Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

* L'analista di Citigroup ritiene che i titoli covered greci, inclusi quelli della Banca nazionale, saranno ragionevolmente ammissibili per il programma di acquisto di obbligazioni da parte della BCE.
 
Grecia: ministro Finanze Tsakalotos, programma di salvataggio andrà avanti con o senza Fmi (2)
Atene, 13 ott 16:59 - (Agenzia Nova) - Non c'è stata alcuna richiesta da parte del Fondo monetario internazionale alla Grecia per l'adozione di nuove misure, con questa dichiarazione il Fondo aveva smentito ieri la notizia circolata sulla richiesta al governo greco di adottare misure supplementari per coprire il buco di bilancio, dopo le nuove previsioni al ribasso, pubblicate mercoledì dal Fondo con sede a Washington, circa l'avanzo primario al 2,2 per cento del Pil per il 2018, inferiore al 3,5 per cento previsto dalle istituzioni europee e dal governo di Atene nel suo piano di bilancio presentato di recente al Parlamento. Già la scorsa estate, ha ricordato l'Fmi, era stato raggiunto un accordo per il quale non sarebbero necessarie ulteriori misure a patto che la Grecia rispetti gli obiettivi previsti, come gli impegni presi per le riforme e raggiunga l'obiettivo finanziario fissato dal Fondo (il 2,2 per cento dell'avanzo primario rispetto al Pil), mentre i creditori europei sosterebbero che l'accesso della Grecia all'ultima sotto-tranche nell'ambito della terza revisione del programma di salvataggio avverrà anche nel caso il paese non raggiunga l'obiettivo finanziario più alto stimato dall'Ue e dalla stessa Atene del 2,5 per cento. L'obiettivo per l'avanzo primario è stato concordato all'1,8 per cento del Pil per quest'anno, sostenuto da un piano di riforme già concordate in materia di pensioni e sistema fiscale. (Gra)
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Termometro GGB StepUp
Accelerazione nel pomeriggio di prezzi e volumi con ritocco in chiusura, anche se di poco, dei massimi assoluti (+0,08 figure).
Volumi altini, anche se non altissimi, circa tre volte la media degli ultimi tempi. Volumi il triplo dei corti (500K) sui lunghi (1.500K).
Lunghi privilegiati anche sui prezzi (+0,71 figure), i corti comunque con +0,42 figure non disdegnano.
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A partire da novembre, lo scambio di 20 PSI + bond greci con 4 nuovi bond - taglio di capelli del 30%

13/10/2017 - 16:00



Le autorità greche vogliono che la transazione venga completata entro i primi di novembre







In uno scambio di 20 obbligazioni con quattro nuove emissioni, la Grecia sta preparando ad andare avanti a novembre, secondo Reuters. Tuttavia, le informazioni confermano lbankingnews che hanno rivelato la questione dall'11 ottobre 2017

La Grecia cerca di creare 4 nuove obbligazioni, sostituendo 20 vecchi con un valore nominale di circa 32 miliardi di euro.
La mossa semplifica le scadenze e aggiunge profondità ad un mercato attualmente poco profondo.

"Le autorità greche vogliono che l'accordo venga completato entro i primi di novembre, ma non esiste ancora una decisione definitiva", ha detto un banchiere a Reuters.

Infatti, i contatti esplorativi con i titolari di debiti greci esistenti, tra cui banche e fondi, hanno già iniziato a valutare la probabilità della loro partecipazione al piano.
Un gestore di fondi a Londra ha confermato che Atene sta valutando di andare avanti con l'accordo entro novembre.

I 20 titoli sono stati emessi nel 2012 sotto PSI, in cui i titolari di obbligazioni private hanno subito un taglio di capelli del 53,5% - o una diminuzione del valore - nel valore nominale delle loro partecipazioni.
È stata la più grande ristrutturazione del debito a livello mondiale con obbligazioni con un valore nominale complessivo di 206 miliardi di euro.

Oltre a questi 20 titoli, la Grecia ha solo obbligazioni a 5 anni sul mercato secondario, emanato nel luglio scorso.
La stragrande maggioranza del debito indebitamento greco di 319 miliardi è detenuta da finanziatori ufficiali, con solo 40 miliardi di euro sul mercato.
Tommy tu sai quale percentuale di adesione servirebbe per renderla obbligatoria per tutti??
Per quello che mi riguarda, non mi sento interessato. Vorrei evitare di vendere a 72-74 titoli che tra pochi anni potrebbero valere molto di più e con cedole notevolmente più succose.
 
Termometro GGB StepUp
Accelerazione nel pomeriggio di prezzi e volumi con ritocco in chiusura, anche se di poco, dei massimi assoluti (+0,08 figure).
Volumi altini, anche se non altissimi, circa tre volte la media degli ultimi tempi. Volumi il triplo dei corti (500K) sui lunghi (1.500K).
Lunghi privilegiati anche sui prezzi (+0,71 figure), i corti comunque con +0,42 figure non disdegnano.
Vedi l'allegato 448295
Qualcuno riesce a spiegarsi perchè gli acquisti stanno confluendo sui lunghi?
Sicuramente questi movimenti riflettono qualche apertura a favore di questi titoli in vista di un eventuale accorpamento.
 
...
Vorrei evitare di vendere a 72-74 titoli che tra pochi anni potrebbero valere molto di più e con cedole notevolmente più succose.
Eh, già...
La sensazione (che non è un'analisi) è che qualche megaconsulente stia suggerendo un barbatrucco che, esagerando di vaselina, non fa sentir dolore nell'immediato. :-o
 
Forse il ragionamento è questo - fatte salve le evidenze già sottolineate.
Se la Grecia si ricomprasse tutto il debito ai prezzi attuali spenderebbe circa l'80% del nominale (lo ha già fatto anni fa a prezzi più bassi su qualche emissione). Il debito in questione calerebbe del 20%.
Ma non ha i soldi per ricomprarselo, senza contare che il mercato se ne accorgerebbe facendo salire i prezzi. Allora che fa? Te lo compra all'ingrosso (come? solo CAC ...) con cambiali (nuovi bond), cioè si fa prestare dei soldi da te per ricomprarseli. Il tasso dei nuovi potrà pure essere interessante, in rapporto ad una migliorata condizione della Grecia. Solo che questo corrisponde ad inserire una call che inizialmente non c'era.
Breve, il solo motivo per accettare sarebbe il desiderio di chiudere anticipatamente con una piccola buonuscita a data certa. Ma andarsene proprio quando le cose migliorano non pare "furbo".
Pertanto sembrerebbe che non si debba accettare una eventuale proposta, se non per i motivi appena citati. Sperando che non ci riCACchino
 
io non penso che vanno ad applicare condizioni peggiorative ,forse nemmeno migliorative ...

Solo una sensazione, superficialissima, ma dati i precedenti sull'argomento (cambio di isin), la natura attuale dei titoli post concambio - cioè default - (cac complessiva mi pare), il fatto che la maggioranza ampia sia in mano a banche (greche presumo) e fondi e infine la cifra (30mld) che intendono risparmiare sul nominale l'aria che tira per noi non mi piace per nulla.
Ieri sono stato tentatissimo di tagliare e di molto sui tds greci, non escludo di farlo nei primi gg della prossima settimana. Poi se il risparmio ci sarà si avrà probabilmente re-rating ecc ecc... Ma per ora sembra una manovra funzionale a chi entrerà dopo più che a chi è dentro ora.
E di coloro che decideranno questa manovra - non i greci tanto per essere chiari - ho imparato a diffidare moltissimo. A me piacevano le ced step-up su nominale 100 e senza ulteriori complicazioni.
Da un taglio qcn perde cmq.

[Poi mi sbaglierò io a pensar male, ma i numeri sono quelli]
 

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