conte per quello che ha fatto e per quello che ha sopportato, a partire dai due omonimi flagelli che di diverso hanno solo il partito di

ma non aveva perso la memoria?
 
Danilo Toninelli su Twitter :barella:

Non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi. Abbiamo fatto di tutto. Perfino annientarci negli uffici a lavorare pur di dare una mano a chi ne aveva bisogno. Questo per noi è stato governare l’Italia.

Lo abbiamo fatto avendo contro tutto il sistema organizzato di potere. Lo abbiamo fatto pur sapendo che stavamo perdendo consenso. Orgogliosi del fatto che per noi gli italiani erano prima di tutto persone, non solo elettori.
E anche questa volta rimarremo seri e responsabili. Ma non ci vengano a chiedere di votare Mario Draghi.

Noi siamo un MoVimento fatto di cittadini volenterosi e onesti entrati nelle istituzioni per far sentire la voce della gente dentro i palazzi del potere. Non siamo l’establishment e non possiamo votare per l’establishment.
Meglio andare al voto o stare all’opposizione per bloccare ogni porcheria eventuale a danno della gente. Per me è così e penso lo sarà per tutta la famiglia del Movimento. Ci riuniremo e decideremo. Tutti assieme.
PS: Grazie di cuore a Giuseppe Conte per quello che ha fatto e per quello che ha sopportato, a partire dai due omonimi flagelli che di diverso hanno solo il partito di

mi viene da dire: perfetto! avete svolto molto bene il ruolo degli utili idioti! COmplimenti!
 
In questo Paese, l’unico settore che oggi sistematicamente ogni crisi, che sia economica, finanziaria, politica o sanitaria è sempre e solo il settore privato, cioè quello che per definizione deve misurarsi con l’unica cosa che conta: il Mercato.

Il pubblico, che dovrebbe fornire le basi sulle quali poggia il settore provato, non funziona e non è più al passo coi tempi e i mercati da più di 20 anni, senza però risentirne, perché protetto e isolato da qualsiasi avvenimento socio-economico, un mondo a parte, nei fatti.

Un mondo fatto unicamente di diritti, privilegi e senza competitività alcuna...dove tutto questo ha creato persone inadatte ai ruoli ricoperti...persone che però sono intoccabili e che contribuiscono con le loro inefficienze a minare la stabilità e l’efficienza di quei servizi su cui poggia il settore privato.

giorni fa avevo dato un'occhio anche alle indennità in caso di malattia..
nel pubblico becchi il 100% per i primi 12 mesi e mi sembra puoi farti 18 mesi di mutua consecutiva,
nel privato becchi 50% nei primi 20 giorni, poi 66,6% per il periodo successivo che non deve superare i 180 giorni complessivi o poi ti licenziano.
 
Beh, però dai, anche voi......
Tirare fuori Toninelli. Cioè, sparare sulla croce bianca sarebbe già più umano. Ma secondo voi, uno parruccato e con la faccia di Toninelli, cosa può fare ? Ricordiamoci che la fisiognomica è una scienza esatta :rolleyes:, e Toninelli (pure Gasparri per la verità e par condicio), non può che confermarne la regola.
Più che altro, ma quando un Di Battista qualunque, cui fa eco Toninelli (spontaneamente Toninelli non è cerebralmente in grado di formulare un pensiero di senso compiuto in autonomia), dichiara che Draghi lo devono votare quelli dell'establishment, lui che fa parte di un partito di governo - ininterrotto da 2 anni - con tanto di ministri (Toninelli appunto), dove cazzo è vissuto fino ad ora ?? Forse non è al corrente della traduzione lessicale di establishment e la pronuncia così alla pene di segugio tanto per sembrare colto.


Nel suo post su Twitter c’è un errore o una contraddizione in termini...o tutti e due...cioè Toninelli che sostiene di aver lavorato, amen, fa già ridere così...
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto