Dear GM Noteholder:
GM has developed a restructuring plan that we believe offers the best path for the future success of our company. As a key component of this plan, we are making an offer to you to exchange GM notes you own today for GM common stock.
We are soliciting your support for our exchange offers, which will allow GM to restructure out of bankruptcy court. The exchange offers are described in detail in the enclosed prospectus, which we encourage you to read fully.
The Exchange Offers
We are offering to issue 225 shares of GM common stock for each $1,000 principal amount of GM notes that you own and to pay to you in cash for all accrued but unpaid interest on your GM notes to the settlement date of the exchange offers.
We believe there are advantages to restructuring GM out of court through the exchange offers. We believe that the successful consummation of the exchange offers would, among other things:
• enable us to continue operating our business without the negative impact that a bankruptcy could have on our relationships with our customers, employees, suppliers, dealers and others;
• reduce the risk of a potentially precipitous decline in our revenues in a bankruptcy; and
• allow us to complete our restructuring in less time and with less risk than any bankruptcy alternatives.
FOR THE EXCHANGE OFFERS TO BE SUCCESSFUL, WE NEED TO SATISFY SEVERAL CONDITIONS INCLUDING RECEIVING THE APPROVAL OF THE U.S. DEPARTMENT OF THE TREASURY, WHICH WE BELIEVE WILL REQUIRE, AMONG OTHER THINGS, TENDERS FROM APPROXIMATELY 90% OF THE OUTSTANDING GM NOTES ACROSS ALL SERIES.
27.04.09 14:45 - Gm: lancia offerta swap debito e anticipa dettagli riassetto
DETROIT (MF-DJ)--General Motors ha presentato alle Autorita' statunitensi la sua offerta di swap debito/azioni.
Agli obbligazioni della casa automobilistica vengono offerte 225 azioni per ogni 1.000 dollari di debito in loro possesso.
Il successo dell'operazione, spiega la stessa General Motors, decidera' le sorti della casa automobilistica:
qualora l'offerta non dovesse essere accettata da almeno il 90% degli obbligazionisti, il gruppo sara' infatti costretto a procedere ad una bancarotta.
Se al contrario avra' successo, General Motors emettera' 6,1 miliardi di nuove azioni e gli obbligazionisti finiranno per detenere il 10% circa del capitale azionario della societa'.
L'offerta - il cui valore complessivo e' stimato sui 17,2 miliardi di dollari - sara' valida fino al 26 maggio del 2009.
General Motors ha inoltre presentato i primi dettagli del suo piano di viabilita'.
Il gruppo ha confermato che intende dismettere gradualmente la produzione del marchio Pontiac ed ha fatto sapere che negli Stati Uniti si concentrera' sui brand Chevrolet, Cadillac, Buick e Gmc.
La decisione sulle sorti dei marchi Saab, Saturn e Hummer sara' invece presa alla fine del 2009.
Inoltre, la casa automobilistica continuera' a ridurre drasticamente i costi;
una manovra che verra' effettuata principalmente attraverso una drastica riduzione del numero di concessionari statunitensi.
Alla fine del 2010, il numero di concessionari dovrebbe infatti risultare ridotto di circa il 42%.
Allo stesso tempo, Gm continuera' a ridurre la produzione ed a chiudere un maggior numero di impianti.
Sono previsti anche ulteriori licenziamenti, per un totale di 21.000 posti di lavoro.
L'obiettivo e' quello di ridurre i costi strutturali del 25%, ovvero di 23,2 miliardi di dollari,
entro il 2010 e di ridurre il debito di 44 miliardi di dollari.
La societa' prevede di mantenere una quota di mercato del 19,5% nel 2009,
per poi scendere tra il 18,4-18,9% negli anni successivi.
Gm stima inoltre di continuare ad investire nello sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie e per il 2009 ha fissato un budget di 4,5 miliardi di dollari.
Tra il 2010 ed il 2014 investira' invece tra i 5,3 ed i 6,7 miliardi di dollari.