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Bloomberg: le obbligazioni greche saranno escluse da APP - Come verranno supportate dopo il programma pandemico


Secondo Bloomberg, la possibile flessibilità nei reinvestimenti dei titoli PEPP sarà una "consolazione" per la Grecia




Titoli greci sono propensi a rimanere fuori dagli acuisti della BCE nel mercato obbligazionario convenzionale (APP) dopo la fine del programma PEPP , secondo fonti citate da Bloomberg. Secondo la pubblicazione, le speranze di Atene per l'inclusione dei titoli greci nel programma APP convenzionale dopo la fine del PEPP "si riveleranno probabilmente vane", tuttavia i titoli greci saranno sostenuti in un altro modo
Il focus è sulla cruciale riunione della BCE del 16 dicembre 2021 .

La... consolazione per la Grecia

Secondo Bloomberg, la possibile flessibilità nei reinvestimenti dei titoli PEPP, sarà una "consolazione" per la Grecia.
Si segnala che le obbligazioni greche sono escluse dall'APP, in quanto non appartengono all'investment grade.
Secondo Bloomberg, il governatore della Banca di Grecia, Giannis Stournaras , aveva parlato nelle sue dichiarazioni all'agenzia di "sostanziali progressi dell'economia" e aveva stimato che si sarebbe discusso della possibile partecipazione dei titoli greci all'App.
"È vero che la Grecia non ha ancora un grado di investimento, ma sono sicuro che se non avessimo avuto la pandemia, il grado di investimento sarebbe stato ripristinato", ha affermato il governatore del BoG.


Come trasmesso da bankingnews.gr
, la Banca Centrale Europea annuncerà che nonostante l'abolizione del programma pandemico, attraverso il quale ha acquistato 34 miliardi di obbligazioni greche, creerà un waiver, ovvero un meccanismo in cui Grecia e Italia continueranno ad operare nell'ambito del programma pandemico (PEPP) , anche se questo sarà scaduto.
Per giustificare questa decisione, però, la Bce concederà sostanzialmente un'estensione informale al programma greco sulla base del fatto che il Paese è sotto una maggiore vigilanza da parte delle istituzioni.
Con il pretesto di una maggiore supervisione, la BCE violerà le sue regole di base e manterrà le obbligazioni greche sotto la protezione del programma pandemico.

Quali cambiamenti sta valutando la BCE?


Secondo il rapporto, la Banca centrale europea sta valutando se cambiare il modo in cui reinveste i suoi mercati obbligazionari offshore per aiutare i paesi ad affrontare le future turbolenze del mercato, secondo funzionari che hanno familiarità con la questione.
Il consiglio potrebbe estendere il periodo di tempo in cui trasferisce i titoli in scadenza e applicare maggiore flessibilità alla distribuzione geografica di tali mercati nel PEPP, affermano le fonti.
Hanno aggiunto che non sono state prese decisioni, mentre un rappresentante della BCE ha rifiutato di commentare.
Una tale mossa potrebbe affrontare le preoccupazioni tra i membri del consiglio sulla necessità di avere uno strumento disponibile per l'uso in periodi di pressione del mercato, poiché l'esperienza della pandemia li ha costretti a creare il PEPP.

BCE: vicino al compromesso su APP

Come riportato in precedenza da Reuters, la Banca centrale europea è vicina a un aumento temporaneo dei mercati obbligazionari nell'ambito del normale programma APP , ma che sarà significativamente inferiore all'attuale programma di emergenza totale dei mercati a causa della pandemia (PEPP) che dovrebbe concludersi a marzo e l' APP .
La mossa, che sarà discussa nella riunione del Consiglio direttivo della Bce il 16 dicembre, mira a mantenere bassi i rendimenti obbligazionari dopo la fine del livello di 1,85 trilioni. PEPP, senza allo stesso tempo vincolare un'eccessiva potenza di fuoco in un momento in cui l'inflazione è già alta e le prospettive di crescita sono incerte.

Le discussioni di Reuters con sei fonti, che sono direttamente a conoscenza delle discussioni, mostrano che si sta formando un compromesso intorno all'aumento dell'APP, ma ci saranno limiti all'entità e alla durata dell'impegno, lasciandolo ai membri di D .. la flessibilità di adattare la politica in un secondo momento.

Due opzioni per la BCE

Sebbene i dettagli di questo aiuto non siano stati determinati, fonti hanno affermato che la BCE ha due opzioni.
In primo luogo, approvare un importo totale degli acquisti entro la fine dell'anno, con l'osservazione che non sarà necessaria la loro piena attuazione.
In alternativa, potrebbe aumentare i mercati per un periodo più breve con l'impegno che continueranno dopo, ma il loro importo sarà discusso in seguito e sarà probabilmente ridotto se l'economia cresce come previsto.
In ogni caso, gli acquisti di obbligazioni da aprile saranno significativamente inferiori al volume totale degli acquisti attualmente effettuati nell'ambito dei due programmi (PEPP e APP).
Sulla base di entrambe queste opzioni, la Bce non si impegnerà oltre il 2022, tema chiave per i falchi della banca, che temono che l'inflazione possa non scendere al di sotto del target del 2%, come previsto oggi.
Tuttavia, alcuni funzionari vogliono chiarire che i mercati continueranno almeno fino alla fine del 2022 a fermare le scommesse sugli aumenti dei tassi di interesse, poiché l'attuale direzione della BCE preclude gli aumenti dei tassi di interesse finché i mercati obbligazionari continueranno.

Differenza di opinioni sull'inflazione

Il dibattito insolitamente intenso è alimentato da opinioni divergenti sull'inflazione.
I "piccioni", incluso il capo economista Phillip Lane, prevedono che diminuiranno rapidamente l'anno prossimo e scenderanno al di sotto dell'obiettivo nei prossimi anni.
I "falchi", invece, vedono un rischio di inflazione che si mantiene sopra il 2%.
Sebbene la posizione dei falchi oggi sia che i mercati obbligazionari sotto l'APP, che ammontano a 20 miliardi di euro al mese, non dovrebbero aumentare, molti in particolare riconoscono che è necessario un aumento per proteggersi da potenziali turbolenze del mercato.
Quello che chiedono, tuttavia, è una maggiore flessibilità rispetto alle opzioni consuete che richiederebbero una conferma regolare del supporto della BCE, come ha ampiamente fatto negli ultimi trimestri quando l'importo degli acquisti straordinari è stato deciso a ogni seconda riunione bancaria.
Un aumento dei mercati (sotto l'APP) senza una tempistica specifica è molto improbabile, affermano le fonti, così come la creazione di un programma completamente nuovo, che è stato sostenuto da alcuni funzionari.
Sebbene alcuni spingano per un rinvio delle decisioni chiave, vista l'incertezza, le fonti osservano che la richiesta di porre fine al PEPP è inevitabile, mentre è necessaria anche la decisione di base per l'APP, con solo pochi dettagli tecnici da risolvere.
Uno di questi dettagli può essere la flessibilità.
L'APP è governato da regole più rigorose e alcuni funzionari vogliono mantenere almeno una parte della flessibilità che aveva il PEPP.

(Bankingnews.gr)

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Questioni tecniche, risolvibili.
 
Bloomberg: Titoli greci fuori QE - L'alternativa allo studio






La BCE sta considerando di dare maggiore flessibilità al suo programma di mercato obbligazionario di emergenza, noto come PEPP, per supportare i paesi più vulnerabili, come la Grecia, che secondo Bloomberg non sembra far parte del tradizionale meccanismo di liquidità APP o QE dopo marzo. 2022.

Questa flessibilità del programma PEPP consentirà migliori condizioni di rifinanziamento e tempi di rimborso più lunghi per i titoli già acquistati. Ciò avvantaggia direttamente la Grecia, che rimarrà nel programma PEPP fino alla sua scadenza il prossimo marzo, ma i rimborsi dei titoli possono essere effettuati diversi mesi dopo, mantenendo liquide le banche greche.

Secondo Bloomberg, la Banca centrale europea sta valutando se cambiare il modo in cui i mercati obbligazionari reinvestiti vengono reinvestiti per aiutare i paesi ad affrontare possibili future turbolenze del mercato, secondo funzionari ben informati.

Il Consiglio direttivo della Bce, secondo Bloomberg, potrebbe estendere la scadenza dei titoli e dare maggiore flessibilità alla distribuzione geografica di questi mercati nell'ambito del programma PEPP.

Tuttavia, le stesse fonti che hanno parlato con Bloomberg hanno affermato che nessuna decisione è stata ancora presa, mentre un rappresentante della Bce ha rifiutato di commentare.

La mossa, tuttavia, stima Bloomberg, placherà le preoccupazioni del Consiglio direttivo della Bce in quanto sarà uno strumento che la Bce potrà utilizzare in caso di pressioni di mercato, come il periodo di pandemia che ha portato alla sua creazione.

Il cambio di programma potrebbe essere una delle alternative al vaglio dell'Organo Direttivo della Bce in vista del futuro dopo la prevista fine degli acquisti di emergenza a marzo. La sua riunione del 16 dicembre sarà un momento cruciale per determinare i parametri del mercato obbligazionario.

Le obbligazioni PEPP in scadenza sono attualmente previste per essere reinvestite almeno entro la fine del 2023, in conformità con le regole che disciplinano il programma.
I mercati scommettono fermamente che la BCE alzerà i tassi di interesse di 10 punti base entro dicembre del prossimo anno.

Questi cambiamenti potrebbero essere una "consolazione" per la Grecia. Le sue aspettative di poter beneficiare dell'APP probabilmente si riveleranno vane, osserva Bloomberg.

L'esclusione della Grecia dallo strumento di stimolo regolare della BCE, l'Asset Purchase Program (APP), risale al suo inizio. La misura fissa livelli minimi per i rating creditizi, che la Grecia non ha ancora raggiunto.

In un'intervista alla televisione Bloomberg di ottobre, il governatore della Banca di Grecia Giannis Stournaras ha parlato di "progressi molto sostanziali" nell'economia, osservando che la possibile adesione della Grecia all'APP dovrebbe essere discussa dal Consiglio direttivo della BCE.

"In effetti, la Grecia non è ancora nella fase di investimento, ma sono sicuro che se non avessimo avuto la pandemia, la Grecia l'avrebbe acquisita", ha osservato nell'intervista.

(Capital.gr)

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Con i tassi di crescita stimati l'investment-grade potrebbe arrivare nel 2023.
Si tratta ora di trovare un tecnicismo ponte (e le proposte ci sono) per continuare a sostenere i titoli.
 
Questa notizia dovrebbe spingere qualche fondo speculativo
ad acquistare a questi prezzi, per indurre la Grecia ad alzare la posta.
 
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