Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (16 lettori)

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tommy271

Forumer storico
Grecia: la scure della crisi si abbatte anche sui media

Altri giornali a rischio dopo la chiusura di Eleftherotypia

17 gennaio, 09:35


(di Demetrio Manolitsakis) (ANSAmed) - ATENE - La crisi economica che attanaglia la Grecia non risparmia nemmeno i mezzi d'informazione che si trovano ad affrontare il loro periodo piu' "nero" dagli anni che seguirono la caduta del regime dei colonnelli nel 1974.

Emittenti televisive private chiudono, giornali interrompono le pubblicazioni e centinaia di dipendenti di queste testate restano senza lavoro. L'anno appena conclusosi ha visto la chiusura di tre giornali importanti: lo storico Eleftherotypia (Stampa Libera), secondo per diffusione in Grecia, Apogevmatini (Il Giornale del Pomeriggio), uno dei quotidiani storici della capitale che ha lasciato senza lavoro 130 impiegati fra giornalisti e poligrafici, e Cosmos tu Ependiti (Il Mondo dell'Investitore), settimanale di attualita' politica, economica e sociale.

Le cause della crisi del settore sono diverse. Oltre alla riduzione delle vendite e all'atteggiamento delle banche, che dopo l'inizio della crisi pretendono la ristrutturazione delle aziende e la riduzione dei costi per concedere prestiti a tasso favorevole, c'e' il forte calo degli introiti pubblicitari iniziato dal 2008. In un Paese di poco piu' di 11 milioni di abitanti, i vari mezzi d'informazione - fra cui otto giornali sportivi, sette emittenti Tv private e tre statali, 100 emittenti radio-televisive locali e una lunga lista di quotidiani a tiratura nazionale e locale - avevano conosciuto un periodo di grande sviluppo e floridezza dovuto soprattutto agli introiti pubblicitari garantiti dallo Stato.

Ma, con l'inizio della crisi le aziende - anche quelle a partecipazione statale - si sono viste costrette a ridurre la pubblicita' creando cosi' grosse difficolta' al settore dell'informazione che negli ultimi tre anni ha visto ridotti i propri introiti pubblicitari sino al 50%. Con una tendenza, secondo gli esperti, a ridursi ancora di piu' negli anni prossimi. E non si puo' certo dire che la situazione sia migliore per i giornali che ancora arrivano in edicola. Nel gruppo editoriale Dol - che pubblica il quotidiano Ta Nea, primo per diffusione del Paese, ed il settimanale To Vima - cosi' come nell'altro importante gruppo ellenico Pigassos - che pubblica i quotidiani Ethnos, Imerisia e Goal News ed e' proprietario della stazione radio SentraFm - le rispettive amministrazioni stanno preparando imminenti ed ulteriori tagli agli stipendi: del 20% Dol e del 10% Pigassos. Grossi problemi vi sono anche nel settore televisivo in cui lo scorso dicembre ha sospeso le trasmissioni la seguitissima emittente Tv privata Alter, mentre in altri canali privati si parla di soppressione di programmi e palinsesti e di riduzioni di bilancio: ovvero, altri licenziamenti.

Ma, qualora fosse possibile, la situazione e' ancora peggiore nella televisione pubblica dove regna un'atmosfera di smobilitazione a causa di una prolungata astensione dal lavoro dei giornalisti e dei poligrafici. Nel 2010, le perdite di introiti pubblicitari per le stazioni radio e le riviste hanno sfiorato il 30% (29,3%), mentre la maggior parte dei loro dipendenti non ricevono lo stipendio da parecchi mesi oppure si sono visti costretti ad accettare pesanti riduzioni della paga pur di mantenere il posto di lavoro.


(ANSAmed)
 

tommy271

Forumer storico
150...sogno...Ma è bello sognare. :D
Comunque basta che la BCE faccia un QE all'americana e non un backdoor come l'ultima volta e ci torniamo in 20 sedute, senza nemmeno scomodare il cambio.

Euro, scorciatoie inesistenti - Yahoo! Finanza Italia

Oggettivamente, cosa è cambiato dal punto di vista contabile rispetto a gennaio 2011 quando eravamo intorno a 150 pb.?
Il debito è sempre quello, il deficit/PIL pure.
E' cambiata solo la prospettiva dell'Euro.
E' su quel fronte che bisogna agire... ma questo lo sappiamo tutti.
Cosa è successo a dicembre con lo spread sceso a 350 pb.?
Gli acquisti della massaia di Voghera?
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
non chiederlo a me, chiedilo a "loro" . Suppongo si tratti di una delle tante bugie che raccontano per far continuare a sottoscrivere i BOT.
Il patrimonio pubblico non è solo caserme e stazioni. Ci sono partecipazioni azionarie (ENI, ENEL ecc.), terreni e territori appetibili, ricchezze culturali varie (Colosseo, Torre di Pisa, opere d'arte e musei: i sotterranei sono pieni zeppi), porti montagne e strade, se vogliamo, diritti vari (per dire: quello di tassare tutti e qualunque cosa) (e infatti Tremonti ebbe a dire che lo stato italiano è povero ma i privati sono assai più ricchi - ergo da tosare, come poi si è cominciato a fare).
Non so se tutto ciò venga conteggiato per affermare che siamo solvibili dei 1900 miliardi. So che queste cose esistono, e, c***o, esistono anche in Grecia, e se il piano Eureka fosse (stato) messo in pratica molti problemi si eviterebbero.
AMIP (a mio immodesto parere)
 

tommy271

Forumer storico
Il patrimonio pubblico non è solo caserme e stazioni. Ci sono partecipazioni azionarie (ENI, ENEL ecc.), terreni e territori appetibili, ricchezze culturali varie (Colosseo, Torre di Pisa, opere d'arte e musei: i sotterranei sono pieni zeppi), porti montagne e strade, se vogliamo, diritti vari (per dire: quello di tassare tutti e qualunque cosa) (e infatti Tremonti ebbe a dire che lo stato italiano è povero ma i privati sono assai più ricchi - ergo da tosare, come poi si è cominciato a fare).
Non so se tutto ciò venga conteggiato per affermare che siamo solvibili dei 1900 miliardi. So che queste cose esistono, e, c***o, esistono anche in Grecia, e se il piano Eureka fosse (stato) messo in pratica molti problemi si eviterebbero.
AMIP (a mio immodesto parere)

Bisognerebbe andare a rileggere come tassavano i nostri stati preunitari :D.
Andando ancora più indietro, tra 1300/1500, l'inventiva era assolutamente incredibile.
Credo che i "Visconti" siano stati i migliori in quanto a tributi, diritti, esenzioni, ecc. arrivando al paradosso che un "privilegio" concesso dal Duca smentiva un'altra sua legge.
Insomma un coacervo intricato con cause che si protraevano per centinaia d'anni.

In effetti, a ben vedere con l'Italia di oggi, non è che siamo andati troppo lontano ... :lol::lol::lol:.
 

tommy271

Forumer storico
Grecia/ Banche private ribadiscono impegno per ricerca accordo

Domani negoziatori tornano a tavolo negoziati



Washington, 17 gen. (TMNews) - Le banche greche hanno ribadito il loro impegno per raggiungere un accordo sulla ristrutturazione del debito della Grecia, per evitare la bancarotta del Paese.

L'IIF, Instituto della finanza internazionale, conferma il ritorno al tavolo dei suoi caponegoziatori per mercoledì ad Atene e "ribadisce il loro impegno a raggiungere un accordo per una riduzione del debito su base volontaria".

(fonte afp)
 

PASTELLETTO

Guest
Oggettivamente, cosa è cambiato dal punto di vista contabile rispetto a gennaio 2011 quando eravamo intorno a 150 pb.?
Il debito è sempre quello, il deficit/PIL pure.
E' cambiata solo la prospettiva dell'Euro.
E' su quel fronte che bisogna agire... ma questo lo sappiamo tutti.
Cosa è successo a dicembre con lo spread sceso a 350 pb.?
Gli acquisti della massaia di Voghera?

Le stesse identiche cose che ho detto io un po' di tempo fa.
Il contatto mentale è tutto.
-170 punti in 6 sedute.
Ma a chi cazz0 la raccontano.
A me no.
Almeno spero di no.
 

PASTELLETTO

Guest
Il patrimonio pubblico non è solo caserme e stazioni. Ci sono partecipazioni azionarie (ENI, ENEL ecc.), terreni e territori appetibili, ricchezze culturali varie (Colosseo, Torre di Pisa, opere d'arte e musei: i sotterranei sono pieni zeppi), porti montagne e strade, se vogliamo, diritti vari (per dire: quello di tassare tutti e qualunque cosa) (e infatti Tremonti ebbe a dire che lo stato italiano è povero ma i privati sono assai più ricchi - ergo da tosare, come poi si è cominciato a fare).
Non so se tutto ciò venga conteggiato per affermare che siamo solvibili dei 1900 miliardi. So che queste cose esistono, e, c***o, esistono anche in Grecia, e se il piano Eureka fosse (stato) messo in pratica molti problemi si eviterebbero.
AMIP (a mio immodesto parere)

La Grecia si risolveva in 3 sedute.
300mld?
Non c'è problema li mette la BCE.
Fine della conversazione.
La verità alla base di tutto è che la Germania si è rifiutata di pagare.
Punto e chiuso.
I GGB mica ce li aveva l'Italia (solo il 4,5% contro il 50/60 di Francia+Germania).

In altri termini: il rigore è usato come scusa per non pagare il conto.
 
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Stato
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