Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (10 lettori)

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tommy271

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La politica della BCE minaccia di deflazione nella zona euro, dice Ef.Venizelos

Pubblicato: Martedì, 22 novembre 201





L'impegno della Banca centrale europea (BCE), la stabilità monetaria nell'area dell'euro rischia di sgonfiare ha detto Martedì il ministro delle finanze Evangelos Venizelos.

"La stabilità dei prezzi è la dottrina su cui ha costruito il funzionamento della Banca centrale europea, oggi conduce al rischio di deflazione", ha detto il ministro in un discorso parlamentare del PASOK finanziamento del settore del lavoro.

Il signor Venizelos ha ribadito ancora una volta che per ottenere la Grecia, l'euro non è un'opzione. "Penso che ogni greco rende conto quanto sia pericoloso e devastante che questa opzione (l'abbandono dell'euro)," ha detto.

(Ta Nea)
 

tommy271

Forumer storico
INCONTRO DRAGHI-PAPADEMOS


Il Primo Ministro Lucas Papademos incontrerà il Presidente della BCE Mario Draghi oggi nel tardo pomeriggio a Francoforte, ha detto alla AFP il rappresentante dell'istituto monetario europeo.


Questa è una visita privata senza la presenza dei giornalisti, ha detto il portavoce senza dare altri dettagli noti.


Fonte: ANA
 

tommy271

Forumer storico
BELGIO: PRESSIONI SULLA DESTRA, PROBABILE NUOVO INCARICO A DI RUPO


(ASCA-AFP) - Bruxelles, 22 nov - Un bluff o una vera situazione di stallo? In piena crisi del debito europea, il Belgio entra nuovamente nella zona delle turbolenze dopo le dimissioni del primo ministro incaricato, Elio Di Rupo. Dopo 527 giorni senza governo nel paese, un record mondiale, anche il leader socialista ha gettato la spugna di fronte alla divisioni dei partiti che avrebbero dovuto comporre la coalizione di maggioranza. Un'incertezza che preoccupa i mercati, con i tassi dei titoli di stato a dieci anni che oggi hanno superato, sia pure momentaneamente, il 5%.

In questo contesto, il re Alberto II, in convalescenza dopo un intervento chirurgico, ha fatto appello alle forze politiche a cercare in fretta una soluzione e ha passato la giornata di oggi a ricevere i responsabili dei quattro partiti di sinistra e di centro che erano disponibili a votare il piano di austerity di Di Rupo, mentre domani sara' la volta dei leader dei partiti della destra, di lingua francofona e fiamminga, che hanno invece espresso la loro contrarieta', bloccando di fatto i negoziati.

Secondo gli analisti, l'ipotesi piu' probabile e' che il re chieda a Di Rupo di rilanciare le consultazioni, aumentando la pressione sui responsabili dei due partiti. Ma le divisioni si focalizzano su questioni particolarmente ardue: il Belgio deve tagliare 11,3 miliardi di euro dal budget 2012 se vuole evitare una crisi simile a quella della Grecia e dell'Italia.


***
OT, ma rientra nel "monitoraggio" periferici.
Oggi lo spread è salito sui max storici, attualmente a 327 pb.
 

PASTELLETTO

Guest
BELGIO: PRESSIONI SULLA DESTRA, PROBABILE NUOVO INCARICO A DI RUPO


(ASCA-AFP) - Bruxelles, 22 nov - Un bluff o una vera situazione di stallo? In piena crisi del debito europea, il Belgio entra nuovamente nella zona delle turbolenze dopo le dimissioni del primo ministro incaricato, Elio Di Rupo. Dopo 527 giorni senza governo nel paese, un record mondiale, anche il leader socialista ha gettato la spugna di fronte alla divisioni dei partiti che avrebbero dovuto comporre la coalizione di maggioranza. Un'incertezza che preoccupa i mercati, con i tassi dei titoli di stato a dieci anni che oggi hanno superato, sia pure momentaneamente, il 5%.

In questo contesto, il re Alberto II, in convalescenza dopo un intervento chirurgico, ha fatto appello alle forze politiche a cercare in fretta una soluzione e ha passato la giornata di oggi a ricevere i responsabili dei quattro partiti di sinistra e di centro che erano disponibili a votare il piano di austerity di Di Rupo, mentre domani sara' la volta dei leader dei partiti della destra, di lingua francofona e fiamminga, che hanno invece espresso la loro contrarieta', bloccando di fatto i negoziati.

Secondo gli analisti, l'ipotesi piu' probabile e' che il re chieda a Di Rupo di rilanciare le consultazioni, aumentando la pressione sui responsabili dei due partiti. Ma le divisioni si focalizzano su questioni particolarmente ardue: il Belgio deve tagliare 11,3 miliardi di euro dal budget 2012 se vuole evitare una crisi simile a quella della Grecia e dell'Italia.


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OT, ma rientra nel "monitoraggio" periferici.
Oggi lo spread è salito sui max storici, attualmente a 327 pb.

Certo che dare l'incarico a uno che si chiama dirupo...

Ah 327 di spread...che bei tempi, quando i 2000 miliardi di € di debito italiano erano motivo di vanto.
 
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tommy271

Forumer storico
Eventuale rinvio delle elezioni al di là del 19 febbraio

Pubblicato: Martedì, 22 novembre 2011





In riferimento alle elezioni, o "data limite" come descritto dal Primo Ministro Lucas Papademos, sembrano limitare l'19 febbraio, come sempre più ormai riconoscere che il tempo è stretto e il governo di transizione non sarà probabilmente in grado di allora terminare i suoi lavori.

Il signor Papademos, da Lussemburgo, dove ha incontrato il capo della dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker ha parlato chiaramente alla data obiettivo, dicendo che "le elezioni saranno fatte quando il governo porterà a compimento il suo obiettivo di essere completati."

"Quello che abbiamo concordato è che le elezioni avranno luogo quando il governo porterà a compimento il suo obiettivo da realizzare. Non c'è una data specifica. Questa data è indicativa. Faremo di tutto per raggiungere i nostri obiettivi nel più breve tempo possibile e quando questa elezione sarà lanciato ", ha detto il primo ministro.

Ma da Atene, vice primo ministro e ministro delle finanze Evangelos Venizelos durante il dibattito parlamentare sul Ministero del Lavoro (CTD) del PASOK, ha chiesto per il legame del 19 febbraio, ha detto che "questa volta è convenzionale, così come ritardando il rilascio della sesta puntata e implementazione negoziati del PSI, si torna indietro e la data delle elezioni ".

Il ministro della salute Andreas Loverdos, parlando questa mattina a 99,5 Passo ha detto: "E 'noto a tutti gli uomini e le donne greche che abbiamo concordato una data 19 febbraio. Io, invece, e nessuna persona sana di mente non sono d'accordo entro tale data se si va un po 'avanti, o poco dopo, non significa che è contraria ad accordi, soprattutto quando si segue di necessità ".

E il presidente dell'Alleanza democratica, Dora Bakoyannis, parlando nella stessa stazione radio, si è "La vita di questo governo durerà l'attuazione definitiva dell'accordo del 26 ottobre che non è probabile che sia finalizzato fino al 19 febbraio. Potrebbe essere necessario un mese di questo, se le cose un'evoluzione positiva ».

Il Presidente del Laos George Karatzaferis, parlando a Realfm, rispettivamente, ha dichiarato: "Il 19 febbraio resta una data attesa delle elezioni. Ma già oggi, abbiamo perso 10 giorni. Il programma non può venire a tali scadenze strette. Lo vedo andare un po 'indietro ".

Ma la Nuova Repubblica, che fino a poco tempo aveva insistito per una data concordata, ora sembra non escludere una piccola deviazione da esso. Il partito portavoce Yiannis Michelakis detto che il gruppo Venizelos, che conosceva la road map per seguire la negoziazione di PSI, ha accettato di elezioni il 19 febbraio.

Mr. Michelakis ma ha aggiunto che "se il processo è in ritardo, vedremo." Il rappresentante del Sud-Ovest, tuttavia, ha chiarito che in nessun caso parla di una grande estensione di vita, come proposto dal presidente George Karatzaferis LAOS


(Ta Nea)
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Nemmeno io vedo margini di mediazione...e' un vero e proprio braccio di ferro...e speriamo che Samaras ceda senno' l'avventura e' finita.:titanic:


...più che altro inizia....in Grecia ....:D
 

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tommy271

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Fmi crea nuova linea di credito a breve per paesi in difficoltà

martedì 22 novembre 2011 18:35






WASHINGTON, 22 novembre (Reuters) - Il Fondo monetario internazionale ha introdotto una nuova linea di credito semestrale, offrendo un nuovo strumento di sostegno ai paesi in difficoltà finanziaria della zona euro.
Secondo il Fmi la nuova linea, denominata Precutionary and Liquidity Line (Ppl), più flessibile, svolgerebbe funzione di "assicurazione contro shock futuri e di finestra di liquidità di breve periodo per gestire i bisogni dei paesi in crisi temporanea".
La nuova linea darà accesso a crediti semestrali ai paesi con politiche economiche relativamente buone, ha comunicato il Fmi, aggiungendo che l'utilizzo dello strumento potrebbe essere esteso fino a 12-24 mesi, con crediti fino al 1000% della quota dei membri interessati.
Il Fondo ha adottato inoltre un nuovo Rapid Financing Instrument (Rfi) per i paesi con esigenze urgenti di bilancia dei pagamenti derivanti da shock cosiddetti esogeni, come le catastrofi naturali.
"Abbiamo agito in maniera rapida e i nuovi strumenti ci permettono di rispondere più rapidamente ed efficacemente a beneficio di tutti i membri" si legge in un comunicato del direttore generale del Fmi Christine Lagarde.

***
Su misura per chi? ... ;).
 
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