No per fortuna Unicredit (che è la capogruppo di Fineco) non se ne sta fregando. Questo è il comunicato che mi ha girato Fineco, tramite promotore...
COMUNICAZIONE
Data emissione 05/11/2009
General Motors: aggiornamenti procedura fallimentare
Facciamo riferimento allo stato di dissesto della società automobilistica americana General Motors Corporation e alle società da questa controllate (di seguito, "GMC"), con esclusione di GMAC.
Come anticipato con la comunicazione “General Motors: invio comunicazione informativa ai Clienti” del 16 settembre 2009, FinecoBank aveva inoltrato alla clientela interessata una comunicazione per informare la stessa delle vicende societarie che avevano interessato GMC e dell’avvio della procedura concorsuale.
Successivamente, la Corte Fallimentare di New York ha fissato con ordinanza (di seguito, l’”Ordinanza”) i termini e le modalità per l'insinuazione al passivo del fallimento da parte dei possessori dei Titoli emessi dalle società facenti parte del gruppo GMC e illustrati all'interno circolare ABI qui allegata.
LA PROCEDURA
In sostanza, la Procedura fissata dall’Ordinanza della Corte Fallimentare di New York:
diversifica le modalità di insinuazione al passivo a seconda del tipo di Titolo posseduto dal creditore e, in particolare,:
1) i crediti derivanti da Titoli la cui documentazione contrattuale prevede un “Debenture Trustee”, saranno ammessi al passivo tramite l'insinuazione effettuata dal Debenture Trustee, senza che, quindi, sia richiesta alcuna attività di insinuazione da parte del cliente (e, per esso, della Banca);
2) i crediti derivanti da Titoli, la cui documentazione contrattuale prevede un Fiscal Agent, in base all’Ordinanza, dovrebbero essere ammessi al passivo tramite l'insinuazione effettuata dal Fiscal Agent, ma tale previsione è stata smentita dallo stesso Fiscal Agent. Allo stato, quindi, la Banca (per la relativa clientela) dovrà procedere all'insinuazione al passivo secondo quanto previsto al successivo punto 3);
3) i crediti derivanti da Titoli, non individuati nell'Ordinanza, dovranno essere oggetto di insinuazione individuale, non essendo prevista alcuna forma di insinuazione collettiva e/o cumulativa e, quindi, salvo che non siano raggiunti gli accordi di cui al successivo paragrafo III, la Banca dovrà procedere all'insinuazione del credito vantato da ciascun cliente, previo rilascio, da parte di questo ultimo, di un’apposita procura, presentando una domanda di insinuazione, nei termini di cui ai punti b) e c) che seguono;
prevede che la domanda di insinuazione debba, tra l'altro, essere:
i) effettuata in forma scritta, tramite la compilazione di un Proof of Claim (POC) in formato standard;
ii) in lingua inglese a pena di invalidità;
iii) presentata entro e non oltre il 30 novembre 2009 ore 17:00 (ora di New York) (scaduto il menzionato termine, il credito diverrà inesigibile);
c) richiede che la domanda di insinuazione sia accompagnata dalla documentazione comprovante il relativo credito.
GLI ESITI DELLE VERIFICHE RELATIVE ALLA CLIENTELA DI FINECOBANK
FinecoBank, in linea con quanto richiesto dall'ABI ed in concerto con le altre banche del Gruppo, presterà assistenza ai propri clienti nell’insinuazione al passivo GMC.
Dalle prime verifiche effettuate relativamente alla clientela di Fineco, è emerso che n. 2997 clienti risultano possessori di 11 tipologie (ISIN) di Titoli per un valore nominale complessivo di circa € 88.650.000,00 e di $ 5,905,000.00 e, in particolare:
per n. 9 tipologie di Titoli detenuti da n. 199 clienti per un controvalore di circa $ 5,905,000.00 (ISIN: US3704427257 - US3704427588 - US3704427661 - US3704427745 - US370442AZ85 - US370442BB09 - US370442BQ77 - US370442BS34 - US370442BT17) è prevista l'insinuazione da parte dell'Indenture/Debenture Citybank e, pertanto, i possessori di tali titoli –e per essi la Banca- non devono presentare alcun POC (cfr. punto a.1) del paragrafo che precede);
per le restanti n. 2 tipologie di Titoli detenuti da n. 2798 clienti per un controvalore di Euro 88.649.000,00 (ISIN: XS0171942757 - XS0171943649) sarebbe previsto l'intervento del Fiscal and Paying Agent e, quindi, in base alle considerazioni di cui sopra (cfr. punto a.2 del paragrafo che precede), è necessaria la presentazione dei singoli POC.
LE AUSPICATE MODIFICHE ALLA PROCEDURA – PROSSIMI PASSI
In tema preme, comunque, sottolineare che, anche in considerazione del numero dei clienti possessori dei Titoli, FinecoBank, di concerto con le altre Legal Entity del Gruppo UniCredit, ha richiesto allo studio Allen&Overy di attivarsi presso la Corte e presso i legali di General Motors per verificare la possibilità di ottenere l'insinuazione collettiva dei crediti, con modalità simili a quanto accaduto per Lehman Brothers. Ciò agevolerebbe notevolmente le attività di assistenza alla clientela esentando la Banca, per ciascun cliente per il quale sia prevista la presentazione di una domanda di insinuazione, dall’onere di:
ottenere una specifica procura sottoscritta in originale;
presentare un POC;
allegare a ciascun POC la documentazione attestante il possesso del Titolo.
Allo stato siamo in attesa di ricevere riscontro che dovrebbe pervenire nelle prossime ore.
Sarà nostra cura aggiornarvi prontamente e illustrarvi le modalità di insinuazione collettiva, qualora quest’ultima venga accettata o, in alternativa, le procedure e i documenti da raccogliere dai clienti interessati.
Cordiali saluti.
FinecoBank
U.O. Supporto Commerciale
General Motors: aggiornamenti procedura fallimentare
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