tommy271
Forumer storico
"Iniezione" miliardi al Fondo monetario internazionale per la crisi europea
Tre ore di teleconferenza all' Eurogruppo
Pubblicato il: 19/12/2011, 20:22
Il ministro delle Finanze, il signor Ev. Venizelos ha partecipato per teleconferenza nella parte greca dell'Eurogruppo allargata, coinvolgendo tutti i dieci Stati membri dell'UE non coinvolti nella zona euro. L'incontro era quello di promuovere la specializzazione e l'attuazione delle decisioni del Consiglio europeo del dicembre 8is/9is. La chiamata in conferenza è durata tre ore e dieci minuti 16:30-19:40 CET.
Il rafforzamento delle risorse del Fondo a 150 miliardi di fondi attraverso prestiti bilaterali dai paesi dell'Eurozona concordato dai ministri delle finanze dei paesi della moneta comune.
Obiettato al rafforzamento delle risorse del Fondo, con i fondi di circa 200 miliardi tramite prestiti bilaterali dai paesi dell'Unione europea, ha ribadito la Gran Bretagna in teleconferenza dei ministri delle finanze dei "27". A Londra vuole esaminare la questione in seno al G20. Mettere sul tavolo e la specificità e le decisioni del vertice, in particolare nella messa a punto di un nuovo trattato per il meccanismo di supporto permanente (ESM).
Come riferito dal ministro delle Finanze olandese Jan de zioni Giacher, la Gran Bretagna ha rifiutato di impegnarsi a rafforzare il Fondo monetario internazionale. Londra ha sostenuto che intende discutere la questione "in» G20.
Secondo un ministero delle Finanze, i principali temi discussi nel teleconferenza sono stati:
-La questione dei prestiti bilaterali degli Stati membri della zona euro e l'Unione europea al Fondo monetario internazionale a crescere da 200 miliardi dei fondi complessivamente a disposizione per fermare la crisi finanziaria. Chiarisce che i creditori FMI non include gli Stati membri sono integrati con i programmi per il sostegno della zona euro e il Fondo monetario internazionale (Grecia, Irlanda, Portogallo).
-Il problema della messa a punto del nuovo trattato sul ESM, in conformità con le decisioni del Consiglio europeo del dicembre 8is/9is, la firma del testo definitivo, ratifica ed entrata in vigore di questo trattato dalle procedure costituzionali degli Stati membri e rapporto del nuovo trattato sul ESM con il nuovo patto fiscale.
Lagarde: "World rischio che la crisi europea '
Inoltre, il FMI capo Christine Lagarde ha ribadito che la crisi della zona euro è una minaccia per l'economia globale, causando un rischio per lo slancio di recupero.
Parlando durante la visita ufficiale in Nigeria, Kr. Lagarde ha affermato "ciò che accade nelle economie avanzate, soprattutto in Europa, è ovviamente una fonte di preoccupazione per il mondo di oggi".
"Data la gravità della crisi e le difficoltà con le quali vengono rilevate dagli europei, la crisi avrà effetto su tutte le economie del mondo", ha avvertito la signora Lagarde.
(To Vima)
Tre ore di teleconferenza all' Eurogruppo
Pubblicato il: 19/12/2011, 20:22
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Il ministro delle Finanze, il signor Ev. Venizelos ha partecipato per teleconferenza nella parte greca dell'Eurogruppo allargata, coinvolgendo tutti i dieci Stati membri dell'UE non coinvolti nella zona euro. L'incontro era quello di promuovere la specializzazione e l'attuazione delle decisioni del Consiglio europeo del dicembre 8is/9is. La chiamata in conferenza è durata tre ore e dieci minuti 16:30-19:40 CET.
Il rafforzamento delle risorse del Fondo a 150 miliardi di fondi attraverso prestiti bilaterali dai paesi dell'Eurozona concordato dai ministri delle finanze dei paesi della moneta comune.
Obiettato al rafforzamento delle risorse del Fondo, con i fondi di circa 200 miliardi tramite prestiti bilaterali dai paesi dell'Unione europea, ha ribadito la Gran Bretagna in teleconferenza dei ministri delle finanze dei "27". A Londra vuole esaminare la questione in seno al G20. Mettere sul tavolo e la specificità e le decisioni del vertice, in particolare nella messa a punto di un nuovo trattato per il meccanismo di supporto permanente (ESM).
Come riferito dal ministro delle Finanze olandese Jan de zioni Giacher, la Gran Bretagna ha rifiutato di impegnarsi a rafforzare il Fondo monetario internazionale. Londra ha sostenuto che intende discutere la questione "in» G20.
Secondo un ministero delle Finanze, i principali temi discussi nel teleconferenza sono stati:
-La questione dei prestiti bilaterali degli Stati membri della zona euro e l'Unione europea al Fondo monetario internazionale a crescere da 200 miliardi dei fondi complessivamente a disposizione per fermare la crisi finanziaria. Chiarisce che i creditori FMI non include gli Stati membri sono integrati con i programmi per il sostegno della zona euro e il Fondo monetario internazionale (Grecia, Irlanda, Portogallo).
-Il problema della messa a punto del nuovo trattato sul ESM, in conformità con le decisioni del Consiglio europeo del dicembre 8is/9is, la firma del testo definitivo, ratifica ed entrata in vigore di questo trattato dalle procedure costituzionali degli Stati membri e rapporto del nuovo trattato sul ESM con il nuovo patto fiscale.
Lagarde: "World rischio che la crisi europea '
Inoltre, il FMI capo Christine Lagarde ha ribadito che la crisi della zona euro è una minaccia per l'economia globale, causando un rischio per lo slancio di recupero.
Parlando durante la visita ufficiale in Nigeria, Kr. Lagarde ha affermato "ciò che accade nelle economie avanzate, soprattutto in Europa, è ovviamente una fonte di preoccupazione per il mondo di oggi".
"Data la gravità della crisi e le difficoltà con le quali vengono rilevate dagli europei, la crisi avrà effetto su tutte le economie del mondo", ha avvertito la signora Lagarde.
(To Vima)