Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

Stato
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ficodindia

Forumer storico
Il mercato ha sempre ragione?

Si dice che poichè i prezzi dei bond greci oscillano attorno a 20 è certo che la Grecia dichiarerà default in quanto tali prezzi scontano una situazione di bancarotta o almeno di pesante ristrutturazione obbligatoria. Ciò tuttavia non è sempre vero. Si danno casi di prezzi dei bond stracciati, che denotavano la sfiducia degli investitori che poi alla fine non si è realizzata ed il prezzo dei bond interessati hanno ripreso un andamento normale. Inoltre quando la previsione riguarda uno Stato, il fatto che il mercato, attraverso il prezzo dei bond, possa riflettere l'esito finale e nel nostro caso il fallimento della Grecia, mi sembra molto azzardato.
Un esempio eclatante di fallimento del mercato nel prevedere esiti fallimentari è quello della GMAC finanziaria della General Motors, adesso Ally Financial Inc., le cui obbligazioni nell'inverno del 2008 quotavano intorno a 20, adesso quotano intorno a 97. Ne consegue che anche il mercato può fallire per eccessivo pessimismo o per motivi speculativi.
ALLY FINANCIAL 2031 (WKN 776353, ISIN US370425RZ53) - Chart - ARIVA.DE
 
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Baro

Umile contadino
Ogni tanto si rilegge sui forum questa fesseria di GMAC ... Che c'entra GMAC: mica il mercato poteva prevedere i 4 (quattro) salvataggi di fila di GMAC fatti con i soldi del contribuente USA in 18 mesi... :D

Senza quelli, GMAC ci avrebbe lasciato da un pezzo... ;)

Anche per la Grecia, se si trova qualcuno disponibile a pagare il conto per i greci a tempo indeterminato, vedrai che le quotazioni si risolleveranno
BERLINO – La Germania trucca i conti: è la tesi di Maurizio Belpietro, che su Libera cita un editoriale dell’Handelsblatt, quotidiano economico-finanziario tedesco, a sua volta citato da un lettore del Corriere della Sera in una lettera al giornale di via Solferino: in questo editoriale un economista faceva i conti in tasca alla Germania, e il risultato era che il debito reale era molto più alto di quello dichiarato all’Unione europea.
Nei calcoli forniti a Bruxelles i tedeschi avrebbero evitato di includere pensioni e servizi sociali, ovvero la parte più costosa della spesa pubblica. I dati sono stati controllati dai cronisti di Libero, e risulterebbe che effettivamente la Germania, senza trucchi, ha un debito di 7mila miliardi di euro, oltre il triplo di quel che dichiara.
Il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, secondo i conti controllati, non sarebbe dell’85 per cento ma del 197, cioè, scrive Libero, 77 punti più di quello italiano, e superiore persino a quello della Grecia.
A riscattare l’onore dell’Italia è stata anche la Fondazione tedesca Marktwirtschaft (economia di mercato), che riunisce personalità del riformismo liberale tedesco. Secondo quanto riporta a riguardo Libero, nella classifica della Fondazione l’Italia risulta prima per quanto riguarda la sostenibilità del debito pubblico. La Germania viene seconda, la Francia addirittura quinta.
La giuria della Fondazione, scrive Libero, ha valutato la rispettabilità nazionale, distinguendo tra debito pubblico esplicito e implicito. L’Italia viene premiata perché il divario di sostenibilità tra i due indici è “il più encomiabile”, e Roma ha un fabbisogno di consolidamento di appena il 2,4 per cento.
Il problema dell’Italia, secondo Bernd Raffelhuschen, promotore della ricerca, è la “spesa ingente per pagare gli interessi sul debito”, altrimenti Roma “avrebbe una posizione molto solida”.
Per quanto riguarda la Germania, sottolinea Raffelhuschen, ha il debito pubblico maggiore in Europa: 2080 miliardi, secondo Eurostat, pari all’83,2 per cento del prodotto interno lordo.
Per di più, sottolinea Libero, Angela Merkel “predica l’austerità agli europei, ma la Finanziaria 2012 prevede un aumento del deficit da 20 a 26 miliardi”. E “la maggior spesa finanzierà tra l’altro l’aumento in media di 600 euro per le pensioni d’oro degli alti burocrati”.


Questo è il post di Luzzogno postato nei tds Italia...i casi sono due :
O il fatto che la Germania abbia truccato un po' i conti non comprendendo nel bilancio alcune voci è una barzelletta che ogni tanto viene fuori oppure il mercato sopravvaluta la solidità della Germania.
 

ficodindia

Forumer storico
Ogni tanto si rilegge sui forum questa fesseria di GMAC ... Che c'entra GMAC: mica il mercato poteva prevedere i 4 (quattro) salvataggi di fila di GMAC fatti con i soldi del contribuente USA in 18 mesi... :D

Senza quelli, GMAC ci avrebbe lasciato da un pezzo... ;)

Anche per la Grecia, se si trova qualcuno disponibile a pagare il conto per i greci a tempo indeterminato, vedrai che le quotazioni si risolleveranno
Gentile Imark mi pare che le fesserie siano le tue, visto che non hai compreso la logica lapalissiana del mio intevento: ossia il mercato può fallire. Infatti vi sono esempi attraverso cui si può dimostrare che il mercato sbaglia. Un altro esempio sono i bond della Ford che nel periodo considerato quotavano a prezzi stracciati. Poi riguardo la Grecia ogni previsione risulta azzardata, la mia la tua e quella del mercato, per il semplice fatto che la Grecia non è un'azienda e la questione è squisitamente e solo politica. Il problema poi di chi debba pagare gli aiuti non si pone, in quanto la Grecia se vuol rimanere nell'euro non può più truccare i conti, e deve rispettare il pareggio di bilancio.
 

tommy271

Forumer storico
Ogni tanto si rilegge sui forum questa fesseria di GMAC ... Che c'entra GMAC: mica il mercato poteva prevedere i 4 (quattro) salvataggi di fila di GMAC fatti con i soldi del contribuente USA in 18 mesi... :D

Senza quelli, GMAC ci avrebbe lasciato da un pezzo... ;)

Anche per la Grecia, se si trova qualcuno disponibile a pagare il conto per i greci a tempo indeterminato, vedrai che le quotazioni si risolleveranno

Appunto.
 

ficodindia

Forumer storico
Caro amico, tu invece credevi che il mercato fosse in grado di moltiplicare i pani e i pesci, di trasformare l'acqua in vino, di resuscitare i morti ecc. ecc. ?

Il mercato fa valutazioni razionali, e anche piuttosto ciniche, sulla base delle informazioni di cui dispongono gli operatori che lo compongono... gente mediamente più informata di noialtri, ma priva della sfera di cristallo.

Quindi, se sulla base di accordi di natura squisitamente politica (e privi di senso economico) il governo USA decide per quattro volte di fila che iniettare cash in GMAC è cosa giusta, il mercato certamente ne prende atto ... però qui siamo fuori dalla sfera di ciò che è razionalmente prevedibile...

Per la Grecia, se si trova qualcuno che faccia il miracolo di tenerla a galla, non per impedire il fallimento delle sue banche nazionali ma per altre ragioni, il mercato certamente ne prenderà atto. Per ora, queste circostanze non si sono affacciate, e quindi si continua a prendere atto - nei corsi dei bond - del fatto che la Grecia è fallita.
Non credevo proprio un bel niente. Non è corretto attribuire ad altri idee che magari sono proprie. Riguardo poi alla Grecia, dal punto di vista aziendalistico, è certamente fallita. Ma la Grecia carissimo non è un'azienda e se rimane nell'euro credo non possa fallire per le implicazioni disastrose non solo economiche. Infatti se la Grecia dichiara default e rimane nell'euro dovrà rinunciare alla sovranità nazionale chi sa per quanti anni, in quanto il mercato non sarà più disposto a fargli credito.
 
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ficodindia

Forumer storico
La sola cosa non corretta qui è perdere tempo a cercare di ragionare con gente che è buona sola per il tifo da stadio, i coretti, le ole, e a fare polemiche prive di senso... più che altro, è tempo perso... :lol: :lol:
Quando non si hanno argomenti si ricorre alle battute.
 
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thedreamer

Forumer storico
Però il mio post va letto tutto, non solo la prima frase... ;)


se la marzo12 risupera i 50 ci sono buone speranze di un accordo positivo. Terrò d'occhio il livello 45.
I 14 miliardi da ripagare a marzo non ci sono senza il PSI e le riforme, per cui il mercato prezza la condizione peggiore. Cmq le implicazioni di un defautl disordinato sono talmente gravi che mi riesce difficile pensare che possa avvenire. Per coprirmi sui bond greci shorterò l'indice tedesco alla rottura di certi livelli. L'assunzione della correlazione tra i due eventi (flessione degli indici azionari e default incontrollato grecia) è a mio rischio e pericolo.
 

thedreamer

Forumer storico
se comprendiamo tutte le unfunded liabilities (pensioni future ecc...) e ammettiamo che queste non possano essere garantite in futuro da produzione di ricchezza, allora tutto il mondo è fallito seduta stante, quindi come al solito belpietro parla del nulla.
 

tommy271

Forumer storico
Bce colloca 489,191 mld in p/t 3 anni, richieste da 523 banche

mercoledì 21 dicembre 2011 11:35




FRANCOFORTE, 21 dicembre (Reuters) - La Bce ha collocato 489,191 miliardi di euro nell'operazione di finanziamento pronti contro termine a 3 anni di questa mattina, la prima delle due annunciate nel meeting dello scorso 8 dicembre.
Le richieste di fondi sono giunte da 523 banche.
Un sondaggio Reuters condotto a inizio settimana indicava una previsione media di richieste nell'ordine dei 250 miliardi, con stime comprese tra 50 e 450 miliardi.
Il p/t, a 1.134 giorni, è a rubinetto e alla media dei tassi dei finanziamenti principali condotti nel periodo di vita dell'operazione. Il regolamento cade su domani, il rientro sul 29 gennaio 2015.
La Bce informa che nel dato complessivo delle richieste sono compresi 45,721 miliardi di euro di fondi che le banche hanno trasferito sul finanziamento odierno da quello a 12 mesi del 26 ottobre scorso: 123 banche si sono avvalse di tale possibilità concessa dall'istituto centrale. Sono invece 58 le banche che hanno deciso di mantenere i fondi ottenuti sul p/t a 12 mesi, che ora risulta avere un importo di 11,213 miliardi.
Ieri la Bce aveva collocato 141,925 miliardi di euro di fondi a 73 banche in un'operazione ponte a un giorno tra la scadenza de p/t settimanale della settimana scorsa e il p/t a 36 mesi odierno.
Il secondo p/t a 36 mesi della Bce è in calendario per il 29 febbraio.


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L'istituto centrale di Francoforte ha assegnato stamane tutti i 169,024 miliardi chiesti da 146 banche, ammontare che si confronta con quello in scadenza dalla scorsa settimana di 291,629 miliardi di euro e con un benchmark indicato dalla Bce di 22,5 miliardi, rivisto oggi dalla stima di ieri di -18,0 miliardi. L'asta, a sette giorni, è a rubinetto e al tasso fisso dell'1,0%.
Il regolamento cade su domani, il rientro sul 28 dicembre.
Francoforte ha inoltre rivisto la stima sulla necessità media di liquidità derivante da fattori autonomi per il periodo dal 19 al 27 dicembre a 239,8 miliardi dai 232,2 miliardi comunicati ieri.



***
Primo QE all'europea ... non male.
 
Stato
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