tommy271
Forumer storico
Egeo sull'orlo di un caldo episodio - Arco di difesa dalla Marina alla Turchia con 15 navi - La Grecia richiede una riunione straordinaria del Ministro degli Esteri
Mercoledì 22/07/2020 - 00:40
Secondo le nostre informazioni, 15 navi della flotta greca erano già nell'Egeo, anche prima del lancio di NAVTEX
Non è riuscito a rallegrarsi del pacchetto da 72 miliardi di euro raggiunto a Bruxelles e lo staff del governo è stato chiamato per un'altra crisi di emergenza con la Turchia, quando il paese vicino ha emesso NAVTEX con il quale ha bloccato le aree a sud-est di Kastelorizo e anche al largo del Golfo con 17 navi da guerra. La diplomazia greca ha dovuto fare le proprie cose per annunciare la nuova provocatoria mossa dei turchi nei forum internazionali e, da parte sua, lo stato maggiore ha fatto le proprie cose.
Al Palazzo Maximos segnalò un allarme.
Il Primo Ministro, che era appena tornato da Bruxelles, dopo gli incontri e le riunioni della maratona nell'ambito del Vertice, ha convocato il Ministro degli Esteri Nikos Dendias al Palazzo Maximos, mentre era in contatto telefonico con il Ministro della Difesa Nazionale Nikos Panagios Costantino Floros.
I dati erano specifici.
Secondo le nostre informazioni, prima del lancio di NAVTEX, c'erano già 15 navi della flotta greca (fregata, tre cannoniere, lanciarazzi e motovedette) nell'Egeo al fine di prevenire qualsiasi azione provocatoria dei turchi e dopo la sua emissione furono aggiunte mezzogiorno e altro ancora.
Secondo fonti del Ministero della Difesa nazionale, un muro di navi senza precedenti è stato formato dal nord all'Egeo meridionale.mentre parte della nostra flotta è salpata dal porto di Salamina e si è recata nel porto di Souda, per essere vicina al punto in cui la Turchia intende condurre indagini sismiche.
Infine, le fonti del Ministero della Difesa Nazionale sottolineano che il catalizzatore nell'escalation della situazione è se riuscirà finalmente a navigare al largo delle coste di Antalya. la nave da ricerca Oruc Reis salperà al fine di effettuare indagini sismiche allo scopo di localizzare idrocarburi.
Da parte del Ministero degli Affari Esteri, ad Ankara è stato compiuto un forte passo in cui hanno esortato il paese vicino a porre immediatamente fine alle azioni illegali sulla piattaforma continentale greca, mentre sono stati informati che il passo è stato notificato all'UE, alle Nazioni Unite e alla NATO.
Alla riunione straordinaria di Maximou sono stati discussi tutti i dati e il documento di Atene per richiedere una riunione straordinaria dei ministri degli affari esteri dell'UE è stato oggetto di intense discussioni al fine di mettere sul tavolo le sanzioni finanziarie dell'Unione sulla Turchia.
Le sue riflessioni su una richiesta di convocazione di una riunione straordinaria dei ministri degli affari esteri dell'UE Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha anche parlato al ministro degli esteri tedesco Haiko Maas in una riunione tenutasi il 21 luglio 2020.
La diplomazia greca ritiene che dopo il grande accordo degli europei sul Fondo di ripresa - che il presidente francese Macron considera pari alla creazione dell'euro (!) - è possibile una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri come primo passo internazionale da compiere sanzioni economiche contro la Turchia sono sul tavolo.
Atene, infatti, ha proposto un pacchetto specifico di sanzioni:
interruzione dei fondi europei, sospensione delle condizioni favorevoli dell'Unione doganale ed embargo sulle vendite di armi nonché esclusione economica in numerosi settori come il turismo, l'energia e le banche.
Ad Atene, sono particolarmente preoccupati poiché il NAVTEX turco è valido fino al 2 agosto, prevedendo per 1,5 settimane e mezza un inevitabile scenario di tensione e provocando un episodio caldo.
Maximilianos
www.bankingnews.gr
Mercoledì 22/07/2020 - 00:40
Secondo le nostre informazioni, 15 navi della flotta greca erano già nell'Egeo, anche prima del lancio di NAVTEX
Non è riuscito a rallegrarsi del pacchetto da 72 miliardi di euro raggiunto a Bruxelles e lo staff del governo è stato chiamato per un'altra crisi di emergenza con la Turchia, quando il paese vicino ha emesso NAVTEX con il quale ha bloccato le aree a sud-est di Kastelorizo e anche al largo del Golfo con 17 navi da guerra. La diplomazia greca ha dovuto fare le proprie cose per annunciare la nuova provocatoria mossa dei turchi nei forum internazionali e, da parte sua, lo stato maggiore ha fatto le proprie cose.
Al Palazzo Maximos segnalò un allarme.
Il Primo Ministro, che era appena tornato da Bruxelles, dopo gli incontri e le riunioni della maratona nell'ambito del Vertice, ha convocato il Ministro degli Esteri Nikos Dendias al Palazzo Maximos, mentre era in contatto telefonico con il Ministro della Difesa Nazionale Nikos Panagios Costantino Floros.
I dati erano specifici.
Secondo le nostre informazioni, prima del lancio di NAVTEX, c'erano già 15 navi della flotta greca (fregata, tre cannoniere, lanciarazzi e motovedette) nell'Egeo al fine di prevenire qualsiasi azione provocatoria dei turchi e dopo la sua emissione furono aggiunte mezzogiorno e altro ancora.
Secondo fonti del Ministero della Difesa nazionale, un muro di navi senza precedenti è stato formato dal nord all'Egeo meridionale.mentre parte della nostra flotta è salpata dal porto di Salamina e si è recata nel porto di Souda, per essere vicina al punto in cui la Turchia intende condurre indagini sismiche.
Infine, le fonti del Ministero della Difesa Nazionale sottolineano che il catalizzatore nell'escalation della situazione è se riuscirà finalmente a navigare al largo delle coste di Antalya. la nave da ricerca Oruc Reis salperà al fine di effettuare indagini sismiche allo scopo di localizzare idrocarburi.
Da parte del Ministero degli Affari Esteri, ad Ankara è stato compiuto un forte passo in cui hanno esortato il paese vicino a porre immediatamente fine alle azioni illegali sulla piattaforma continentale greca, mentre sono stati informati che il passo è stato notificato all'UE, alle Nazioni Unite e alla NATO.
Alla riunione straordinaria di Maximou sono stati discussi tutti i dati e il documento di Atene per richiedere una riunione straordinaria dei ministri degli affari esteri dell'UE è stato oggetto di intense discussioni al fine di mettere sul tavolo le sanzioni finanziarie dell'Unione sulla Turchia.
Le sue riflessioni su una richiesta di convocazione di una riunione straordinaria dei ministri degli affari esteri dell'UE Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis ha anche parlato al ministro degli esteri tedesco Haiko Maas in una riunione tenutasi il 21 luglio 2020.
La diplomazia greca ritiene che dopo il grande accordo degli europei sul Fondo di ripresa - che il presidente francese Macron considera pari alla creazione dell'euro (!) - è possibile una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri come primo passo internazionale da compiere sanzioni economiche contro la Turchia sono sul tavolo.
Atene, infatti, ha proposto un pacchetto specifico di sanzioni:
interruzione dei fondi europei, sospensione delle condizioni favorevoli dell'Unione doganale ed embargo sulle vendite di armi nonché esclusione economica in numerosi settori come il turismo, l'energia e le banche.
Ad Atene, sono particolarmente preoccupati poiché il NAVTEX turco è valido fino al 2 agosto, prevedendo per 1,5 settimane e mezza un inevitabile scenario di tensione e provocando un episodio caldo.
Maximilianos
www.bankingnews.gr