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come sempre detto tsipras non ha la forza per fare le vere riforme 3 voti di scarto ma dai
se non fanno una grande coalizione con nd secondo me non si va da nessuna parte
 
Prime aperture:



La Borsa di Atene apre con l'ASE in marginale aumento, ora 529 punti + 0,54%.

Lo spread muove intorno ai max di ieri a 579 pb.

I prezzi dei GR sono in prevalente calo, sui minimi di ieri.
 
La questione Biden non capisce ... Tsipras




Alle 01:40 Mercoledì, i giornalisti è venuto in camera dove l'americano vicepresidente Joe Biden incontrerà il primo ministro greco, Alexis Tsipras.


Come descritto sul sito del giornalista Michele Ignazio, i due uomini giunti al momento di iniziare l'incontro, così aveva i fotografi "comando" e cineoperatori per fare il loro lavoro e lasciare.


I due leader hanno posato si riferisce ad una nota, in modo che qualcuno ha detto a Biden per spostarsi a sinistra, cosa che fece con grande facilità, ha detto, che implica -per non sapendo le cose-che politici americani c'è un repubblicano, così né a sinistra.


Secondo il signor Ignazio, quando gli viene chiesto dai giornalisti di lasciare, il mio collega la rivista The Atlantic, Steve Clemons chiese il signor Tsipras, anche se il ministro delle Finanze tedesco Schäuble e il capo della BCE, Draghi ha "bloccato" il Grecia all'interno di un'Europa a due velocità. Il primo ministro greco non ha risposto forse non capito la domanda.


Intervenuto Biden e ha chiesto al giornalista di chiedere Clemons signor Tsipras "se gli piace il vice presidente americano." Il collega americano ha posto la domanda, ma il signor Tsipras rimase in silenzio, forse non capito o che domanda, apprezza il M. Ignazio.


Secondo la Casa Bianca, in occasione della riunione del signor Biden e Tsipras, hanno partecipato i seguenti partner:


Da parte americana:
Victoria Nuland, Assistente Segretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici
Colin Kahl, consigliere di sicurezza nazionale
Amos Hochstein, inviato e Coordinatore per gli affari internazionali di energia
Mark Schapiro, NSC Country Director per la Turchia, Cipro e Grecia
Anna Makanju
Kate Bedingfield


Sul versante greco:
Nikos Pappas, Ministro di Stato
Alexandros Alexandris, rappresentante permanente presso l'ONU di Ginevra
Dimitris Liakos, responsabile dell'Ufficio Economico del Primo Ministro
Evangelos Kalpadakis, Direttore dell'Ufficio Diplomatico del Presidente del Consiglio
Danae Bantogianni, consigliere speciale del primo ministro, responsabile per le relazioni internazionali e dei media internazionali


(capital.gr)
 
Davos: I tre pilastri della critica Tsipras su "linea" Schaueble









"Critica strutturata e organizzata contro l'austerità" metterà il Primo Ministro nel pannello dove parteciperà al V.Soimple in M.Vals e M.Route, secondo fonti del governo.


Questo, le stesse informazioni, significa che la critica sarà distribuito nella "linea di Berlino" non arriverà su Evonimos, ma da una prospettiva europea.


Fonti del Tesoro dicono che la posizione del Primo Ministro si muoverà su tre pilastri principali:


1. L'Europa-Stati Uniti Confronto OTN nel modo in cui è scoppiata la crisi nel 2008


2. Constatando che l'austerità allarga le contraddizioni nella UE, piuttosto che creare le consistenze desiderati


3. Necessità di democratizzazione e il controllo delle istituzioni finanziarie.


(capital.gr)
 
è si ora nei sondaggi è vincente
allora forse meglio tornare alle elezioni tsipras troppo debole e troppo idiota doveva fare subito una grande coalizione

In condizioni di debolezza, Tsipras eviterà a tutti i costi il ricorso anticipato alle urne... come pure quei deputati che non sarebbero rieletti (ed in ND sono tanti nel correntone anti-Mitsotakis).
 
Ed a Davos oggi guardano alla BCE


Il suo C. Angeli









Con i mercati continuano a "scivolare" per la terza settimana, gli investitori possono vendere per aumentare il "fluido" e le organizzazioni finanziarie internazionali di prevedere un ulteriore deterioramento nel 2016, tutti gli occhi - e in Davos - torneranno a centrale banche.


Oggi i sei membri del comitato esecutivo e le 19 banche centrali devono dare un segnale ai mercati, non solo per le loro valutazioni e per le intenzioni della BCE nel nuovo panorama economico e politico internazionale turbolenta. Secondo l'ultima indagine da Bank of America, che divenne noto negli ultimi 24 ore a Davos, ha nel tempo minimo è aumentato del 5,4% spostamento degli investitori internazionali nel "fluido" come un tentativo automatico di difesa da parte slittamento dei mercati a 2016.


Alla fine del 2015, quando -con molte differenze in seno al Consiglio della BCE, i banchieri centrali hanno deciso di agire limitata e lasciare che il terreno aperto per la Fed, le stime sono state effettuate con la previsione che nel 2016 il prezzo medio del petrolio sarebbe a 52 dollari ed i mercati si muoverebbero a una prospettiva completamente diversa.


Oggi la stima per il prezzo medio del petrolio nel 2016 è piuttosto incerta, ma in ogni caso è già inferiore di oltre il 40% rispetto alla stima iniziale, mentre i mercati in Oriente e in Occidente attraversano un campo senza volatilità fine per tre settimane consecutive.


Gli analisti che seguono la BCE concordano sul fatto che oggi i banchieri centrali di Francoforte e il signor Draghi non interverranno a qualsiasi livello, né a livello di tassi di interesse sui - già depositare negativamente tassi o il campo di applicazione del programma di quantitative easing .

Ma danno gli annunci Draghi mercati una direzione per le intenzioni di intervento in marzo o al più tardi nel mese di giugno.


Ma anche lì il margine di intervento non è più così grande sia nella politica dei tassi di interesse e in programma di allentamento quantitativo della BCE sembra essere molto vicino ad esaurimento limiti della sua capacità, allo stesso tempo, all'interno dei -come emergenti accaduto all'ultimo Consiglio - tre tendenze diverse.


Uno sottolinea che la BCE dovrebbe essere più invadente. Una seconda vuole che il Consiglio sia più moderato e prevalso in occasione dell'ultimo Consiglio del 2015. E un terzo che ritengono che la BCE ha già superato la libertà e invadenza nell'Eurosistema.

Ma c'è qualcosa che ha iniziato a dare una nuova dimensione ai pericolosi sviluppi del sistema bancario europeo e una nuova spina nel BCE.


Questa turbolenza nel sistema bancario italiano, che ha inaugurato le nuove condizioni di un'operazione di rifinanziamento dell'Eurosistema (in vigore bail-in dalle 2016/01/01) con problemi di adeguatezza di capitale, anche irrisolti e una serie di sofferenze più grandi rispetto al totale greco debito pubblico ...


Nel corso della riunione del Consiglio di oggi, Draghi dovrebbe tener conto di questo aspetto in un fragile equilibrio di opinioni all'interno della BCE.


Nel ghiaccio Davos ma ora tutti gli annunci in attesa Draghi a proseguire le discussioni tra di loro per il giorno successivo di un corso altamente incerto dei mercati e l'economia.


(capital.gr)


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