Il bilancio per il 2012
Pubblicato: Giovedi November 17, 2011
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Il bilancio del 2012 prevarrà in Consiglio dei Ministri di oggi, in vista della presentazione di domani alla Camera. Allo stesso tempo, accresciuta preoccupazione che il deficit di quest'anno si chiuderà al di sopra del 9% del PIL nei dieci mesi da quando il "buco nero" del reddito allargato a 4,5 miliardi di euro, che dovrebbe portare ulteriori misure nel nuovo anno .
Secondo i dati diffusi ieri, l'utile netto per il periodo gennaio - ottobre, è sceso del 4,1% a € 39230000000, contro un obiettivo (il mezzo) a 43,8 miliardi di euro.
Dopo la revisione degli obiettivi, lo scorso ottobre, il "buco nero" è limitata a 1 miliardo di euro.
Nel complesso, il deficit è passato da € 1100000000 scorso obiettivo rivisto.
Il Ministero delle Finanze attribuisce il calo delle entrate principalmente a maggiori del previsto, durante la stesura del bilancio, la recessione, la riduzione dei ricavi ritenuta fiscale dal reddito personale questo anno a causa di tassazione favorevole in virtù delle nuova legge fiscale e ridurre i di reddito.
Per soddisfare anche gli obiettivi ultimi del bilancio in due mesi da novembre a dicembre il governo dovrebbe raccogliere mensilmente 6200000000 o 12400000000. euro.
Nel progetto preliminare di bilancio è attribuita al deficit dell'anno era di 8,5%, ma non impossibile infine chiudere al di sopra del 9% e configurato nel 9,2-9,3% (circa 20 miliardi di euro).
Qualsiasi deviazione dalle misure concordate per il 2011 saranno soddisfatte con nuove misure nel 2012 e, come ha detto, lo scorso ottobre, il ministro delle Finanze, Evangelos Venizelos, vi è un "cuscino" misure 0,5% del PIL ( o 1,1 miliardi di euro) che possono chiudere il "buco" nel 2012.
I dirigenti della troika è improbabile che richiedono la copertura per le discrepanze con le nuove misure sul lato della spesa, per raggiungere l'avanzo primario nel 2012.
Gli interventi che sono stati concordati e il nuovo, se necessario, saranno inclusi nel bilancio 2012.
La recessione è stimato quest'anno al 5,8% contro 5,5% nel progetto preliminare, e per il 2012 dovrebbe raggiungere il 2,8%.
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione dovrebbe aumentare ulteriormente al 17% nel 2012 dal 15,4% di quest'anno.
Disavanzo del 2012 dovrebbe raggiungere il 5,4% se è andato il PSI, che ridurrà gli interessi passivi per il nuovo anno a 4 a 14 miliardi di euro.
Inoltre, il successo del PSI può avvicinare l'obiettivo di avanzo primario nel 2012, cioè un avanzo di bilancio, al netto degli interessi passivi.
(Ta Nea)