Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

Le 810 unità in Borsa hanno resistito alle pressioni

Di Alexandra Tombra





La Borsa di Atene ha chiuso oggi in perdita, cedendo alle pressioni della maggior parte dei suoi titoli, pur riuscendo a mantenere i livelli degli 810 punti, testati più volte durante la seduta.


In particolare, l'Indice Generale ha chiuso con una perdita dell'1,05% a 813,62 punti, mentre si è spostato tra 807,02 punti (-1,85%) e 817,70 punti (-0,55%). Il fatturato è stato pari a 57,6 milioni di euro e il volume a 36 milioni di unità, mentre 1,77 milioni di unità sono state scambiate tramite operazioni pre-concordate.


Άντεξαν στις πιέσεις οι 810 μονάδες στο Χρηματιστήριο


L'indice ad alta capitalizzazione chiude con una perdita dell'1,13%, a 1.942,74 punti, mentre a -0,43% il Mid Cap chiude le operazioni a 1.113,03 punti. L'indice bancario ha chiuso con un ribasso del 2,82% a 511,20 punti.

Le liquidazioni sono state localizzate principalmente nel settore bancario, che ha confermato per un altro giorno di essere in fase di correzione dopo il rally di due mesi. Tuttavia, l'attività di negoziazione oggi si è concentrata su titoli specifici (banche, MIG, OTE), con il mercato che ha portato a riclassificazioni in posizioni critiche e in base alle prospettive del nuovo anno.

Tuttavia, dal lato positivo, l'indice generale ha mostrato una resistenza significativa a livelli di 810 punti, sebbene il suo supporto sia leggermente inferiore, mentre sia il FTSE 25 che il settore bancario non hanno dovuto difendere livelli tecnici critici. Il FTSE 25 ha il suo supporto sui livelli di 1.870-1.900 unità, mentre in caso di frazionamento al ribasso troverà di fronte la media di 30 giorni. Al contrario, la resistenza è ancora lontana dal trovare le 2.000 unità. Sotto i riflettori anche l'indice bancario, che non è escluso di testare il supporto di 490-495 punti, dopo il test infruttuoso di ieri della rottura della resistenza di 535 punti.

La domanda che ora riguarda di più il mercato interno è se il ritorno alla normalità "raggiungerà" la stagione turistica. Dato che la stagione nel nostro Paese inizia gradualmente dalla fine di marzo o aprile a seconda della regione, il tempo delle vaccinazioni per tornare alla normalità l'industria e iniziare a contribuire a fondi pubblici e privati è fondamentale per iniziare la ripresa. dell'economia. I dati fino ad ora non sono ottimistici, tuttavia non è escluso che la vaccinazione della popolazione possa gradualmente accelerare.

Inoltre, non è stato possibile escludere scenari negativi, dato che il quadro di mercato degli effetti della pandemia sui bilanci bancari non è ancora chiaro. Come riporta oggi Capital.gr, si prevede che una nuova generazione di prestiti rossi verrà creata da un serbatoio di 33 miliardi di euro a seguito della pandemia. La Banca di Grecia, come ha affermato il suo governatore, prevede che i nuovi prestiti rossi raggiungeranno i 10 miliardi di euro. Si segnala però che gli effetti della pandemia non si sono ancora pienamente riflessi e che i nuovi prestiti rossi potrebbero superare i 10 miliardi entro la fine dei quali è limitata dal BoG quando l'80% della popolazione è vaccinata.


Sul tabellone ora, la Nazionale è precipitata del 4,53%, seguita da Alpha Bank, Aegean e Viohalco con perdite superiori al 3% e Sarantis, Lambda, EYDAP, Coca Cola e Titan con un ribasso superiore al 2%.

Le perdite in HELEX, Fourlis, PPC ed Eurobank hanno superato l'1%, mentre PPA, GEK Terna, Jumbo, OPAP ed Ellactor hanno chiuso leggermente in ribasso. IPTO ha chiuso invariato, con Motor Oil, Mytilineo, Pireo, OTE ed Hellenic Petroleum chiudono con piccoli profitti. GEK Terna si rafforza dell'1,62%.

(Capital.gr)
 
Ragionevole correzione nelle banche fino a -4% e ATHEX -1,05% a 813 unità con MIG + 11% - Supporto critico di 800 unità.

Martedì 05/01/2021

L'indice generale ha chiuso a 813 punti, vicino al primo supporto di 810 punti con il supporto critico di 800 punti.






La borsa greca ha chiuso in ribasso a 813 punti , concentrandosi sulle pressioni sulle banche, con Ethniki -4,53% ... e ragionevolmente dopo gli ultimi guadagni significativi mentre le perdite sono state registrate dalla maggioranza delle blue chip non bancarie con Viohalco -3,51%, Coca Cola -2,09%, Titanas -2,08% .

D'altra parte, con un forte rialzo + 10,68%, MIG ha chiuso ai massimi di giornata, proseguendo il rialzo di ieri (+8 , 42%) con un volume di scambi elevato che ha coperto circa il 30% del volume totale del mercato.
L'attività di trading si è mossa a livelli bassi mentre si segnala che l'ATEX sarà chiuso domani per la festa dell'Epifania.

L'aumento dei casi di coronavirus, i ritardi nella vaccinazione e il ripristino di severe misure restrittive stanno sollevando le preoccupazioni degli investitori che fanno mosse a scopo di lucro.

Intanto si registra nervosismo sui mercati internazionali, con Dax in Germania -0,50% da -1% e anche interessante concentrarsi sul confronto cruciale in Georgia, USA, che giudicherà il controllo del Senato.

L'indice generale ha chiuso a 813 punti, vicino al primo supporto di 810 punti con il supporto critico di 800 punti.
L'indice bancario ha chiuso a 511 punti con un forte supporto a 500-490 punti.
Nelle banche, con il calo maggiore, Ethniki ha chiuso a -4,53%, seguita da Alpha Bank -3,54%, Eurobank -1,61% mentre il nervosismo si è registrato al Pireo, che ha chiuso a + 0,73% con un minimo di -3 , 3% e alto + 1,2%.

Ultimamente, l'attenzione e l'interesse degli investitori si concentrano sulle azioni bancarie in quanto anticipano che il 2021 sarà l'ultimo anno di grande consolidamento delle banche greche dove saranno NPE a una cifra e si prepareranno per la grande ripresa e saranno riposizionati completamente consolidati nell'economia.
Più nello specifico, come abbiamo analizzato di recente, il mercato azionario greco alla fine del 2021 sarà a 1000 unità e le azioni bancarie saranno raddoppiate.
Mentre questo scenario è la fine della strada, sembra che abbia - abbiamo - sottovalutato il percorso difficile, lo scenario ottimistico sembra iniziare un po 'a svanire.

Secondo Unicredit italiano in bankingnews nel 2021, la situazione potrebbe non svilupparsi nel modo ideale come è stato stimato.
La ripresa dell'economia sarà in un range compreso tra il 2,5% e il 3,5%, il turismo si riprenderà rispetto al 2020 ma la ripresa non supererà i ricavi di 6-8 miliardi di euro in generale nel 2021 non si registreranno forti spinta all'economia greca.

Si noti anche che se la vaccinazione non funziona e sembra che le coronarie non verranno trattate rapidamente come stimato, gli investitori internazionali delle azioni otterranno i loro profitti.


Stabilizzazione nel mercato obbligazionario


La stabilizzazione si registra nel mercato obbligazionario con il 10 anni greco allo 0,61% - con un minimo storico il 15/12 allo 0,555% - e il 10 anni italiano allo 0,52% - con un minimo storico al 17/12 allo 0,472% - e il distribuirli sulle 9 basi.

La stabilizzazione si registra nel CDS greco a 5 anni, in quanto è a 101 punti - con un minimo di 98 punti registrato il 14 febbraio 2020.


L'andamento del mercato azionario greco nella seduta odierna



Il mercato azionario ha iniziato a scendere con l'indice bancario a -1,76% e l'indice generale a -0,87%.
Intorno alle 16:00 le pressioni si sono intensificate in tutte le banche, con Ethniki -6,03% ma anche nelle blue chip non bancarie, con gli indici Titan -3,33%, OPAP, Coca Cola. minimo di giornata -4,08% e Indice Generale a -1,85%.
L'indice generale del mercato azionario greco ha chiuso con un calo del -1,05% a 813 punti, con un massimo di 817,70 punti e un minimo di 807,02 punti.
Il volume degli scambi è stato basso ed è stato distribuito alle banche, alle blue chip non bancarie mentre è stato rafforzato dalle transazioni in MIG.
In particolare, il valore delle transazioni è stato pari a 57,6 milioni di euro, di cui 4,5 milioni di euro a pacchetti, per un volume di 36 milioni di unità, di cui 19,5 milioni scambiati in banche.
Sulla borsa greca sono state effettuate transazioni pre-concordate per un valore totale di 4,5 milioni di euro e un volume di 1,77 milioni di unità.
In particolare, Eurobank ha scambiato 1,5 milioni di unità per 876 mila euro e OTE 270 mila unità per 3,62 milioni di euro.


I punti tecnici


indice generale è conclusa 813 unità adiacenti alle prime unità di supporto 810 e sotto le critiche di 800 unità e 750 unità
nel primo resistore si trovano da 820 a 830 unità, seguita da 850 unità e 860 a 870 unità ..
I L'indice bancario ha chiuso a 511 punti, con il primo supporto a 500-490 punti, seguito da 460-450 punti.
La prima resistenza è 535-540 unità, seguita da 550-560 unità e 580 unità.


Attualità


In prima linea nella pandemia
, c'è ancora un vicolo cieco in Europa e negli Stati Uniti nell'affrontare l'epidemia di coronavirus e, nonostante l'ottimismo che i vaccini siano cresciuti, ci sono ritardi significativi nelle vaccinazioni mentre tornano alla logica del blocco nella maggior parte dell'Europa.
È tipico che l'Inghilterra entri nel suo terzo e più duro blocco che durerà almeno fino a metà febbraio (cosa che probabilmente accadrà nel resto del Regno Unito), l'Austria ha annunciato un'estensione del blocco fino al 24/1, la Germania è attesa prorogarlo fino alla fine di gennaio, mentre la Francia dovrebbe fare una mossa simile.
E mentre l'Europa non ha altra scelta che tornare al blocco, negli Stati Uniti c'è una forte insoddisfazione per i ritardi nelle vaccinazioni, il che evidenzia quanto sia enorme e difficile la scommessa sull'attuazione di programmi di vaccinazione di massa.
Allo stesso tempo, tuttavia, c'è preoccupazione nella comunità scientifica su come dovrebbero essere somministrate le vaccinazioni e se la strategia di dosaggio del vaccino debba essere modificata o meno in modo che più persone possano essere vaccinate.

Ma anche in Grecia il quadro epidemiologico del decorso del coronavirus resta sfocato poiché gli scienziati ancora non riescono a valutare quale sia "l'impronta" delle vacanze nell'evoluzione dell'epidemia.
La nuova forma di governo dopo i cambiamenti annunciati ieri 4/1 si trova ad affrontare due enormi sfide, da un lato superare le reazioni della Chiesa sulla mancata celebrazione dell'Epifania in attesa di una decisione rilevante del Consiglio di Stato dall'altro lato per gestire adeguatamente ed efficacemente prossima apertura di asili e scuole da lunedì prossimo 11/1.
Allo stesso tempo, e nonostante l'ottimismo generato dall'avvio e dall'ampliamento delle vaccinazioni (sono state effettuate 9.528 vaccinazioni dal 27/12), l'allentamento dell'epidemia è estremamente lento, come dimostrano i 407 intubati e i circa 1.440 ricoverati con covid, numeri che dimostrano che la pressione sulla NSS rimane.
Gli esperti esprimono, infatti, la loro preoccupazione per l'Attica, che resta prima di tutte altre regioni del Paese per numero di casi, mentre da oggi si comincerà a fare chiarezza su quanto accaduto nel periodo natalizio.
Il numero totale di casi è 140.526, mentre dall'inizio dell'epidemia si sono registrati 5.011 decessi.


In aumento nei mercati asiatici



La maggior parte dei mercati asiatici ha chiuso oggi 5/1, con l'interesse concentrato sul concorso elettorale della Georgia che giudicherà il controllo del Senato negli Stati Uniti.
In particolare, l'indice Nikkei in Giappone ha chiuso a -0,37%, l'indice di Shanghai in Cina ha chiuso a + 0,73%, l'indice Hang Seng a Hong Kong a + 0,64% e l'indice KOSPI in Corea del Sud a + 1,57%


Nervosismo nelle borse europee


Il nervosismo si registra oggi 5/1 nelle borse europee con l'aumento dei casi di coronavirus, i ritardi nelle vaccinazioni e il ripristino delle severe misure restrittive, a destare preoccupazione.
L'interesse si concentra anche sul confronto cruciale in Georgia, USA, che giudicherà il controllo del Senato.
In particolare, l'indice Dax in Germania a -0,50%, l'indice CAC a Parigi a -0,60%, l'indice FTSE MIB a Milano a -0,45%, l'indice IBEX 35 in Spagna a -0,30 % mentre il FTSE 100 di Londra con guadagni marginali + 0,20%.
A Wall Street, il Dow Jones è a + 0,10%, l'S & P a + 0,20% e il Nasdaq a + 0,40% e l'ETF GREC a + 0,27% ($ 25,79).

(Bankingnews.gr)
 
La Borsa di Atene è chiusa per festività.

Lo spread è positivo a 117 pb. (Italia 109).
Rendimento sul decennale stabile a 0,615%.

Bund decennale debole a 0,548%.

Euro/Dollaro in movimento a 1,2334,
Oggi vediamo come muoverà il WTI, ora a 49,86.
 
Gli scienziati temono un aumento dei casi nei prossimi 15 giorni


Preoccupazioni circa l'impatto delle festività natalizie sul quadro epidemiologico del Paese sono espresse dagli esperti, stimando che potrebbe esserci un aumento dei casi nei prossimi quindici giorni, quando si prevede che gli effetti del comportamento dei cittadini durante le vacanze diventeranno evidenti.
"Ci siamo tutti rilassati un po 'durante le vacanze ed è normale", ha detto la professoressa di pneumologia Mina Gaga. Tuttavia, come ha detto, siamo tutti "spaventati nei prossimi 15 giorni", aggiungendo che ci sono aree specifiche che riguardano gli esperti.
 
Le sfide 2 più 1 per il 2021

In un'altra "corsa su strada" piuttosto difficile il personale finanziario dovrà esibirsi nel 2021 tra grande incertezza a causa della pandemia e nonostante sia iniziata la vaccinazione (con eventuali fallimenti osservati a livello europeo).
 
Nel pomeriggio lo spread scende marginalmente a 117 pb. (Italia 109).
Rendimento sul decennale stabile a 0,621.

Bund decennale debole - 0,546%.

Fronte cambi in movimento, Euro/dollaro 1,2315.
WTI in tenuta a 49,90$.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto