Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

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Imark

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Continuo a visualizzare i prezzi con ritardo - ora per esempio vedo quelli di venerdì scorso, che però adesso sono poco significativi, temo - e non quelli di ieri...

Vedo che stanno facendo lavori di aggiornamento sulla piattaforma e credo che ad essi siano attribuibili i ritardi, i giorni saltati per certi prezzi OTC ecc.

Appena si ripristina la situazione percedente, tornerò a postare l'aggiornamento.

Comunque si continua a scendere, in linea di massima e per quanto deducibile da Xtrakter e dai mercati retail... i lunghissimi hanno perso quota 25 e stanno fra 23,90 e 24,50... molte vendite disordinate, qualche rimbalzo dove il giorno precedente si era sceso troppo, condizioni di liquidità molto precarie su tutta la linea... perdonate l'imprecisione, ma occorrerà attendere... ;)

Mi corre l'obbligo di una precisazione, perché ho verificato che in realtà mi risulta un prezzo BBG di ieri di un tds greco: si tratta del titolo in scadenza al 19/12 prossimo...

La circostanza mi induce a pensare che per gli altri titoli potrei non avere visto prezzi risalenti a ieri semplicemente perché non ci sono stati scambi ... se qualcuno che ha Bloomberg per lavoro potesse verificare, credo sarebbe importante...
 

tommy271

Forumer storico
Ci sarà davvero il crollo dell’Euro?



29.11.2011, 16:22






Gli economisti continuano a discutere in quale misura è possibile il crollo dell’Euro. La settimana scorsa ha suscitato un gran parlare una prognosi che ha fatto l’ex capo della Banca Europea per la ricostruzione e lo sviluppo Jacques Attali, secondo cui alla fine della zona Euro mancano un mese. Sebbene la maggioranza degli esperti ritenga tale prognosi eccessivamente oscura, i dubbi in materia di futuro limpido dell’eurozona si moltiplicano sempre di più. La Stazione radio “La Voce della Russia” ha rivolto ai noti ed autorevoli economisti russi l’interrogativo: cosa succede se inizia davvero il processo di disintegrazione della zona Euro?

Negli ultimi tre anni trascorsi dall’inizio della crisi del 2008, gli economisti erano riluttanti a fare previsioni. Gli sconvolgimenti economici degli ultimi anni hanno messo a nudo dei problemi così gravi che è il caso di rifare tutto il sistema economico del mondo. Alcuni analisti, dicono, tra il serio e il faceto, che la prima fase di tale ristrutturazione sarà il crollo della zona Euro.

Serghei Guriev, rettore della Scuola di Economia Russa, non lesina il nero a riguardo:
"Se la Grecia deciderà di uscire dalla zona Euro, i mercati cominceranno subito a pensare: chi seguirà il suo esempio? Se supporranno che sarà l’Italia, si metteranno a vendere le obbligazioni italiane e ad acquistare quelle tedesche. Di conseguenza saranno ridotti bruscamente i prezzi delle obbligazioni contemporaneamente di diversi paesi e, quindi, ci sarà un panico. Il settore bancario europeo è la vittima più probabile della bancarotta o dell’uscita di un paese dalla zona euro. Le autorità finanziarie europee, logicamente, provvederanno a che non fallisca nessuna grande banca europea poiché altrimenti ci saranno delle gravi conseguenze."

I problemi riguardanti i fondi liquidi metteranno in forse tutto il mercato interbancario. Le singole istituzioni creditizie, anzitutto quelle che avevano acquistato delle obbligazioni dei paesi problematici, si scontreranno con gravi rischi di squilibrio della bilancia dei pagamenti. A questo punto la crisi può degenerare in una fase di panico di massa quando il pubblico dei depositanti si precipiterà a prelevare i loro risparmi dalle banche. Le autorità dovranno fare il loro meglio per tranquillizzare la popolazione, - dice l’ex Ministro dell’economia della Russia Evgheny Jassin:
"Penso che tutti i governi e le banche centrali si rendano ben conto che il maggiore pericolo per il mercato è insito in panico. Penso che si provvederà ad evitarlo in ogni modo."

Ci saranno anche dei problemi infrastrutturali. Come si fa a rimettere in circolazione le monete nazionali? Come si fa a calcolare i tassi di cambio in condizioni di instabilità? Come si fa a riconvertire tutti i debiti? Non rinunceranno i paesi alle loro obbligazioni finanziarie? Cosa fare con i miliardi di Euro che erano già stati spesi per il salvataggio degli out-sider? In che valuta effettuare i pagamenti nell’ambito dei contratti in vigore? Gli interrogativi si sprecano.

Peraltro, Andrei Vavilov, ex vice Ministro delle finanze della Russia, è convinto che non si dovrà ricercare le risposte poiché non ci sarà nessun crollo dell’Euro!:
"Non c’è nessun paese che avrebbe da guadagnare dalla sua uscita dalla zona Euro o dall’Ue. Io personalmente non penso che sia il caso di parlare di un simile scenario."
Comunque, pochi esperti condividono tale ottimismo. Scricchia tutta l'impalcatura dell’Ue! Prima della crisi i paesi aspiravano ad aderire all’Ue, alla zona euro. Ma ora, in tempo di crisi, la maggioranza dei partecipanti all’Ue preferiscono starsene in disparte. Solo se i paesi riusciranno a superare simili umori, l’Euro potrà reggere, anzi potrà diventare più forte di prima!,- dicono gli economisti.


(La Voce della Russia)
 
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tommy271

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La necessità di "cambiamento limitato dei Trattati", ha ribadito il Ministero degli Esteri tedesco

Pubblicato: Martedì 29 Novembre 2011





E 'il momento di prendere decisioni coraggiose, ha detto il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle, parlando in un forum alla presenza del ministro degli Esteri greco Stavros Dimas e il corrispettivo polacco, Radek Sikorski.

"Le riforme strutturali significa, ad esempio un migliore sistema di controlli, che dobbiamo accettare sanzioni automatiche. Quindi abbiamo bisogno per riparare il sistema che non ha funzionato e quindi non vi è necessità di riforme.
"Ciò di cui abbiamo bisogno anche di un piccolo cambiamento delle circostanze, perché abbiamo visto che gli accordi e i trattati non hanno finora lavorato bene, quindi le conseguenze se qualcuno viola le regole comuni non dipendono dalla volontà politica, ma decisa automaticamente.
"E se qualcuno ha chiesto la solidarietà europea per sapere che questo paese sta facendo il suo lavoro", ha dichiarato Westerwelle.
Da parte sua, il ministro degli Esteri greco Stavros Dimas, ha sottolineato la necessità di modificare i trattati.

"L'idea europea non è un club esclusivo, è l'idea che dovremmo invitare tutti gli altri. Ma lasciatemi dire francamente che è un'offerta. Se un paese vuole partecipare, allora questo paese può avere la possibilità di bloccare tutti gli altri ", ha detto il ministro degli Esteri tedesco.

Non si può essere in disaccordo con quello che ha detto il ministro Westerwelle, ma si deve tener conto delle differenze nella crescita o la capacità dei diversi paesi e è per questo che l'Unione europea ci sono le norme che possono rendere i paesi più uguali, è stato risposta del ministro degli Esteri greco.

(Ta Nea)
 

gualberto

Charlie don't Surf
postata da kondorcap sul fol
"CBNC Italia ora.. analista Citibank ha dichiarato che alle 1.03pm la BCE ha iniziato a fare Quantitative easing ..acquistando bonds ed aumentando la massa monetaria..."
 

giub

New Membro
postata da kondorcap sul fol
"CBNC Italia ora.. analista Citibank ha dichiarato che alle 1.03pm la BCE ha iniziato a fare Quantitative easing ..acquistando bonds ed aumentando la massa monetaria..."

si, è uscita anche nelle news di fineco alle 13.19

MARKET TALK: Bce immette liquidita' come la Fed (Class-Cnbc)

MF-Dow Jones - 29/11/2011 13:19:05



MILANO (MF-DJ)--"Ci risulta che la Bce stia comprando titoli, immettendo liquidita' senza sterilizzazione. In questo momento si sta comportando come la Fed". Lo ha affermato Gian Marco Salcioli, responsabile clienti istituzionali Fx Italia di Citigroup, ai microfoni di Class Cnbc (televisione del gruppo Class E. che assieme a DowJones & Co. controlla quest'agenzia), aggiungendo che "questo significa l'inizio di un processo nuovo ed e' una notizia positiva. Per quanto riguarda l'importo di questi acquisti al momento non e' noto".
 
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Abulico

Forumer storico
Niente QE...solo Draghi che fa le....finte :):D

Fosse QE una candela verde avrebbe dovuto uscire dallo schermo...

Scherzi a parte, probabilmente sono mancati i fondi dalle banche...non sono stati sufficienti a coprire la sterilizzazione...anche se di poco...e questa non e' una buona notizia.

Sarei lieto di sbagliarmi.

Bce colloca 265,5 mld a p/t 7 gg, scadono 247 mld. BCE DRENA TUTTI 194,2 MLD OFFERTI DA 85 BANCHE, AMMONTARE INFERIORE A PREVISTI 203,5 MLD, TASSO MEDIO 0,62%
 
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Abulico

Forumer storico
Bce: acquisti bond non completamente sterilizzati

..

martedì, 29 novembre 2011 - 13:59

La Banca centrale europea non è riuscita a sterilizzare completamente gli acquisti di bond dell'Eurozona effettuati sul mercato secondario. A fronte di acquisti per 203,5 miliardi di euro l'Eurotower ha drenato in depositi 194,1986 miliardi. Lo si apprende da una comunicazione della stessa Bce. I fondi sono stati depositati da 85 banche in operazioni a sette giorni a un tasso medio dello 0,62 per cento.
 
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