Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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Nobody's

Γένοιο οἷος εἷ
PUNTO 1 - Grecia, funzionari a Washington, Papademos fiducioso

Reuters - 16/01/2012 11:38:09




(aggiunge missione a Washington, contesto)
ATENE, 16 gennaio (Reuters) - La Grecia ha l'obiettivo di portare a termine nell'arco delle prossime due/tre settimane l'offerta di scambio sul debito pubblico e il nuovo programma economico. Lo dice il primo ministro George Papademos in un'intervista a 'Cnbc'.

I colloqui con i creditori privati sono stati nel frattempo sospesi venerdì scorso.

Un funzionario governativo annuncia intanto, senza fornire ulteriori dettagli, che sono inpartenza oggi per Washington il numero uno dell'agenzia per la gestione del debito Petros Christodoulou e il capo dei consulenti economici del ministero delle Finanze George Zanias.

"Sono diretti a Washington" rivela la fonte, senza aggiungerealtro.

Ottimismo esprime nel frattempo il premier ellenico, dichiarandosi fiducioso che Atene riesca nell'intento di concludere l'accordo con i creditori priovati, a dispetto delle recenti difficoltà nelle trattative.

"C'è una breve pausanelle discussioni ma sono fiducioso che i negoziati continueranno e raggiungeremo per tempo un'intesa accettabile per entrambe le parti" ha detto Papademos.

E' del resto iniziata una dura lotta contro il tempo, in cui Atene spera di evitare undefault 'disordinato' raggiungendo un accordo con i creditori privati.

Per la Grecia è necessario arrivare a un'intesa con le banche private, l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale in tempo per l'appuntamento di fine marzo, quando verranno a scadenza titoli di Stato del valore di 14,5 miliardi di euro.

Secondo l'accordo dello scorso ottobre, i bond governativi in mano ai privati dovrebbero subire uno 'haircut' di circa 50%. In questo modo, tenendo conto anche dell'effettodelle riforme strutturali, le misure si dovrebbero tradurre in una discesa a 120% nel 2020 del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, pari attualmente a 160%.

Se funzionari di Atene sono in viaggio verso Washington, gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono attesi domani nella capitale ellenica per i negoziati sul secondo pacchetto di aiuti internazionali. Gli ispettori hanno sottolineato che l'intesa sullo swap dei titoli di Stato è necessaria per centrare gli obiettivi diriduzione del debito ed è una precondizione per accordare altri aiuti internazionali ad Atene.

Charles Dallara, capo dell'Institute of International Finance che sta guidando i negoziati per conto delle banche, ha detto al Financial Times cheservirebbe - in teoria - un accordo entro la fine di questa settimana per finalizzare l'intesa in modo ufficiale in tempo per le scadenze del debito di marzo.
 

czar

charlie non fa surf
PUNTO 1 - Grecia, funzionari a Washington, Papademos fiducioso

Reuters - 16/01/2012 11:38:09



(aggiunge missione a Washington, contesto)
ATENE, 16 gennaio (Reuters) - La Grecia ha l'obiettivo di portare a termine nell'arco delle prossime due/tre settimane l'offerta di scambio sul debito pubblico e il nuovo programma economico. Lo dice il primo ministro George Papademos in un'intervista a 'Cnbc'.

I colloqui con i creditori privati sono stati nel frattempo sospesi venerdì scorso.

Un funzionario governativo annuncia intanto, senza fornire ulteriori dettagli, che sono inpartenza oggi per Washington il numero uno dell'agenzia per la gestione del debito Petros Christodoulou e il capo dei consulenti economici del ministero delle Finanze George Zanias.

"Sono diretti a Washington" rivela la fonte, senza aggiungerealtro.

Ottimismo esprime nel frattempo il premier ellenico, dichiarandosi fiducioso che Atene riesca nell'intento di concludere l'accordo con i creditori priovati, a dispetto delle recenti difficoltà nelle trattative.

"C'è una breve pausanelle discussioni ma sono fiducioso che i negoziati continueranno e raggiungeremo per tempo un'intesa accettabile per entrambe le parti" ha detto Papademos.

E' del resto iniziata una dura lotta contro il tempo, in cui Atene spera di evitare undefault 'disordinato' raggiungendo un accordo con i creditori privati.

Per la Grecia è necessario arrivare a un'intesa con le banche private, l'Unione europea e il Fondo monetario internazionale in tempo per l'appuntamento di fine marzo, quando verranno a scadenza titoli di Stato del valore di 14,5 miliardi di euro.

Secondo l'accordo dello scorso ottobre, i bond governativi in mano ai privati dovrebbero subire uno 'haircut' di circa 50%. In questo modo, tenendo conto anche dell'effettodelle riforme strutturali, le misure si dovrebbero tradurre in una discesa a 120% nel 2020 del rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo, pari attualmente a 160%.

Se funzionari di Atene sono in viaggio verso Washington, gli ispettori di Ue, Fmi e Bce sono attesi domani nella capitale ellenica per i negoziati sul secondo pacchetto di aiuti internazionali. Gli ispettori hanno sottolineato che l'intesa sullo swap dei titoli di Stato è necessaria per centrare gli obiettivi diriduzione del debito ed è una precondizione per accordare altri aiuti internazionali ad Atene.

Charles Dallara, capo dell'Institute of International Finance che sta guidando i negoziati per conto delle banche, ha detto al Financial Times cheservirebbe - in teoria - un accordo entro la fine di questa settimana per finalizzare l'intesa in modo ufficiale in tempo per le scadenze del debito di marzo.


:specchio::specchio::specchio:
in una settimana dopo che hanno rovesciato il tavolo....non la vedo facile.
comincio ad essere più speranzoso sulle marzo
 

StockExchange

Forumer storico
Spingendo per cedola del 3%

Germania insiste su un basso tasso di interesse per i nuovi titoli greci

Pubblicato: Lunedi January 16, 2012





L'obiettivo del debito greco del 50% non sarebbe compromessa dalla necessità di creditori privati ​​per i tassi di interesse molto elevati sui titoli da scambiare, ha detto in dichiarazioni Lunedi da ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble, come il governo tedesco sta spingendo che il tasso di essere portato al di sotto del 3% ed essere vitali nel debito greco.
In un'intervista alla radio tedesca, il signor Schaeuble riconosce la difficile situazione della Grecia e ribadisce che l'obiettivo rimane quello di ridurre il debito al 120% entro il 2020.

Rileva, tuttavia, che questo non accadrà prima, come "ci dovrebbe essere la crescita dell'economia greca, che scompare di nuovo."

Sui negoziati con la IIF, il ministro delle finanze tedesco caratterizza ovviamente cercano il tasso più alto possibile, ma mette in guardia contro il rischio di non raggiungere l'obiettivo originario dell'Unione europea a causa di tali crediti.

Inoltre, critica chiunque di fare dichiarazioni pubbliche istituti di credito, nella convinzione che questo "è esistente interessi della politica".

Schaeuble fa notare che le misure fiscali non sono sufficienti e evidenzia la necessità di cambiamenti strutturali e programmi di investimento europeo, in modo che l'economia greca per ritornare alla crescita.

(Ta Nea)

Tutto come da previsione.
Il trend delle decisioni politiche si era capito.
Per questo non oso ancora rientrare, men che meno sulle brevi.
I ggb diventerebbero invece molto interessanti se in uno stallo in cui i creditori privati si oppongano a suicidarsi da soli, si faccia altro terrorismo e si faccia credere che si è un passo dalla dracma e default disordinato.
Allora i prezzi potrebbero cadere a 10-15 e allora si che potrebbero essere interessanti. La Grecia di fatto ristrutturerà con un npv all'indomani dello swap, che se vale 30 è già una fortuna.
Secondo me alla fine una cedola tipo 2,5-3 %...al limite +PIL tanto per indorare la pillola, sul nuovo trentennale.
Il nuovo titolo rischia di valere 25, quindi circa 9/100 attuali.
Più 15 cash andiamo sui 25.
30 comincia a essere già il limite superiore della forchetta del possibile recovery immediato. :rolleyes:

Fuor di metafora a comprare la marzo si fa ancora in tempo a perdere il 50% del capitale.
Con la maggio e agosto comprate oggi si potrebbe riuscire a non perderne più di un terzo :D :rolleyes: (...non c'è niente da ridere...).
 
Ultima modifica:

9/15

Forumer storico
Tutto come da previsione.
Il trend delle decisioni politiche si era capito.
Per questo non oso ancora rientrare, men che meno sulle brevi.
I ggb diventerebbero invece molto interessanti se in uno stallo in cui i creditori privati si oppongano a suicidarsi da soli, si faccia altro terrorismo e si faccia credere che si è un passo dalla dracma e default disordinato.
Allora i prezzi potrebbero cadere a 10-15 e allora si che potrebbero essere interessanti. La Grecia di fatto ristrutturerà con un npv all'indomani dello swap, che se vale 30 è già una fortuna.
Secondo me alla fine una cedola tipo 2,5-3 %...al limite +PIL tanto per indorare la pillola, sul nuovo trentennale.
Il nuovo titolo rischia di valere 25, quindi circa 9/100 attuali.
Più 15 cash andiamo sui 25.
30 comincia a essere già il limite superiore della forchetta del possibile recovery immediato. :rolleyes:

Fuor di metafora a comprare la marzo si fa ancora in tempo a perdere il 50% del capitale.
Con la maggio e agosto comprate oggi si potrebbe riuscire a non perderne più di un terzo :D :rolleyes: (...non c'è niente da ridere...).

Una quotazione di 25 su un trentennale al 3% new greece potrebbe essere la quotazione iniziale, ma con un upside potenziale notevole in caso di allentamento della crisi.
Se non ricordo male le prime quotazioni del titolo in swap argentina erano simili, nel tempo sono però raddoppiate.
 

giofio

Forumer attivo
[Reuters] Troika chief inspectors due in Athens next week
ATHENS, Jan 16 (Reuters) - A technical mission from
Greece's foreign lenders will arrive in Athens on Tuesday as
expected, followed by a visit from their mission chiefs next
week, a Greek government spokesman said on Monday.
Senior inspectors from the so-called "troika" of EU, IMF and
ECB had been expected to arrive at the end of the week, but
government spokesman Pantelis Kapsis said the visit remained on
schedule.

(Reporting by Lefteris Papadimas)
(([email protected])(+30 210 33 76
496)(Reuters Messaging:
[email protected]))

Keywords: GREECE TROIKA/
 

carib

rerum cognoscere causas
Una quotazione di 25 su un trentennale al 3% new greece potrebbe essere la quotazione iniziale, ma con un upside potenziale notevole in caso di allentamento della crisi.
Se non ricordo male le prime quotazioni del titolo in swap argentina erano simili, nel tempo sono però raddoppiate.

Nel caso argentino.. il grande "affare" é stato comprare, post swap, i warrants PIL. I pars (che, se vogliamo, sono equivalenti ad un trentennale al 2-3%)
non sono certo stati un buon "affare".
Ma il PIL argentino é cresciuto essenzialmente per due motivi:
1) hanno svalutato la moneta del 70%, rendendola inizialmente iper-competitiva;
2) dal 2007 hanno cominciato a falsare i numeri dell'inflazione, per risparmiare sui titoli indicizzati, con l'effetto perverso di causare una sovra-estimazione dell'aumento del PIL.

se la grecia resta nell'€, anche con il PSI... non vedo in prospettiva grandi crescite del PIL.
 

giofio

Forumer attivo
Germania: Resti taglio di capelli obiettivo del 50% sul debito greco


16/01/12 - 13:19
16/01/12 - 13:19


La Germania ha il taglio di capelli obiettivo del 50% in debito greco, ha detto il portavoce del governo tedesco, come i negoziati sul progetto di ristrutturazione del debito greco è ormai entrata nel rettilineo finale.

Ha ricordato che, come è noto dalla scorsa settimana, la Germania non vuole il coupon per i nuovi titoli greci a superare il 4%.
"I negoziati continuano per PSI, ma non fatta dal Cancelliere Merkel e il presidente francese Sarkozy", ha detto tra l'altro, il rappresentante del governo tedesco.

 

9/15

Forumer storico
Nel caso argentino.. il grande "affare" é stato comprare, post swap, i warrants PIL. I pars (che, se vogliamo, sono equivalenti ad un trentennale al 2-3%)
non sono certo stati un buon "affare".
Ma il PIL argentino é cresciuto essenzialmente per due motivi:
1) hanno svalutato la moneta del 70%, rendendola inizialmente iper-competitiva;
2) dal 2007 hanno cominciato a falsare i numeri dell'inflazione, per risparmiare sui titoli indicizzati, con l'effetto perverso di causare una sovra-estimazione dell'aumento del PIL.

se la grecia resta nell'€, anche con il PSI... non vedo in prospettiva grandi crescite del PIL.

Probabilmente ricordavo male io.
Però un eventuale New Greece trentennale al 3%+pil a 25 lo comprerei.
 
Stato
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