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Atene minaccia: «Grecia fuori dell'euro senza seconda tranche da 130 miliardi»

Cronologia articolo3 gennaio 2012Commenti (14)

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Argomenti: Illeciti | Unione Europea | Fmi | Bce | Skai Tv | Bbc | Stati Membri | Olivier Bailly | Pantelis Kapsis






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La Grecia uscirà dall'Eurozona se il secondo accordo di salvataggio per 130 miliardi dovesse fallire. Lo ha annunciato il portavoce del governo greco Pantelis Kapsis parlando a Skai Tv, secondo quanto riportato dal sito internet della Bbc.

«L'accordo di salvataggio deve essere firmato altrimenti saremo fuori dai mercati, fuori dall'Euro», ha detto il portavoce riferendosi alla tranche di aiuti da 130 miliardi attesi dalla Ue, dal Fondo monetario internazionale e da creditori privati.

Gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono attesi ad Atene nel corso del mese di gennaio per definire i dettagli del piano di salvataggio che in ottobre é stato subordinato dai leader europei all'adozione di ulteriori misure di taglio del deficit e di ristrutturazione dell'economia greca.

«Non abbiamo nessun piano di avere uno Stato membro fuori dall'eurozona né nel 2012 né dopo». Lo ha ribadito il portavoce della Commissione Ue Olivier Bailly, sottolineando che le discussioni sul secondo pacchetto di salvataggio per la Grecia «riprenderanno ora in gennaio». «Speriamo di concludere il prima possibile», ha aggiunto il portavoce, ricordando che il primo punto da finalizzare è l'accordo tra le autoritá greche e il settore privato sul taglio del valore dei bond greci, e in base a questo saranno poi stabiliti i dettagli del secondo piano con la troika e l'Eurogruppo.

Questo discorso era venuto fuori qualche mese fa...ti ricordi quando dicevamo che se un retail non paga un piccolo debito sono problemi suoi mentre se un grosso gruppo non paga un grande debito sono problemi della banca, siamo ancora in questi termini.

 

[g.ln]

salvare la Grecia dal fallimento facendola fallire!

Notizie > Europa

Atene minaccia: «Grecia fuori dell'euro senza seconda tranche da 130 miliardi»




La Grecia uscirà dall'Eurozona se il secondo accordo di salvataggio per 130 miliardi dovesse fallire. Lo ha annunciato il portavoce del governo greco Pantelis Kapsis parlando a Skai Tv, secondo quanto riportato dal sito internet della Bbc.

«L'accordo di salvataggio deve essere firmato altrimenti saremo fuori dai mercati, fuori dall'Euro», ha detto il portavoce riferendosi alla tranche di aiuti da 130 miliardi attesi dalla Ue, dal Fondo monetario internazionale e da creditori privati.

Gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono attesi ad Atene nel corso del mese di gennaio per definire i dettagli del piano di salvataggio che in ottobre é stato subordinato dai leader europei all'adozione di ulteriori misure di taglio del deficit e di ristrutturazione dell'economia greca.

«Non abbiamo nessun piano di avere uno Stato membro fuori dall'eurozona né nel 2012 né dopo». Lo ha ribadito il portavoce della Commissione Ue Olivier Bailly, sottolineando che le discussioni sul secondo pacchetto di salvataggio per la Grecia «riprenderanno ora in gennaio». «Speriamo di concludere il prima possibile», ha aggiunto il portavoce, ricordando che il primo punto da finalizzare è l'accordo tra le autoritá greche e il settore privato sul taglio del valore dei bond greci, e in base a questo saranno poi stabiliti i dettagli del secondo piano con la troika e l'Eurogruppo.[/QUOTE]

E che salvataggio sia! Certo che fare un salvataggio con un bel D alla Grecia mi sembra un salvataggio po' strano, se le parole hanno un senso! Salveranno la Grecia facendola fallire???
Ciao, ciao, Giuseppe

 

[giub]

Si parla sempre in termini di probabilità.
Io, Tommy, Russia, Carib e tanti altri riteniamo altamente improbabile che la prossima scadenza, visto gli importi, sia pagata interamente senza PSI, come accaduto in passato.
In altre termini, o il retail passa con tutte, o con nessuna.

Che ritiene altamente improbabile il pagamento della marzo 2012 non lo scrive espressamente.
Comunque hai ragione, sentiremo da lui se ritiene questo pagamento altamente improbabile!

Dice quello che sostenevo io.
Scusa, ma avevi capito cosa avevo detto?

 

[frmaoro]

Ciao Frma
sui prezzi hai ragione, io sono incastrato sulla 2024 con pmc alto e rimango in attesa (sul Tlx quota 22 da non so quanto tempo), sui corti chi entra ed esce in trading corto può andare bene nei giorni di liquidità...altri discorsi sono solo teorie e speranze.

ciao baro pultroppo come ben sappiamo sono i prezzi che contano
se una scadenza marzo quota 50 con un rendimento del 350% è ovvio che è molto improbabile (non impossibile ) che venga riborsata a 100
cerchiamo di ragionare con il buon senso indipendentemente da quello che dice tommy

 

[tommy271]

Salve a tutti amici, sono ancora un pò preso durante la giornata, ma vedrò di passare con voi un paio d'orette.

Visto che mi avete evocato , rispondo sulla questione della marzo 2012.
Essendo la questione estremamente complessa l'ho riassunta con una serie di "If" cioè "se" ...
Lo SPI+ deve andare in porto: questa è una condizione preliminare. Inoltre dovrà avere un'altissima adesione (85/90%).Se le adesioni saranno basse introdurranno certamente le CAC, poi faranno quello che vorranno.
La scadenza di marzo dovrà essere swappata nella quasi totalità, se il retail avrà in mano poco la Grecia potrà chiudere un occhio. Su questa scadenza però, temo, ci sia un'alta concentrazione di hedge.
Se il piano avrà successo ed il conto da pagare sarà di qualche MLD, la Grecia potrà evitare di dichiarare default.
La strada è impervia e difficoltosa.
Come ho già detto ieri, da parte mia, sarebbe consigliabile rimanere su posizioni difensive e su titoli che costano la metà del 2012.
In questo caso un default avrebbe effetti meno dirompenti rispetto ad un titolo che quota la metà.

 

[apino]

salve a tutti amici, sono ancora un pò preso durante la giornata, ma vedrò di passare con voi un paio d'orette.

Visto che mi avete evocato , rispondo sulla questione della marzo 2012.
Essendo la questione estremamente complessa l'ho riassunta con una serie di "if" cioè "se" ...
Lo spi+ deve andare in porto: Questa è una condizione preliminare. Inoltre dovrà avere un'altissima adesione (85/90%).se le adesioni saranno basse introdurranno certamente le cac, poi faranno quello che vorranno.
La scadenza di marzo dovrà essere swappata nella quasi totalità, se il retail avrà in mano poco la grecia potrà chiudere un occhio. Su questa scadenza però, temo, ci sia un'alta concentrazione di hedge.
Se il piano avrà successo ed il conto da pagare sarà di qualche mld, la grecia potrà evitare di dichiarare default.
La strada è impervia e difficoltosa.
Come ho già detto ieri, da parte mia, sarebbe consigliabile rimanere su posizioni difensive e su titoli che costano la metà del 2012.
In questo caso un default avrebbe effetti meno dirompenti rispetto ad un titolo che quota la metà.

finalmente.... Bentornato!

 

[g.ln]

evocare Tommy

Salve a tutti amici, sono ancora un pò preso durante la giornata, ma vedrò di passare con voi un paio d'orette.

Visto che mi avete evocato , rispondo sulla questione della marzo 2012.
Essendo la questione estremamente complessa l'ho riassunta con una serie di "If" cioè "se" ...
Lo SPI+ deve andare in porto: questa è una condizione preliminare. Inoltre dovrà avere un'altissima adesione (85/90%).Se le adesioni saranno basse introdurranno certamente le CAC, poi faranno quello che vorranno.
La scadenza di marzo dovrà essere swappata nella quasi totalità, se il retail avrà in mano poco la Grecia potrà chiudere un occhio. Su questa scadenza però, temo, ci sia un'alta concentrazione di hedge.
Se il piano avrà successo ed il conto da pagare sarà di qualche MLD, la Grecia potrà evitare di dichiarare default.
La strada è impervia e difficoltosa.
Come ho già detto ieri, da parte mia, sarebbe consigliabile rimanere su posizioni difensive e su titoli che costano la metà del 2012.
In questo caso un default avrebbe effetti meno dirompenti rispetto ad un titolo che quota la metà.

Sei stato chiaro Tommy.
Un dubbio: questi fondi hedge dove potrebbero aver comprato in modo massiccio senza far alzare i prezzi??
Ciao, ciao, Giuseppe

 

[fenox]

Salve a tutti amici, sono ancora un pò preso durante la giornata, ma vedrò di passare con voi un paio d'orette.

Visto che mi avete evocato , rispondo sulla questione della marzo 2012.
Essendo la questione estremamente complessa l'ho riassunta con una serie di "If" cioè "se" ...
Lo SPI+ deve andare in porto: questa è una condizione preliminare. Inoltre dovrà avere un'altissima adesione (85/90%).Se le adesioni saranno basse introdurranno certamente le CAC, poi faranno quello che vorranno.
La scadenza di marzo dovrà essere swappata nella quasi totalità, se il retail avrà in mano poco la Grecia potrà chiudere un occhio. Su questa scadenza però, temo, ci sia un'alta concentrazione di hedge.
Se il piano avrà successo ed il conto da pagare sarà di qualche MLD, la Grecia potrà evitare di dichiarare default.
La strada è impervia e difficoltosa.
Come ho già detto ieri, da parte mia, sarebbe consigliabile rimanere su posizioni difensive e su titoli che costano la metà del 2012.
In questo caso un default avrebbe effetti meno dirompenti rispetto ad un titolo che quota la metà.

condivido e aggiungo : non diamo eccessivo peso alle dichiarazioni di questi giorni e a quelle che seguiranno; è il gioco delle parti

 

[frmaoro]

Notizie > Europa

Atene minaccia: «Grecia fuori dell'euro senza seconda tranche da 130 miliardi»




La Grecia uscirà dall'Eurozona se il secondo accordo di salvataggio per 130 miliardi dovesse fallire. Lo ha annunciato il portavoce del governo greco Pantelis Kapsis parlando a Skai Tv, secondo quanto riportato dal sito internet della Bbc.

«L'accordo di salvataggio deve essere firmato altrimenti saremo fuori dai mercati, fuori dall'Euro», ha detto il portavoce riferendosi alla tranche di aiuti da 130 miliardi attesi dalla Ue, dal Fondo monetario internazionale e da creditori privati.

Gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono attesi ad Atene nel corso del mese di gennaio per definire i dettagli del piano di salvataggio che in ottobre é stato subordinato dai leader europei all'adozione di ulteriori misure di taglio del deficit e di ristrutturazione dell'economia greca.

«Non abbiamo nessun piano di avere uno Stato membro fuori dall'eurozona né nel 2012 né dopo». Lo ha ribadito il portavoce della Commissione Ue Olivier Bailly, sottolineando che le discussioni sul secondo pacchetto di salvataggio per la Grecia «riprenderanno ora in gennaio». «Speriamo di concludere il prima possibile», ha aggiunto il portavoce, ricordando che il primo punto da finalizzare è l'accordo tra le autoritá greche e il settore privato sul taglio del valore dei bond greci, e in base a questo saranno poi stabiliti i dettagli del secondo piano con la troika e l'Eurogruppo.[/QUOTE]

E che salvataggio sia! Certo che fare un salvataggio con un bel D alla Grecia mi sembra un salvataggio po' strano, se le parole hanno un senso! Salveranno la Grecia facendola fallire???
Ciao, ciao, Giuseppe

comunqhe questa minaccia è rivolta all interno ai vari partiti della coalizione che devono approvare le varie riforme chieste dalla troika
non si può piu scherzare o si fanno le riforme o si rischia di uscire dal eu con conseguenze rovinose(inferno )

 

[russiabond]

Salve a tutti amici, sono ancora un pò preso durante la giornata, ma vedrò di passare con voi un paio d'orette.

Visto che mi avete evocato , rispondo sulla questione della marzo 2012.
Essendo la questione estremamente complessa l'ho riassunta con una serie di "If" cioè "se" ...
Lo SPI+ deve andare in porto: questa è una condizione preliminare. Inoltre dovrà avere un'altissima adesione (85/90%).Se le adesioni saranno basse introdurranno certamente le CAC, poi faranno quello che vorranno.
La scadenza di marzo dovrà essere swappata nella quasi totalità, se il retail avrà in mano poco la Grecia potrà chiudere un occhio. Su questa scadenza però, temo, ci sia un'alta concentrazione di hedge.
Se il piano avrà successo ed il conto da pagare sarà di qualche MLD, la Grecia potrà evitare di dichiarare default.
La strada è impervia e difficoltosa.
Come ho già detto ieri, da parte mia, sarebbe consigliabile rimanere su posizioni difensive e su titoli che costano la metà del 2012.
In questo caso un default avrebbe effetti meno dirompenti rispetto ad un titolo che quota la metà.

...qua di difensivo rimane solamente ...mandarli a