Alla tabella EWG la "strategia di sviluppo"
"Consultazioni di debito tra europei sul debito e il periodo successivo al programma
Mercoledì 11 aprile 2018 10:09
Di Nikos Bellos
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Gearing entra nella preparazione di uscita della Grecia dal programma, e dibattiti sul debito,
mentre a Bruxelles appare ottimista circa un accordo preliminare con il Fondo monetario internazionale, durante l'Eurogruppo informale il 27 aprile a Sofia.
Secondo una fonte comunitaria, alla riunione dell'EWG di domani e specialmente durante la cena, la parte greca presenterà oralmente ai tecnocrati dell'Eurozona i parametri di base della strategia post-uscita. Cioè, gli impegni per le riforme che la Grecia intraprenderà nel periodo post-memorandum, mentre un progetto è stato inviato alle istituzioni.
Come ieri notato, il rappresentante della Commissione europea,
v'è la comunicazione costante tra le istituzioni con il governo in relazione al contenuto della strategia, e sarà uno dei temi chiave del dell'Eurogruppo, Sofia. Da questo atteggiamento emerge chiaramente che l
a strategia di sviluppo è modellata dal governo in stretta collaborazione con le istituzioni.
In relazione al corso della quarta valutazione, i capi delle istituzioni torneranno ad Atene all'inizio di maggio per una revisione finale. Bruxelles cercando di apparire rassicurante per quanto riguarda i tempi, notando che anche se ci sono molte questioni difficili, come energia (DEPA, Hellenic Petroleum, PPC) e la privatizzazione,
ma la stima è che sarà affrontata tempestivamente.
In questo contesto, rimane come lo stress, l'obiettivo che è stato riportato e commissario Pierre Moskovisi per il completamento della quarta valutazione dell'Eurogruppo il 24 maggio e accordo globale (debito, uscire dal programma, di sorveglianza metamnimoniaki) nella successiva riunione dei ministri Dell'Eurozona, il 21 giugno a Lussemburgo.
Al di là, continuando il lavoro e la consultazione tra debito europeo,
precisando che finora non hanno preso decisioni finali sulla importo esatto da utilizzare dal 27 bn. Di euro, che si prevede di avanzare dal terzo programma
.
Nella capitale belga, però, confermano che gli interventi discussi sono estensioni di periodi di grazia e di rimborso dei prestiti nel secondo programma, l'acquisizione di parte di prestiti bilaterali del primo soccorso nel 2010 (52,9 mld. Di euro), il rimborso anticipato dei prestiti FMI, così come il ritorno degli utili della BCE e della banca centrale dalle obbligazioni greche in loro possesso. Naturalmente, un parametro chiave dell'intervento sarà la proposta francese di collegare il rimborso alla crescita, che, nonostante le fughe di notizie sulla stampa tedesca, a Bruxelles affermano che il suo esame non è stato completato.
Prima di prendere decisioni definitive sul debito, gli europei attenderanno
i dati fiscali 2017 di Eurostat per la Grecia, che saranno pubblicati il 23 aprile e riguarderanno il PIL, il debito e il deficit / eccedenza.
Discussioni critiche sul "timbro" del FMI
Interessanti dibattiti si terranno tra gli europei e l'amministratore delegato del FMI Christine Lagarde a margine della riunione ministeriale dell'organizzazione internazionale
il 20-22 aprile a Washington. L'obiettivo di questi colloqui è quello di convincere l'organizzazione internazionale per accedere al programma, in sostanza, mettendo il "sigillo" per uscire dal programma completamente europei considerano in questa fase non è messo sullo stesso tema per accelerare l'attuazione del 2019 invece del 2020 la misura delle riduzioni fiscali, e credo che alla fine e il Fondo monetario internazionale saranno convinti e concordati.
Al contrario,
il più grande disaccordo con il Fondo monetario internazionale riguarda l'entità della riduzione del debito e, soprattutto, la richiesta di interferenze da parte dell'organizzazione internazionale sul fronte. Vuole che la maggior parte dei passi venga presa lasciando il programma.
Gli europei, soprattutto olandesi e tedeschi, appaiono più riluttanti a volere che parte delle misure sia accompagnata da precondizioni e obiettivi, attraverso le riforme del piano strategico di sviluppo. E così c'è la certezza che non ci sarà regressione in Grecia negli anni a venire.
L'opposizione del FMI è questa l'uscita dal programma non dovrebbe essere accompagnata da termini di alleggerimento del debito come un nuovo programma, in quanto ciò invierebbe un segnale negativo ai mercati, che considererebbe l'uscita non chiara. In relazione alla proposta francese di creare un collegamento rimborso allo sviluppo,
il FMI ritiene utile, a condizione che l'attivazione del futuro sarà fatto automaticamente attraverso un meccanismo e non sarà richiesta ogni volta che la decisione di paesi della zona euro.
Tuttavia, a Bruxelles, la stima prevalente è che nelle prossime settimane venga trovato un sito comune con l'organizzazione internazionale, in modo che il 27 aprile a Sofia le due parti raggiungano un accordo preliminare sotto forma di una dichiarazione congiunta sul programma greco. In ogni caso, ci sarà un accordo finale dopo l'analisi di sostenibilità del debito dell'FMI, che è fissata per il periodo maggio-giugno.
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