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Euro-elezioni: stime e proiezioni per i seggi di partito per paese



Il 51% degli elettori europei ha preso parte alle elezioni europee dal giovedì alla domenica di ieri per presentare i loro rappresentanti al Parlamento europeo .

Ecco le suddivisioni e il numero di posti previsti dalle parti, sulla base di stime e proiezioni.


Germania (96 posti)

Christian Union (CDU / CSU): 28,60% e 28 posti

Alleanza 90 / Verdi: 20,90% e 21 posti

Socialdemocratici (SPD): 15.30% e 15 seggi

Alternativa alla Germania (AfD): 10,80% e 11 posti

La sinistra: (Die Linke): 5,40% e 5 posti

Democratici liberi (FDP): 5,40% e 5 seggi

The Party: 2,30% e 2 posti

Elettori gratuiti: 2,20% e 2 posti

Partito per la protezione degli animali: 1,50% e 2 posti

Ecologisti e democratici: 1,10% e un seggio

Partito delle famiglie della Germania: 0,80% e 1 posto

Volt: 0,80% e 1 posto

Partito dei pirati: 0,60% e 1 posto

Francia (74 posti)

Allarme nazionale: 24,20% e 24 posti

Republic Forward (LREM) / MoDem: 22,40% e 23 posti

Europa-Ecologia / Verdi: 12,70% e 13 seggi

Repubblicani (LR): 8,50% e 8 posti

Partito socialista e altri: 6,20% e 6 seggi

LFI, Sinistra socialista democratica: 6,20% e 5 seggi

Italia (73 posti)

Lega: 32,42% e 28 posti

Partito Democratico: 24,93% e 19 seggi

Movimento a cinque stelle: 16,94% e 14 posti

Forza ITALIA: 8,11% e 6 posti

Fratelli d'Italia: 6,39% e 5 posti

Partito popolare dell'Alto Adige: 0,56% e 1 posto

Regno Unito (73 posti)

The Braxton Party: 31.60% e 24 posti

Lavoro: 19,10% e 14 posti

Liberaldemocratici: 18,90% e 15 seggi

Partito conservatore: 12,40% e 10 posti

Verdi: 9,80% e 4 posti

Spagna (54 posti)

Socialisti (PSOE): 28,40% e 18 seggi

People's Party (PP): 17.30% e 11 posti

Cittadini (Ciudadanos): 16,00% e 9 posti

Alleanza di Piedam / Sinistra unita / Equatore: 12,40% e 7 posti

Vox: 6,50% e 4 posti

Sinistra repubblicana della Catalogna, blocco nazionalista della Galazia ecc. 6,00% e 3 posti

Coalition for a Solidarity Europe (parti locali): 3,10% e 1 posto

Partito catalano europeo democratico: 2,80% e 1 posto

Polonia (51 posti)

Partito di Giustizia e Giustizia (PiS): 42,40% e 23 seggi

Piattaforma dei cittadini (PO): 39,10% e 22 posti

Primavera: 6,60% e 3 posti

Confederazione Coruvin Brown Lirio Nardovski: 6,10% e 3 posti

Romania (32 posti)

Socialdemocratici: 25,80% e 9 seggi

Partito liberale nazionale: 25,80% e 9 posti

Alliance 2020 USR Plus: 23,90% e 9 posti

Per la Romania: 5,70% e 2 posti

UDMR: 5,40% e 2 posti

Partito del movimento popolare: 5,20% e 1 posto

Paesi Bassi (26 posti)

Lavoro (PvdA): 18,10% e 5 posti

Partito popolare per la libertà e la democrazia (VVD): 15,00% e 4 seggi

Democratici cristiani: 12,30% e 4 seggi

Forum per la democrazia: 11,00% e 3 posti

Sinistra verde: 10,50% e 3 posti

Christian Union, SGP: 7,90% e 2 posti

D66: 6,30% e 2 posti

Freedom Party (PVV): 4,10% e 1 posto

50PLUS: 4,10% e 1 posto

Partito socialista: 3,90% e 1 posto

Grecia (21 posti)

ND: 33,50% e 8 posti

SYRIZA: 25,00% e 6 posti

KINAL: 7,70% e 3 posti

KKE: 5,50% e 2 posti

ATH: 4,50% e 2 posti

Ungheria (21 posti)

Feds (New Democracy Movement) / People's Democratic and Christian Party (KDNP): 52,14% e 13 seggi

Democratic Alliance: 16,26% e 4 posti

Momentum: 9,92% e 2 posti

Partito socialista ungherese: 6,68% e 1 posto

Gobik: 6,64% e 1 posto

Portogallo (21 posti)

Partito socialista: 32,00% e 8 posti

Socialdemocratici: 22,00% e 5 seggi

Left Block: 10,50% e 3 posti

Verdi del partito comunista: 8,00% e 2 seggi

Partito popolare: 6,00% e 2 posti

PAN: 5,00% e 1 posto

Belgio (21 posti)

Elettore di lingua olandese (12 posti):

Neoflamandic Alliance: 22,48% e 3 posti

Vlaams Belang: 19,07% e 3 posti

Liberaldemocratici fiamminghi (Open-VLD): 15,97% e 2 seggi

Democratici cristiani e fiamminghi (CD & V): 14,44% e 2 seggi

Verdi: 12,37% e 1 posto

Partito socialista: 10,19% e 1 posto

Elettore francofono (8 posti):

Partito socialista (PS): 26,69% e 2 seggi

Ecologisti: 19,88% e 2 posti

Movimento di riforma (MR): 19,31% e 2 posti

Partito laburista belga - PTB: 14,51% e 1 posto

Umanisti democratici: 8,98% e 1 quartier generale

Elettorato di lingua tedesca (1 posto):

CSP (cristiano-socialisti): 34,94% - 1 posto

Repubblica Ceca (21 posti)

SÌ: 21,20% e 6 posti

ODS: 14.50% e 4 posti

Pirati: 14,00% e 3 posti

TOP 09: 11,70% e 3 posti

Libertà e democrazia immediata: 9,10% e 2 seggi

Unione Democratica Cristiana e Partito Popolare: 7,20% e 2 seggi

CP Bohemia-Moravia: 6,90% e 1 posto

Svezia (20 posti)

Socialdemocratici: 25,10% e 5 seggi

New Moderate Party: 17,60% e 4 posti

Democratici in Svezia: 16,90% e 3 seggi

Partito centrale: 10,30% e 2 posti

Verdi: 9,50% e 2 posti

Democratici cristiani: 7,50% e 2 seggi

Partito della sinistra: 6,40% e 1 posto

I liberali: 4,40% e 1 posto

Austria (18 posti)

People's Party (ÖVP): 34,50% e 7 posti

Socialdemocratici: 23,50% e 5 seggi

Gratuito (FPÖ): 17,50% e 3 posti

Verdi: 13,50% e 2 posti

Nuova Austria e Forum liberale: 8,00% e 1 posto

Bulgaria (17 posti)

Cittadini per lo sviluppo europeo della Bulgaria: 31,60% e 7 seggi

Partito socialista (PSB): 24,30% e 5 seggi

Movimento dei diritti e delle libertà: 13,20% e 3 seggi

Movimento nazionale bulgaro: 7,50% e 1 posto

Bulgaria democratica: 6,20% e 1 posto

Danimarca (13 posti)

Socialdemocratici: 23,30% e 3 seggi

Venstre: 20,50% e 3 posti

Partito popolare danese: 13,20% e 2 seggi

Partito socialista popolare: 12,30% e 2 seggi

Partito Social-liberale: 9,40% e 1 posto

Red-Green Alliance: 6,20% e 1 posto

Conservatori: 5,70% e 1 posto

Finlandia (13 posti)

Alleanza nazionale: 20,10% e 3 posti

Socialdemocratici: 15,10% e 2 seggi

Unione dei Verdi: 15,10% e 2 seggi

Centratori: 14,30% e 2 posti

I finlandesi (ex Veri finlandesi): 14,10% e 2 seggi

Coalizione sinistra: 6,90% e 1 posto

Partito popolare svedese della Finlandia: 6,20% e 1 posto

Slovacchia (13 posti)

SPOLU, Progressive Slovakia: 20,10% e 4 posti

Direzione-socialdemocrazia: 15,70% e 3 seggi

Partito popolare o Slovacchia: 12,10% e 2 seggi

Movimento cristiano democratico: 9,70% e 2 seggi

Libertà e solidarietà: 9,60% e un seggio

Cittadini semplici e personalità indipendenti: 5,30% e 1 posto

Croazia (11 posti)

Unione Democratica Croata (HDZ): 23,40% e 4 posti

Socialdemocratici: 18,38% e 3 seggi

Indipendente: 8,20% e 1 posto

Sviluppo croato (Hrast), Partito dei diritti croato Dr. Ante Stratsevic, Partito conservatore: 6,43% e 1 posto

Scudo umano: 6,25% e 1 posto

Amsterdam Alliance: 5,59% e 1 posto

Indipendente per la Croazia (NHR), Croatian Enforcement Party (HSP): 5,09% e 1 posto

Irlanda (11 posti)

Diventa Gallia: 29,00% e 4 posti

Verdi: 15,00% e 2 posti

Indipendente per il cambiamento: 15,00% e 2 posti

Fiona Fele e Partito Democratico: 15,00% e 1 posto

Sin Far: 13,00% e 2 posti

Lituania (11 posti)

Unione per la patria e cristiano-democratici lituani: 19,28% e 3 seggi

Partito socialdemocratico lituano (LSDP): 16,14% e 2 seggi

Unione agricola lituana e Verdi: 12,86% e 2 seggi

Partito laburista: 9,20% e 1 posto

Movimento liberale: 6,37% e 1 posto

"Valdemar Tamasevski Bloc" - Ensemble dell'Unione delle famiglie cristiane e dell'Alleanza russa: 5,60% e 1 posto

Centro lituano del centro: 5,16% e 1 posto

Slovenia (8 posti)

Partito Democratico Sloveno (SDS): 26,48% e 3 seggi

Partito socialdemocratico: 18,57% e 2 seggi

Lista Marian Sarice: 15,61% e 2 posti

Nuova Slovenia: 11,11% e 1 posto

Lettonia (8 posti)

Unità e partiti regionali: 26,24% e 2 seggi

Partito socialdemocratico "Armonia": 17,45% e 2 seggi

"Tutto sulla Lettonia!", "Patria e libertà" / LNNK: 16,40% e 2 posti

Sviluppo / Pro: 12,42% e 1 posto

Federazione russa lettone: 6,30% e 1 posto

Cipro (6 posti)

DISY: 32,50% e 2 posti

AKEL: 30,00% e 1 posto

DIKO e CA: 15,00% e 1 posto

EDEK: 11,00% e 1 posto.

Estonia (6 posti)

Partito riformatore estone: 26,20% e 2 seggi

Socialdemocratici: 23,30% e 1 posto

Centratori: 14,40% e 1 posto

Partito conservatore popolare: 12,70% e 1 posto

Unione della sua patria e democrazia: 10,30% e 1 posto

Lussemburgo (6 posti)

Democratici: 21,44% e 2 seggi

Cristiano-socialisti: 21,10% e 2 seggi

Ecologi: 18,91% e 1 posto

Socialisti: 12,19% e 1 posto

Malta (6 posti)

Lavoro: 55,00% e 4 posti

Partito nazionalista: 37,00% e 2 posti

Fonte: ANA-MPA
 
Europee: Lega a valanga al 34%, crolla il M5S. Pd secondo partito. Salvini: «Non chiederò poltrone»



Mentre nel resto della Ue i sovranisti sono cresciuti al di sotto delle attese, con l'eccezione del Raggruppamento nazionale di Marine Le Pen in Francia, in Italia il partito di Salvini riesce a conquistare quasi un terzo dell'elettorato. Ci sarebbero i presupposti per una frattura nella maggioranza, anche se Salvini ha già sottolineato che «non userà i consensi per un regolamento di conti interno». Nel pomeriggio lo scrutinio del voto amministrativo
 
Elezioni dopo lo schianto di SYRIZA - Lo sfondo

Di Nikis Zorbas





L'ampiezza della sconfitta di SYRIZA nelle schede di ieri non poteva nemmeno essere considerata la più pessimista di Maximos e Koumoundouros.

Il punteggio di quasi dieci unità che New Democracy ha scritto nell'Eurocup, mentre nel partito al potere avevano anche una foto del fatto che è possibile che ... ribaltando e che Alexis Tsipras rimanga innocentemente elettore, dimostra che il signor Mitsotakis ha guidato il ND a tassi che aveva dimenticato per un decennio e che Mr Tsipras sottostimava ingiustificatamente il suo avversario e gli errori "fatali" del suo governo.

E mentre con una differenza di 6-7 unità, tenterebbero nel campo governativo di trattarlo come un "messaggio ricevuto", continueremo fino all'autunno, e completeremo il nostro mandato quando si renderanno conto che arriverà uno scontro elettorale con una percentuale di disagio, pesante sconfitta con elezioni nazionali dirette, è diventata una strada a senso unico per Alexis Tsipras.

Il signor Tsipras, tuttavia, ha segnato il primo dopo 4,5 anni, ma la sua travolgente sconfitta personale. L'intera campagna elettorale di SYRIZA è stata istituita sul primo ministro come l'indiscussa "carta forte" del partito che può ancora fare la "sorpresa" tirando le lepri dal cappello.

Inoltre non si sono nascosti al partito di governo che considerano il signor Mitsotakis un avversario facile, che Alexis Tsipras ha spesso descritto come "il suo miglior sponsor".

Questo confronto tra SYRIZA-ND aveva un chiaro carattere centrato sulla testa per Koumoundourou, portando A. Tsipras a subire una sconfitta personale e Kyriakos Mitsotakis a fare una vittoria personale che non riusciva nemmeno a pensare al campo di SYRIZA.


Elezioni in un mese


Il 23 e il 30 giugno il paese è stato indotto ad elezioni, con Alexis Tsipras e SYRIZA che hanno perso dieci unità di K. Mitsotakis e ND, senza alcun altro asso nella manica del partito al governo.

Accettazione della sconfitta con la resa del potere alla ND e il suo leader è ora uno sviluppo saltuario dopo la schiacciante frattura elettorale subita dal Primo Ministro e per la quale non resta nulla da fare per aspettarsi anche un " della disputa.

Il voto 33-23 a favore della ND lascia SYRIZA sulla tela e Mr. Mitsotakis rivendica con sicurezza la vittoria autosufficiente della ND.

Lo shock nel campo di governo è stato di una tale portata ieri che non c'era alcuna possibilità di una prima valutazione di ciò che è andato così male e il signor Tsipras si è trovato a perdere di dieci unità da un avversario che condivideva costantemente che avrebbe vinto ogni volta che si erano stabiliti ancora sondaggi.

La data per le elezioni nazionali non è stata ancora definitivamente chiusa, poiché il 23 e il 30 giugno sono sul tavolo, anche se la data più probabile è l'ultima domenica del mese successivo.


All'inizio ... ragazzo nero


Nel primo pomeriggio, tuttavia, aveva avvisato il quartier generale della SYRIZA a Koumoundourou.

A. Tzipras convocò un incontro straordinario poiché i martiri che arrivavano dalla prima ondata di exit polls mostrarono un ostacolo elettorale. Uno dopo l'altro, i suoi stretti collaboratori hanno varcato la soglia di Koumoundouros, furtivamente e senza parole, il più caratteristico di tutta l'apparenza "cerosa" del solito pianto Alekos Flambouraris.

Quando l'immagine del disastro elettorale è stata finalizzata, tutti sono stati richiamati all'ufficio di SYRIZA per la decisione: un modo per condurre A. Tsipras ai sondaggi.

Mentre era in disaccordo con le elezioni dirette, Eur. Tsakalotos attraverso ... facebook.


I nuovi equilibri


Il grafico elettorale che è emerso dall'Eurovoto di ieri mostra un nuovo panorama per la scena politica greca a seguito di SYRIZA.

Sulla sinistra di SYRIZA è stato registrato uno spazio con G. Varoufakis che reclamava l'ingresso al parlamento greco mentre il Centro era coperto dal ND che riusciva a tenerla di nuovo a destra.


La Golden Dawn ha ristretto le sue forze con K. Velopoulos assorbendo un pezzo, confermando le informazioni del passato che "sorprenderà" e reclamerà l'ingresso nella prossima casa greca.

L'ANEL di Panos Kammenos e il fiume di Stavros Theodorakis, le cui proporzioni sono ovviamente completamente assorbite da N.D.

KINAL ha rifiutato di raddoppiare le sue aspettative ed è rimasto ai precedenti raduni elettorali. L'unica cosa che rimane in SYRIZA come "scommessa" è renderla una stella fissa del 2015 in un polo fisso di fronte al ND.

(capital.gr)
 
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