tommy271
Forumer storico
A quel punto scatteranno i CDS, ma la stragrande maggioranza degli "istituzionali" avrà già swappato quindi l'effetto sarà quasi nullo.
A quel punto scatteranno i CDS, ma la stragrande maggioranza degli "istituzionali" avrà già swappato quindi l'effetto sarà quasi nullo.
Sarà volontario per chi vorrà swappare i titoli.
A mio parere, una volta concambiati, introdurranno norme CAC sugli holdout.
Cmq seguendo questa logica si dovrebbe vendere la marzo subito...
Se si danno per scontate le CAC retroattive questo significa che TUTTI, anche il retail, dovranno "scambiare" i propri titoli...OK...
Ma allora, stando cosi' le cose, TUTTI i titoli dovrebbero convergere verso quello che e' la "percentuale recupero" e cioe' intorno a 35...
Strano che marzo quoti 47, maggio 37 e via, via, ci si "appiattisca" sui 25...O NO??
Ma che senso avrebbe? Sempre default sarebbe... Poi dubito che ND appoggerebbe questa legge ...
Cmq seguendo questa logica si dovrebbe vendere la marzo subito...
A quel punto scatteranno i CDS, ma la stragrande maggioranza degli "istituzionali" avrà già swappato quindi l'effetto sarà quasi nullo.
la marzo sconta in particolare la possibilità che il psi faccia ritardi vari (mancano solo 84 gg) e che quindi si dovrà cmq trovare un modo per rimborsarla pienamente senza farla rientrare nel psi.
tuttavia opinione di noi del forum è che il psi verrà messo appunto prima di quella scadenza perchè la scadenza di marzo è troppo grossa (14 miliardi) a differenza delle emissioni recentemente scadute..
quindi è difficile (ma cmq nn impossibile..) che il psi venga completato dopo..
dopodichè è da notare che le primissime scadenze nel vecchio piano davano titoli a 15 anni nel psi, e non a 30.
è questa la ragione per cui le brevi scadenze quotano un po' di piu mentre dopo c'è un sostanziale appiattimento
ciao
Andrea