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Istituzioni: Valutazione - espresso in Grecia con fallimento per sbloccare una nuova rata da ANFA - I prerequisiti che saranno discussi tra 48 ore

Marios Christodoulou

Venerdì 16/10/2020 - 23:17

La nuova legge fallimentare assicura il biglietto per la rata dai profitti delle obbligazioni greche (ANFA, SMP) pari a 748 milioni di euro che il governo desidera ardentemente






La nuova legge fallimentare assicura il biglietto per la rata dai profitti delle obbligazioni greche (ANFA, SMP) pari a 748 milioni di euro che il governo vuole ardentemente per fermare la crisi pandemica e sanare le ferite dell'economia, che sette mesi schiacciati nelle macine del coronavirus.

Il nuovo quadro per il regolamento del debito e la fornitura di una seconda possibilità - perché la Grecia lo implementerà sei mesi prima rispetto ad altri paesi europei e rispetterà i requisiti della direttiva 1023/2019 sulla ristrutturazione e l'insolvenza - è ciò che sblocca il punti difficili dell'ottava valutazione post-memorandum e apre la strada a un testo di conclusioni positive da parte della Commissione (relazione del 18 novembre).

Lo stigma è dato dai ranghi tecnici degli istituti di credito, che durante la settimana hanno setacciato i prerequisiti in sospeso del programma greco, valutato i suoi progressi e presentato relazioni su dati di bilancio di bilancio, prestiti "rossi", aste e privatizzazioni. interventi nel campo dell'energia, ai dirigenti.

Così, il team di quattro funzionari (UE, BCE, ESM, FMI) prenderà il filo della valutazione lunedì 19 ottobre da dove la delegazione tecnica l'ha lasciata per proseguirla in acque più profonde e al fine di chiuso con procedure sommarie, ossia entro 48 ore (martedì 20 ottobre).


Le procedure espresse



Nelle procedure espresse che verranno seguite e attraverso le videoconferenze, le istituzioni si concentreranno sul fronte del bilancio, le vibrazioni che esistono nel bilancio, i colpi causati dalla pandemia nel tessuto produttivo e le incertezze sugli sviluppi dell'intero spettro dell'economia.
L'ottimismo delle istituzioni per una recessione inferiore al 9% per l'intero 2020 è completamente fuori dalla mappa, mentre considerano le previsioni greca per un deficit di 6,23% del PIL quest'anno e solo l'1% del PIL nel 2021 ad alto rischio.

Per i creditori lo scenario di base per il disavanzo primario non ha fortuna, mentre sulla base delle proprie proiezioni più vicine a un risultato primario del 2% si troverà il budget dell'anno.
Tutto dipenderà però dall'entità della crescita, che è la chiave perché non prevalga lo scenario sfavorevole per un deficit del 3%.

Dopo tutto questo, il parere della Commissione sul progetto di bilancio greco per il 2021, che dovrebbe essere reso pubblico a novembre e che inciderà sul progetto definitivo di bilancio, che sarà presentato al Parlamento entro il 20 novembre e come tutte le indicazioni indicano che sono attesi cambiamenti nei parametri chiave.


Riforme del Fondo di recupero


Oltre alla maratona di valutazione e fiscale, l'altro grande fronte che deve affrontare il personale finanziario del governo sono i prerequisiti e le riforme che collegheranno l'erogazione dei fondi dal Fondo di recupero.
È un tema che sarà in cima all'agenda dell'8a valutazione in quanto il governo vuole prepararlo e inviarlo al più presto a Bruxelles per ricevere in tempo parte del suo anticipo, circa 5,5 miliardi di euro nel 2021 .

Altre questioni di 8 valutazione sarà il corso degli arretrati dello Stato ai privati, di nuovo ai principali pensioni e ripristinare lo stock delle pensioni in essere nel 2021. infatti sui temi della emissione di nuove pensioni e debiti scaduti , il personale finanziario si impegnerà al loro adempimento presentando nuovi programmi alle istituzioni. La domanda, tuttavia, è se verranno osservati…

Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
 
Nuova uscita sui mercati a novembre

Il mercato obbligazionario dovrebbe essere turbolento nel prossimo futuro, poiché sarà influenzato dalle elezioni negli Stati Uniti, dall'evoluzione della pandemia e da possibili ritardi nel Recovery Fund.

Eleftheria Kourtali
17.10.2020 • 11:08






Gli analisti avvertono di sconvolgimenti nel mercato obbligazionario della regione Euro nel prossimo futuro, rilevando, tuttavia, che questa rottura del rally e la contrazione degli spread che si è verificata di recente e il possibile deterioramento del loro corso saranno un'opportunità per nuovi collocamenti dopo Il sostegno della BCE se ne occuperà αυτό.

Tuttavia, gli sviluppi preoccupanti intorno alla pandemia, con un aumento significativo dei casi in Europa, si stanno rivelando un fattore importante nel mercato obbligazionario, con gli analisti che sottolineano la forte pressione sulle obbligazioni nella regione giovedì scorso.

In questo contesto, stimano che la prossima uscita dalla Grecia dovrebbe avvenire almeno a novembre, e non prima, quando ci sarà maggiore visibilità attorno alla maggior parte degli attuali fattori destabilizzanti che aumentano la volatilità del mercato.

Secondo Goldman Sachs, le elezioni presidenziali statunitensi dovrebbero esercitare pressioni sui mercati obbligazionari. Una netta vittoria per i Democratici e Biden porterà a una significativa svendita delle obbligazioni statunitensi, mentre un governo diviso causerà sconvolgimenti ma più moderati. Il sell-off rifletterà il potenziale per una spesa significativamente più alta da parte del governo degli Stati Uniti. Come sottolinea, i grandi movimenti dei rendimenti statunitensi dovrebbero essere trasmessi alla maggior parte dei titoli di Stato a livello internazionale e principalmente in Europa.
Citigroup osserva che le elezioni del 3 novembre rappresentano un grave rischio per tutte le risorse internazionali.

Ricorda la reazione delle obbligazioni dell'Eurozona nelle precedenti elezioni statunitensi dell'8 novembre 2016, quando gli spread si sono ampliati di oltre 30 punti base nelle tre settimane successive ai sondaggi, con la svendita delle obbligazioni tedesche.
Allo stesso tempo, sottolinea, dopo i risultati elettorali, l'attuale incertezza verrà eliminata, mentre un nuovo pacchetto di stimolo fiscale dagli Stati Uniti sosterrà la ripresa dell'economia internazionale, fattori che tengono gli investitori lontani dal rifugio sicuro delle obbligazioni.

Secondo Citi, la prossima uscita della Grecia sui mercati è fissata a novembre, per raccogliere 2 miliardi di euro attraverso la riemissione dell'obbligazione a 7 anni di aprile.

Come osserva, l'attività editoriale totale della Grecia quest'anno sarà di 12 miliardi di euro con la BCE attraverso il PEPP che acquisterà obbligazioni greche per un valore di 15 miliardi di euro, mentre il prossimo anno prevede emissioni greche di 8 miliardi di euro con l'acquisto della BCE 11 miliardi di euro di obbligazioni greche. Il PEPP stima inoltre che entro la fine del 2021 si espanderà di 500 milioni di EUR.

Sebbene non costituisca un'uscita dalle obbligazioni della regione - Grecia, Italia, Spagna, Portogallo - Société Générale suggerisce agli investitori di assumere una posizione più difensiva. Dopotutto, come hanno sottolineato i suoi clienti, ora sceglieranno di aspettare migliori punti di ingresso prima di costruire nuove posizioni lunghe nelle obbligazioni della regione euro. I fattori dell '"attenzione" del prossimo periodo sono le elezioni americane, un persistente sell-off delle azioni, l'evoluzione della pandemia nonché i possibili ritardi per quanto riguarda il Fondo UE di recupero.

(Kathimerini)
 
Situazione Eurospread:



Grecia 140 pb. (143)
Italia 128 pb. (131)
Cipro 97 pb. (97)
Portogallo 74 pb. (76)
Spagna 74 pb. (76)
Irlanda 37 pb. (35)
Francia 28 pb. (28)

Bund Vs Bond -137 (-133)
 
Allarme al governo per nuove misure e presto nei mercati con un bond quinquennale - Valutazione espressa con rata ANFA

Lunedì 19/10/2020 - 03:11

Il governo greco prevede di emettere immediatamente un'obbligazione a 5 anni






Gli sviluppi della pandemia alzano il livello di allarme nella finanza, da un lato perché l'Attica è ad un soffio dall'imposizione di severe misure restrittive con conseguenze catastrofiche per il PIL, dall'altro ha urgente bisogno di trovare soldi per un nuovo pacchetto a sostegno dell'economia .

Il che significa che per non disturbare la riserva aurea di cassa (37,7 miliardi di euro) il Paese dovrà entrare felicemente sui mercati internazionali.
Su questo scenario, infatti, sta già lavorando la Public Debt Management Organisation (ODDIH), che organizza con le sei banche che sono anche advisor del debito greco l'emissione di un nuovo bond della durata di 5 anni.

Secondo le informazioni, l'importo che lo Stato raccoglierà dai mercati raggiungerà i 2 miliardi di euro ed è una mossa che va fatta a causa del drammatico arretrato delle entrate fiscali, il "buco" di 5,5 miliardi di euro. aperto alle casse dello Stato e soffocanti pressioni di bilancio nel settore della spesa.


Debito oltre il 200% del PIL


Allo stesso tempo è una mossa che in combinazione con la profonda recessione aumenta il conto del debito e lo spinge a livelli superiori al 200% del PIL.
Mentre le cose si sviluppano sulla pandemia, viene attualmente data più importanza al personale finanziario dal modo in cui le nuove misure sono finanziate e meno dall'aumento del debito, come dimensione assoluta o come percentuale del PIL.

Riflettori puntati su Attica, che si trova a pochi passi da un blocco (che è lo scenario più probabile in base all'intensità dei casi), e che se si decide il domino degli effetti collaterali per l'economia e il budget sarà fortissimo .
Dato che l'Attica produce 85,782 miliardi di euro ovvero il 47% del PIL totale del Paese (187,5 miliardi di euro in base al budget 2019), il costo di una quindicina di giorni di quarantena supera 1 miliardo di euro o 2,14 miliardi di euro nel caso in cui aziende e professionisti del Bacino scarichino i rotoli per 30 giorni.
Anche da un solo blocco mirato nel commercio, nella ristorazione e nelle attività sociali, l'impatto sul PIL è stimato allo 0,3% o 580 milioni di euro.
È chiaro che l'impatto sul PIL rimarrà catastrofico anche se la quarantena rimane a livello locale piuttosto che nazionale.


Valutazione espressa


Tutti questi sviluppi il personale finanziario avrà la possibilità di discutere con i finanziatori nel contesto dell'ottava valutazione post-memorandum che inizia oggi e sarà completata entro 48 ore.
L'asticella si è abbassata notevolmente non solo per il rischio di palcoscenico che il medico legale ha creato nell'economia europea e in Grecia ma anche perché la parte greca è riuscita a superare con successo la difficile “prova” degli esami sul nuovo codice fallimentare. Il campione di scrittura è forte con il risultato che è ora aperta la strada per la rata da 740 milioni di euro di ANFA e SMP.


Il fronte del budget



Le istituzioni si concentreranno sul fronte fiscale, gli shock di bilancio, i colpi causati dalla pandemia al tessuto produttivo e le incertezze sugli sviluppi in tutta l'economia.
L'ottimismo di Atene per una recessione inferiore al 9% per tutto il 2020 è completamente uscito dalla mappa degli istituti di credito, mentre considerano ad alto rischio anche la previsione greca di un deficit del 6,23% del PIL quest'anno e solo dell'1% del PIL nel 2021.

La loro valutazione, tuttavia, è che il precedente scenario di base per un disavanzo primario dell'1% del PIL non ha fortuna, mentre sulla base delle loro stesse proiezioni, il bilancio per l'anno sarà più vicino a un risultato primario del 2%. Tutto dipenderà però dall'entità della crescita, che è la chiave perché non prevalga lo scenario sfavorevole per un deficit del 3%.

Altri temi dell'ottava valutazione saranno il processo di rimborso dei debiti pubblici scaduti a privati, il retroattivo per le principali pensioni e l'azzeramento dello stock delle pensioni in essere entro il 2021. Infatti, per le questioni dell'emissione delle nuove pensioni e dei debiti scaduti il il personale finanziario si impegnerà a soddisfarli presentando alle istituzioni i nuovi programmi.

Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
 
L'ottava valutazione con procedure espresse

Lunedì, 19 ottobre 2020 07:38






Il deposito del nuovo codice fallimentare ha accelerato l'avvio e il completamento del processo 8 ° valutazione nell'ambito di una vigilanza rafforzata, in sole due 24 ore, a partire da oggi.

Gli sviluppi intorno alla crisi sanitaria e l'elevato grado di incertezza sull'andamento delle finanze pubbliche dovrebbero essere discussi ampiamente nei contatti che il personale finanziario avrà con i capi delle istituzioni.

Significativa, però, è già stata fatta la scaletta tecnica nei giorni precedenti, che hanno raccolto tutti i dati necessari, hanno registrato l'andamento nei prerequisiti ma nelle problematiche legate all'andamento dei debiti pubblici scaduti verso privati con enfasi sulle pensioni in sospeso, il "rosso Prestiti, aste elettroniche, privatizzazioni e interventi energetici.

Soprattutto in materia di liquidazione delle pensioni in sospeso e di rimborso dei debiti scaduti dello Stato nei confronti di privati, i ministri competenti sono tenuti a presentare appositi schemi. Le riforme legate al Recovery Fund sono un altro importante argomento di discussione tra il governo e le istituzioni, poiché Atene vuole inviare la bozza del National Recovery Plan alla Commissione, possibilmente a novembre, con la bozza finale prevista entro la fine di gennaio.

Iniziano oggi i contatti via teleconferenze con i vertici delle istituzioni con l'obiettivo di concludersi al più tardi mercoledì. Subito dopo, gli occhi si volgeranno alla pubblicazione del rapporto delle istituzioni a metà novembre, con l'obiettivo di essere ratificato dall'Eurogruppo il 30 novembre. Il governo punta a un altro rapporto positivo che sbloccherà la decisione dell'Eurogruppo per un altro esborso di SNP e ANFA.

Si attende con particolare interesse il parere della Commissione sul progetto preliminare di bilancio per il 2021 nell'ambito del semestre europeo, probabilmente lo stesso giorno di novembre dell'annuncio della relazione delle istituzioni.

Il "tempo" delle agenzie di rating

Con i tassi di interesse sulle obbligazioni greche ai minimi storici, la liquidità a 37,9 miliardi di euro e nonostante il fatto che il governo greco abbia già preso in prestito attraverso i mercati l'importo previsto per quest'anno, nessuno può escludere un ancora in uscita sui mercati fino alla fine dell'anno.

La settimana dovrebbe concludersi con le agenzie di rating Standard and Poor's e DBRS, che venerdì 23 del mese pubblicheranno il loro report di rating per la Grecia. Sarà seguito da Modody's il 6 novembre e da German Scope il 4 dicembre
.

(Naftemporiki)
 
Da "Oruts Reyes" a "Yavuz"

Atene sta preparando la possibilità di una crisi lenta nell'Egeo e nel Mediterraneo orientale entro la fine dell'anno, a livello diplomatico e militare.
Le pietre miliari politiche sono, ovviamente, l'ultimatum dell'UE. ad Ankara fino al prossimo Vertice di inizio dicembre, le elezioni americane del 3 novembre e un possibile periodo di "papera zoppa" per Donald Trump fino al 20 gennaio 2021.
 

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