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Richiesta di pubblicare il parere sulla decisione della BCE di "chiudere" le banche greche




La loro richiesta di divulgazione del parere giuridico su cui si fonda la decisione della Banca centrale europea di "chiudere" le banche greche nel mese di giugno 2015, ha presentato oggi in una conferenza stampa congiunta al Parlamento europeo, l'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis e tedesco MEP di Die Linke, Fabio de Macias.

"Anche se nello statuto BCE ha la completa indipendenza dal processo politico, in realtà non vi è alcuna banca centrale al mondo che ha meno l'indipendenza", ha dichiarato C. Varoufakis, aggiungendo che, come dimostra il caso della chiusura delle banche greche la BCE e governatore Mario Draghi è "completamente dipendente" dalle decisioni dell'Eurogruppo ", un gruppo informale dei ministri delle finanze," non previsti dai trattati europei.

Come spiegato C. Varoufakis quando è stata la decisione da parte della BCE, il M. Draghi non era sicuro se ha avuto l'opportunità, in diritto, di farlo nel contesto dei suoi poteri. Così ho chiesto a uno studio legale privato di procedere con un parere indipendente, che non fu mai reso pubblico. "Non riesce a confronto con la BCE. Inizialmente avvicinato dal consenso disposizione per richiedere la divulgazione del parere giuridico. La risposta è stata negativa per motivi di riservatezza", ha osservato l'ex ministro delle Finanze della Grecia.

Sul lato del De Macias ha aggiunto che in questa fase progredisce la raccolta delle firme (finora ha raccolto circa 25.000 firme) per essere presentato con una richiesta di accesso alle informazioni (libertà di richiesta di informazioni) per la pubblicazione del parere. Se nessuno dei due la richiesta viene approvata, ha detto, che è possibile spostare giudiziaria e, in base al loro consulente legale, con un "buone possibilità" di vincere. "Non solo su ciò che in Grecia. Le preoccupazioni e Irlanda e Cipro. Sia la BCE debba essere risolta è competente ad intervenire in questo modo e anche per fornire liquidità al fine di costringere i governi a tagliare le pensioni e stipendi" sottolineato.

Alla domanda se, a partire dalla posizione del ministro delle Finanze ha firmato la chiusura delle banche, G .. Varoufakis ha risposto che ha firmato il "certificato di morte", ma ha fatto "uccisione". "Le banche in ogni caso sarebbe stato chiuso in quanto non ci sarebbe la liquidità. Abbiamo deciso di chiudere la precedenza al fine di evitare disordini e il rischio di lesioni", ha C. Varoufakis.

Secondo i due esponenti, questa iniziativa è sostenuta da molti eurodeputati, parlamentari, accademici e personalità internazionali come Benoît Amon, il candidato del Partito socialista alla presidenza della Repubblica francese e economisti americani, James Galbraith e Jeffrey Sachs.

Fonte: EOM-EIS
 
Personalmente in linea generale per non parlare di paesi come il nostro la grecia ect ect di politici cosi tanto interessati agli interessi del proprio paese ne visti molto pochi mosche bianche...interessati invece al loro bacino elettorale ci siamo gia' di piu'.

L'interesse verso il proprio bacino elettorale non conicide per forza con quello del suo paese.

Nel merito di Tsypras e del costo minore ad oggi pare evidente che i risultati ottenuti sono andati nella direzione opposta non ultimo accordo del 2015 se va avanti cosi ripete e gli peggiorano un altra volta le condizioni.

Non mi piace entrare nelle diatribe pro/contro Tsipras, non mi appassionano.

Se proprio vuoi sapere, concordo con la posizione di PASOK/Coalizione Democratica, ma anche questa molto interessata a ritagliarsi il proprio orticello.
 
Non mi piace entrare nelle diatribe pro/contro Tsipras, non mi appassionano.

Se proprio vuoi sapere, concordo con la posizione di PASOK/Coalizione Democratica, ma anche questa molto interessata a ritagliarsi il proprio orticello.

Ammazza ammazza sono tutti una razza !

Non è questione di passione politica , ma se si analizzano i motivi per cui hanno avuto quei dati non si può esulare dal motivo principale.
Se diamo la colpa al maltempo, facciamo come Johnny Stecchino con i problemi di Palermo.

PS: solo pour parlez, senza polemica ovviamente.
 
Ammazza ammazza sono tutti una razza !

Non è questione di passione politica , ma se si analizzano i motivi per cui hanno avuto quei dati non si può esulare dal motivo principale.
Se diamo la colpa al maltempo, facciamo come Johnny Stecchino con i problemi di Palermo.

PS: solo pour parlez, senza polemica ovviamente.

E' evidente che buoni o cattivi risultati in Grecia sono da addossare principalmente a chi governa.
Senza dimenticare da chi è stato preceduto.

Tsipras poteva fare meglio?
Poteva fare peggio?
Non poteva che fare quel che ha fatto?

Principalmente sono un investitore, senza Tsipras non avrei mai fatto tanti giri di giostra.
 
According to Hellenic Statistical Authority (ELSTAT) data processed by Eurobank, private consumption in the last quarter of 2016 increased 1.1 percent from the same period in 2015, for a total annual increase of 1.4 percent in 2016.
In contrast, public consumption fell due to the state’s failure to pay its dues to suppliers.


Investments posted a major decline in Q4, amounting to 30.7 percent year-on-year, turning the figure for the year as a whole into a 0.9 percent drop.

Exports increased 5.7 percent in the October-December 2016 period from the year before, but overall in 2016 they declined 1.5 percent from 2015. Imports grew 3 percent in Q4 year-on-year and by 0.5 percent throughout 2016.

According to Eurobank’s chief economist Platon Monokroussos, the figures further point to a negative carryover effect into 2017 by 0.6 percent of gross domestic product. This effect – combined with the exceptionally adverse weather conditions at the start of the year and the increased uncertainty regarding the completion of the second bailout review – does not augur well for this year.

Questi sono dati critici e dimostrano quanto ampiamente detto e ribadito. L'economia è fatta di investimenti. Gli investitori spariscono, dandosi a gambe levate quando un folle come Tsipras inizia a tenere un atteggiaente dispregiativo di chi finanzia (=da da mangiare) il popolo greco. Qualunque fossero le richieste, tsipras avrebbe fatto meglio ad accettare a Settembre- Ottobre, e non fare queste pasudo-maratone negoziali, che alla fine non portano NULLA alla gente.

Il risultato vero è che per dirette colpe di questo governo Syriza degli ultimi 6 mesi, oggi il PIL Greco ha perso (fra fine 2016 e inizio 2017) dai 5 ai 10 miliardi. Bene che vadano i negoziati, Tsipras potrà cantare vittoria che ha 'risparmiato' 500 milioni di misure. Quindi il popolo greco avrà perso comunque oltre 5 miliardi.

Bella vittoria di Pirro. Mi auguro che mai vada al governo in Italia un partito così inetto.
I greci continuano a soffrire e non vedere la fine di questa 'crisi' solo perchè al governo c'è gente che non capisce che farebbe meglio a farsi da parte...
 
Ultima modifica:
E' evidente che buoni o cattivi risultati in Grecia sono da addossare principalmente a chi governa.
Senza dimenticare da chi è stato preceduto.

Tsipras poteva fare meglio?
Poteva fare peggio?
Non poteva che fare quel che ha fatto?

Principalmente sono un investitore, senza Tsipras non avrei mai fatto tanti giri di giostra.

No, tu non sei un investitore, ma un bondista e guardi il tuo orticello, ringraziando che la Grecia non sia fallita del tutto (comprensibile).

Gli investitori invece sono fondi o persone ricche sopratutto dall'estero che devono sperare e prevedere un futuro roseo per l'economia reale (e profitti liberi da tassazioni eccessive), retta da persone responsabili che dovranno gestire con razionalità le finanze dei prossimi xx anni (almeno 5 anni è l'orizzonte dell'investitore).
Se vedi uno Tsipras scatenato a dirne di cotte e di crude contro chi lo finanzia, chi gli ha concesso linee di credito di emergenza a interesse infimo (spesso meno di quello pagato dallo stesso prestatore), come è stato fatto a Novembre e Dicembre 2016 solo per aizzare il popolo (e cercare di recuperare posizioni nei sondaggi), allora chiaramente tu investitore rinvii il tuo investimento o lo sposti su altra nazione (croazia, estonia, albania) considerata più affidabile e stabile. Per un investitore la razionalità nelle scelte e la stabilità politica è fondamentale.

I politici dovrebbero avere la lungimiranza per guardare al futuro e l'intuito per capire il mondo che li circonda. Tsipras non ha nessuna di queste qualità.
 
No, tu non sei un investitore, ma un bondista e guardi il tuo orticello, ringraziando che la Grecia non sia fallita del tutto (comprensibile).

Gli investitori invece sono fondi o persone ricche sopratutto dall'estero che devono sperare e prevedere un futuro roseo per l'economia reale (e profitti liberi da tassazioni eccessive), retta da persone responsabili che dovranno gestire con razionalità le finanze dei prossimi xx anni (almeno 5 anni è l'orizzonte dell'investitore).
Se vedi uno Tsipras scatenato a dirne di cotte e di crude contro chi lo finanzia, chi gli ha concesso linee di credito di emergenza a interesse infimo (spesso meno di quello pagato dallo stesso prestatore), come è stato fatto a Novembre e Dicembre 2016 solo per aizzare il popolo (e cercare di recuperare posizioni nei sondaggi), allora chiaramente tu investitore rinvii il tuo investimento o lo sposti su altra nazione (croazia, estonia, albania) considerata più affidabile e stabile. Per un investitore la razionalità nelle scelte e la stabilità politica è fondamentale.

I politici dovrebbero avere la lungimiranza per guardare al futuro e l'intuito per capire il mondo che li circonda. Tsipras non ha nessuna di queste qualità.

Mi spiace, ma io sono un investitore "particolare".
Quando Tsipras si "scatena" compro ... :lol:. Quando "concilia" vendo :-o.
 
"sanguinare" pensioni per un'attenta valutazione

Dimitri Katsagani





Accordo con le istituzioni per la chiusura della seconda valutazione non è senza un accordo "sanguinosa" in materia di assicurazione e del lavoro. Questo ha chiarito ieri alto funzionario del governo che hanno partecipato alla lunga riunione con alte gerarchie istituzioni.

Tuttavia accordo totale governo-istituzioni in materia di assicurazione e del lavoro, è improbabile che possa essere fino al 20 marzo. Questo perché le differenze di lavoro e, in particolare, l'assicurazione è ancora enorme.

Più in particolare:

* Le istituzioni e in particolare il FMI cercano abolizione della "differenza personale" il 2020.

La "differenza personali" si verificherà dopo il ricalcolo della pensione già pagato principale, che ha previsto per quest'anno. Dal momento che l'abolizione del "contenzioso personale" nelle principali pensioni di più di 600-700 euro, si prevede di risparmiare 1,8 miliardi Di Euro. Questa misura potrebbe tradursi in una riduzione al 30%, principalmente per le pensioni nel 1000-1200 Euro.

Da parte sua, il governo non è d'accordo con sia le risorse che devono essere salvate entro il 2020, e con il tasso di ora in cui è necessario effettuare questo risparmio. In particolare, la parte greca propone di salvare 1,4 miliardi. 1,8 miliardi di euro richiesti dal FMI. Mentre sia considerando il perenne "congelamento" delle pensioni e nel peggiore dei casi fase il "contenzioso personale" dal 2020 al 2025. Tuttavia, secondo le informazioni Capital.gr, i funzionari competenti del. Lavoro Ministero non ha ancora prendere "comando" dai loro superiori politici per preparare le proiezioni specifiche per il risparmio o 1,8 miliardi. di euro, o anche 1,4 miliardi. di euro di base annuale o pluriennale, a partire dal 2020.

* Al contrario, i preparativi sia all'interno del governo e tra governo e le istituzioni sono più avanzate di fronte al nuovo lavoro.

Questo perché la parte anteriore non ha alcun impatto finanziario diretto, mentre è tecnicamente più semplice per identificare eventuali cambiamenti istituzionali.

Inoltre, la trattativa di entrambi i lati su che "conta" già vicino a sei mesi.

Nel frattempo, come è stato mostrato in tutti i contatti di data con il Ministero. Lavoro, lungi dall'essere spostato dall'FMI delle posizioni chiave (non mentre la Commissione europea è ancora collocato apertamente) che forniscono, prima di tutto, nel campo dei licenziamenti collettivi, l'abolizione della pre-approvazione da parte dello stato e l'aumento del limite massimo consentito.

Allo stesso tempo, il FMI non ha discusso la reintroduzione della possibilità delle parti sociali per stabilire un salario minimo nazionale, ed è contro la predominanza di contratti operativi oltre settoriale. Invece, il governo ha fatto "bandiera" della scalabilità di reset e la validità universale di accordi settoriali.

Allo stesso tempo, sembra di tirare fuori le priorità per la restaurazione del potere nella determinazione del salario minimo nazionale dalle parti sociali e un aumento nei giovani salario minimo fino a 25 anni al livello del salario minimo di coloro che sono più di 25 anni. Inoltre, come riferito discutere l'abolizione o almeno limitare lo stato di autorizzazione preventiva critico per esuberi collettivi, nel tentativo di evitare che almeno l'aumento del limite.

(capital.gr)
 
Mi spiace, ma io sono un investitore "particolare".
Quando Tsipras si "scatena" compro ... :lol:. Quando "concilia" vendo :-o.


Ma per definirti speculatore bisognerebbe vedere quant'è rischioso il tuo intero pt, pezzo per pezzo. Se è un pt da speculatore e non da risparmiatore bisognerebbe fare una valutazione psicologica per capire se fai scopa col tuo pt o no :D In caso no significherebbe che sei entrato in un casinò (casino) da turista :D
 
ING: La questione chiave in Grecia è quello di stimolare la crescita




La questione chiave in Grecia non è la riduzione del debito, ma per stimolare la crescita, mette in evidenza, l'analisi dello stato di avanzamento delle consultazioni tra la parte greca e rappresentanti di istituti di credito, Geoffrey Minne, economista presso ING Bank.

In un articolo pubblicato nell'edizione odierna di ECHO il quotidiano belga sotto il titolo "Il FMI gioca il pompiere piromane in Grecia", Minne critica il Fondo per il modo in cui tratta la questione greca, notando che da un lato ha ragione di considerare debito greco insostenibile, d'altra parte non era opportuno che in questa fase la questione della riduzione sul tavolo.

Esso dimostra che la visualizzazione come una priorità assoluta la questione della perdita di valore del debito greco, il Fondo monetario internazionale sta giocando con il fuoco per tre motivi:

a) a partire conclusioni prima del completamento della seconda valutazione prende obiettività assenza di rischio e causando ritardi, soprattutto perché sembra che l'economia greca ha superato le aspettative,

b) piano di salvataggio concordato nel 2015 potrebbe coprire i rimborsi fino al 2021 e che non contando eventuali entrate provenienti dal programma di privatizzazione, e

c) ciò che è urgente in un prossimo futuro non è a riduzione del debito, come la ripresa economica, dal momento che il miglioramento della sostenibilità del debito dipende senza dubbio il ripristino della fiducia del settore privato, aumentare la produzione e creare posti di lavoro
.

L'attenzione dovrebbe essere, quindi, secondo l'autore, non è la battaglia contro un debito troppo alto, ma la battaglia contro una ripresa lenta. In Grecia, continua l'autore, la ripresa resta finora limitata e sono necessarie riforme, dal momento che, per esempio, le procedure per avviare un'impresa o di dichiarazione di fallimento richiede una media di 3 o 4 volte di più rispetto ciò in Belgio, mentre vi è ancora un gran numero di imprese pubbliche in settori quali la distribuzione e trasporto di energia elettrica e gas. La modernizzazione dell'economia greca sembra essere assolutamente necessario, se SYRIZA nel governo o no, sia all'interno che al di fuori della zona euro, sottolinea l'autore.

In conclusione, l'autore osserva che non è sorprendente che in ultima analisi, qualsiasi decisione in merito alla riduzione del valore nominale del debito non è stata presa, e afferma che questa ha portato dalla pubblicazione FMI è stato quello di rafforzare la posizione di alcuni euroscettici, aggiungendo che non vi il rischio di questo tipo di discussione può portare a un nuovo piano di salvataggio e di un semplicistico connotati di certi partiti populisti. Questo è particolarmente vero nel periodo di incertezza politica attuale che stiamo attraversando, finisce, dove due terzi dei cittadini dell'area dell'euro saranno invitati a breve alle urne, mentre per la Grecia, ha bisogno di pazienza e ripristinare la fiducia tra i partner, ma anche all'interno dell'economia greca , e questa volta il FMI dovrebbe cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto.

Fonte: ANA-MPA
 

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