Obbligazioni: nel rally infinito Grecia e Italia
Giovedì 29 agosto 2019 19:36
Di Efi Tiri
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La ripresa dei prezzi dei titoli di Stato greci e italiani continua costantemente, con i loro rendimenti che si rompono uno dopo l'altro, sulla scia di una serie di sviluppi economici e politici positivi. Gli investitori hanno rivolto la loro attenzione a questi due mercati, nel tentativo di cercare profitti, nell'attuale contesto di rendimenti sempre più negativi, che tende a diventare la nuova norma.
Nel mercato del debito sovrano greco, il rendimento decennale ha raggiunto un minimo storico dell'1,55%, con lo spread contro la Germania a 228 punti base
e con un volume di scambi particolarmente elevato su HDAT, raggiungendo 67 milioni di euro. Dall'inizio della settimana fino ad oggi, il rendimento in Grecia a 10 anni è sceso di circa 40 punti base a poco più del 4% un anno fa.
Il rapporto di Moody's ha dato un nuovo impulso al mercato in seguito all'annuncio da parte del governo di un completo revoca dei controlli sui capitali all'inizio di questa settimana, innescando un frenetico rialzo dei prezzi. La società stima che la rimozione dei controlli sui capitali sia positiva per il merito delle banche, poiché si prevede che aumenterà i depositi e gli investimenti. Inoltre, il mercato ha anche accolto con favore l'incontro Merkel-Mitsotaki sulle prospettive che apre sul fronte degli investimenti delle imprese.
Nella vicina
Italia, la formazione del nuovo governo sotto il Primo Ministro Giuseppe Conte del Movimento a cinque stelle e il Partito Democratico rimosse l'incertezza politica ed economica, offrendo agli investitori una buona ragione per investire nel debito pubblico italiano. Secondo le stime di Radobank, l'Italia rappresenta il 62% dei titoli di Stato denominati in euro che offrono tassi di interesse superiori allo zero.
Il rendimento italiano a 10 anni è sceso di 10 punti base a un nuovo minimo storico dello 0,93%, mentre la performance a 50 anni ha raggiunto un minimo storico del 2,148%. Lo spread dell'italiano decennale contro il tedesco era limitato a 161 punti base, il livello più basso da maggio 2018.
D'altra parte, nel "core", i rendimenti sono leggermente saliti alle stelle: nel tedesco a 10 anni era pari a -0,70%. Le cifre in
Germania che hanno mostrato un calo dell'inflazione e un aumento della disoccupazione in agosto rafforzano le aspettative che la BCE lancerà un nuovo pacchetto di misure di sostegno il prossimo mese.
Dal punto di vista aziendale, Siemens ha emesso l'obbligazione a tasso più negativo di tutti i tempi, in una versione che è stata deludente in termini di domanda di investimenti. Ha raccolto 3,5 miliardi di euro.