Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (2 lettori)

Stato
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tommy271

Forumer storico
Ue, capacità Efsf deve essere "sensibilmente maggiore" di oggi - Monti

giovedì 29 dicembre 2011 14:30




ROMA, 29 dicembre (Reuters) - Lo European financial stability facility deve avere una capacità finanziaria "sensibilmente maggiore" di quella che ha oggi.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Monti ha evitato di fornire valutazioni sulla politica monetaria della Bce ma ha specificato di sostenere l'indipendenza delle banche centrali sin dagli anni Ottanta.
Il presidente del Consiglio ha anticipato alcune delle misure che il governo si appresta ad assumere e non ha escluso operazioni per ridurre lo stock del debito pubblico.
Alcuni primi interventi, soprattutto sul fronte delle liberalizzazioni, saranno assunti prima dell'Ecofin di fine gennaio ma non la riforma del mercato del lavoro, che Monti conta di definire in tempo per il vertice dei ministri finanziari europei di febbraio.
Monti ha anche annunciato una visita in Libia il 21 gennaio prossimo e si è detto favorevole alle sanzioni internazionali nei confronti dell'Iran, purché siano escluse le importazioni di petrolio dell'Eni a titolo di pagamento di crediti pregressi.
 

PASTELLETTO

Guest
Ue, capacità Efsf deve essere "sensibilmente maggiore" di oggi - Monti

giovedì 29 dicembre 2011 14:30




ROMA, 29 dicembre (Reuters) - Lo European financial stability facility deve avere una capacità finanziaria "sensibilmente maggiore" di quella che ha oggi.
Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti nel corso della conferenza stampa di fine anno.
Monti ha evitato di fornire valutazioni sulla politica monetaria della Bce ma ha specificato di sostenere l'indipendenza delle banche centrali sin dagli anni Ottanta.
Il presidente del Consiglio ha anticipato alcune delle misure che il governo si appresta ad assumere e non ha escluso operazioni per ridurre lo stock del debito pubblico.
Alcuni primi interventi, soprattutto sul fronte delle liberalizzazioni, saranno assunti prima dell'Ecofin di fine gennaio ma non la riforma del mercato del lavoro, che Monti conta di definire in tempo per il vertice dei ministri finanziari europei di febbraio.
Monti ha anche annunciato una visita in Libia il 21 gennaio prossimo e si è detto favorevole alle sanzioni internazionali nei confronti dell'Iran, purché siano escluse le importazioni di petrolio dell'Eni a titolo di pagamento di crediti pregressi.

14:49 - Monti: anche la Germania deve guadagnarsi fiducia giorno per giorno
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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 29 dic - Come l'Italia
deve guadagnarsi la fiducia dell'opinione pubblica tedesca e
degli altri Paesi anche "la Germania deve guadagnarsi la
fiducia giorno per giorno: siamo tutti uguali". Lo ha
affermato il presidente del Consiglio, Mario Monti, nel
corso della conferenza stampa di fine anno. "Non ho
complessi nei confronti dell'opinione pubblica tedesca", ha
detto Monti, spiegando di credere "che segua con interesse e
simpatia le vicende italiane", tuttavia, "come di quella
tedesca, dobbiamo guadagnarci la fiducia di altre opinioni
pubbliche". In particolare, il premier ha detto che il
governo "coltiva molto l'attivita' di comunicazione a livello
internazionale", aggiungendo di domandarsi "se non sia stato
nominato per dare una risposta all'opinione pubblica
tedesca", visto che e' "considerato il piu' tedesco degli
economisti italiani", cosa che non sa se "ritenere un
complimento". Comunque, ha concluso Monti, dopo che un
quotidiano tedesco lo ha definito il "genero ideale", con
l'opinione pubblica di quel Paese "il piu' e' fatto".
Fla-
-

(RADIOCOR) 29-12-11 14:49:36 (0183) 5 NNNN




Ha detto anche e sta un po' dapertutto che sono allo studio manovre per la riduzione drastica dello stock di debito pubblico, come l'istituzione di un fondo immobiliare da 300 miliardi di €.
 

Imark

Forumer storico
Bond greci: nulla da dichiarare...

Liquidità ancora più compromessa del solito, i lunghi e lunghissimi rimbalzano su quota 20/100 e, almeno per ora, la tengono.

Il marzo 2012, altro tema che fornisce qualche spunto degno di commento, continua a ripiegare dopo aver sfiorato quota 50/100... XT di venerdì a 47,68, BBG del giovedì a 47 (ma fortemente illiquido: bid ask 45 -49, troppo anche per un titolo CC che scade fra tre mesi, causa festività..).

Oggi il retail segue, con volumi discreti (mercati tedeschi attorno a 48, con circa 2 mln eur di nominale scambiato complessivo).

Una buona notizia: pare che l'OTC BBG sia tornato ad avere il solito ritardo di 24 ore (anziché 48), il che vuol dire avere il giorno dopo il close del giorno precedente.

Ancora in chiave positiva - guardando stavolta ai corsi dei titoli - i segnali provenienti dalla politica greca di un ennesimo allungamento dei tempi di definizione del PSI non hanno generato ritorni negativi sull'andamento dei prezzi di alcuni titoli corti, ma anzi si nota un certo recupero sulle scadenze 2013, 2014 e 2015.

Niente di clamoroso in termini quantitativi, trattandosi di un paio di figure e di un fenomeno manifestatosi in condizioni di liquidità ancora più compromessa del solito, ma tant'è. Anche il marzo 2012 torna a rimbalzare dopo l'arretramento di circa 2,5 figure segnalato nei giorni scorsi, e riprende quota 48 (BBG) 48,25 (XT)

Se i corti rifiatano, su mediani lunghi e lungissimi persiste la debolezza dei prezzi, e fra il 2016 ed i lunghissimi i prezzi sono di solito compresi fra 20 e 22/100

In negativo, qualche primo segnale di debolezza attorno a "quota 20" sui lunghissimi, con il 2040 che chiude a 19,58 ed il 2037 a 20,01, appena lì...
 

tommy271

Forumer storico
La Borsa di Atene chiude a 667 punti - 0,34%.
Soliti volumi ignobili a 18 MLN.

Spread sul decennale in oscillazione stabile a 3193 pb., in lievissimo allargamento rispetto alla mediana degli ultimi giorni.

Nulla da segnalare.





Tensione costante su tutti i periferici, con spunti verso l'allargamento.
Francia di nuovo sotto tiro.
 

tommy271

Forumer storico
Greek bond swap deal may soon be reached -govt spokesman





By George Georgiopoulos
ATHENS | Thu Dec 29, 2011 10:00am EST



Dec 29 (Reuters) - Greece could soon reach a deal with banks and private creditors on a bond swap to reduce its mountain of debt, the government spokesman said on Thursday, as it tries to resolve differences with its creditors and avoid default.
The deal is a pivotal part of a second, 130 billion euro ($168.3 billion) bailout package for Athens agreed by euro zone leaders in October. Greece, which faces bond redemptions of 14.5 billion euros in March, needs to seal the deal to avert a costly default.
"I think there will be an agreement relatively soon. I don't think there will be a problem with this deal," government spokesman Pantelis Kapsis told Real News radio.
"Apart from that, (the issue is) how many (bondholders) will participate, which will be seen at the end of next month or in early February," he said.
Banks and investment funds have been negotiating with Athens for weeks on the so-called private sector involvement (PSI) scheme under which they will accept a nominal 50 percent writedown on their Greek bond holdings in return for a mix of cash and new bonds.
Greek officials including Finance Minister Evangelos Venizelos have been putting a brave face on the tense talks, expressing confidence that a deal will be struck.
But bankers following the talks have been less optimistic.
Greece aims to cut its debt by 100 billion euros via the deal, reducing its debt-to-GDP burden from 160 percent to a more manageable 120 percent by 2020.
Failure to reach agreement could trigger wider fallout in the euro zone, which has been trying to cope with a spreading debt crisis.
The talks have hit snags over the terms that will affect the actual losses banks suffer on their Greek bond holdings. These include the coupon on the new bonds as well as their maturity and the type of any guarantees.
Earlier in December, Vega Asset Management, a Madrid-based fund, resigned from the steering committee representing private creditors negotiating the voluntary restructuring.
Asked whether Greece faced a risk of being forced out of the euro, Kapsis said there was no such question and that the only issue was whether the country would win its battle to emerge from the debt crisis.
"With 300 billion euros of debt, how can we have moved away from this risk?" he said.
 

tommy271

Forumer storico
Bce acquista ancora quantità limitate Btp su tratto 10 anni-dealer

giovedì 29 dicembre 2011 16:03






MILANO, 29 dicembre (Reuters) - La Banca centrale europea è intervenuta nuovamente sul mercato secondario dei titoli di Stato per acquistare quantitativi limitati di Btp dopo l'asta odierna. Lo riferiscono a Reuters alcuni operatori di mercato.
"Hanno fatto ancora qualche acquisto, sul tratto a dieci anni, con ordini contenuti, da 5-10 milioni di euro, come già avvenuto subito dopo l'asta di questa mattina" ha spiegato un trader da Milano.
Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund a 10 anni, ampliatosi fino a 529 punti base, intorno alle 16,00 quota 522 punti base dai 516 di ieri sera.
Il rendimento del decennale, salito fino al 7,17% si è ridotto fino al 7,07%, in linea con la chiusura di ieri al 7,05% .



***
Periferici.
 

tommy271

Forumer storico
All'inizio di febbraio, i dati per la partecipazione al PSI

NAFTEMPORIKI.GR Giovedi, December 29, 2011 15:59
Ultimo aggiornamento: 2011/12/29 17:08







Il successo dello scambio debito greco (PSI) dipenderà dalla percentuale di titoli di debito privati, che saranno resi noti all'inizio di febbraio, ha detto oggi il portavoce del governo Pantelis Kapsis.
"Penso che ci sarà un problema in questo accordo. Oltre a ciò, naturalmente, è il modo in molti vi partecipano, che apparirà alla fine del prossimo mese o all'inizio di febbraio ", ha detto P. Kapsis Real stazione radio.
"Quello che so è che lui è andato ed i suoi elementi di base sono abbastanza noti. Credo che relativamente presto sarà alcun accordo ", ha aggiunto.
Il PSI prevede "taglio" del 50% in titoli del valore nominale di 200 miliardi di euro al debito pubblico totale a cadere dal 160% del PIL di quest'anno al 120% nel 2020. Il successo del programma è fondamentale per far avanzare il nuovo accordo di prestito con l'UE e il FMI
 
Stato
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