Accordo Merkel-Sarkozy: Eurobond non sono soluzione. Per riforma Ue avanti a 17
ultimo aggiornamento: 05 dicembre, ore 16:02
Roma, 5 dic. - (Adnkronos) - ''La Germania e la Francia sono d'accordo per dire che gli Eurobond non sono la soluzione alla crisi. In nessun caso''. Ad affermarlo è il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy, al termine dell'incontro con il cancelliere tedesco, Angela Merkel, all'Eliseo.
Per andare avanti sulla riforma dell'Europa, "preferiamo agire a 17" per evitare che "alcuni Paesi possano ritardare" il processo, ha ribadito dal canto suo la cancelliera tedesca Angela Merkel. "Siamo le due maggiori economie europee, abbiamo una responsabilità per l'Europa", ha aggiunto la cancelliera ribadendo quanto già espresso da Sarkozy, ovvero "la contrarietà agli eurobond". Per quanto riguarda gli aiuti internazionali la Merkel ha spiegato "che quanto deciso per la Grecia è stata un'eccezione". "Dobbiamo mostrare che un'emissione di titoli dell'Eurozona non è meno sicura" di una di qualsiasi altro Paese, ha spiegato. Sul fronte pratico, la Merkel ha anticipato l'intenzione di "comunicare i dettagli a Van Rompuy" e di "tenere una riunione ogni mese", per verificare l'andamento delle riforme.
"Siamo le due maggiori economie europee, abbiamo una responsabilità per l'Europa" ha aggiunto la cancelliera ribadendo quanto gia' espresso da Sarkozy, ovvero "la contrarieta' agli eurobond". Per quanto riguarda gli aiuti internazionali la Merkel ha spiegato "che quanto deciso per la Grecia e' stata un'eccezione". "Dobbiamo mostrare che un'emissione di titoli dell'Eurozona non e' meno sicura" di una di qualsiasi altro paese, ha spiegato. Sul fronte pratico, la Merkel ha anticipato l'intenzione di "comunicare i dettagli a Van Rompuy" e di "tenere una riunione ogni mese", per verificare l'andamento delle riforme.
''Auspichiamo una riunione dei Capi di Stato e di Governo della zona euro tutti i mesi finché la crisi durerà'', ha chiarito Sarkozy ribadendo che ''abbiamo fiducia nella Bce e siamo favorevoli alla sua indipendenza. Non faremo commenti alle sue decisioni''.