russiabond
Il mito, la leggenda.
Crisi: Grecia; Fonti Ue, servono altri 15 mld euro
Commissario Rehn chiede all'Eurozona uno sforzo in piu'
02 febbraio, 19:15
(ANSA) - BRUXELLES, 2 FEB - La Grecia ha bisogno di altri 15 miliardi di euro e il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn ha chiesto agli stati dell'Eurozona di ''fare un sforzo in piu''' per aiutare il Paese a trovare i nuovi fondi.
Secondo quanto si apprende da fonti europee, gli ispettori internazionali ritengono vi sara' ancora un gap da colmare, di circa 15 miliardi, dopo l'accordo con i privati e dopo il secondo piano di aiuti da 130 miliardi. L'Eurozona valutera' la richiesta di Rehn domani nell'Euro working group.
I ministri dell'economia della zona Euro sono gia' stati informati da Rehn, e c'e' gia' stata una discussione a livello tecnico sull'eventuale nuovo sforzo da sostenere, spiegano le fonti. Domani la riunione dell'Euro working group esplorera' di nuovo la questione, in vista di un'eventuale riunione dei ministri della zona Euro che si potra' tenere la prossima settimana, lunedi' o mercoledi'.
I ministri dell'Euro sono pronti a riunirsi anche per approvare l'accordo tra Atene e i suoi creditori privati che si dovrebbe chiudere entro la fine della settimana. L'accordo, spiegano le fonti, sarebbe gia' pronto e sara' annunciato a mercati chiusi durante il week end.
Lo sforzo in piu' che Rehn chiede all'Eurozona significa entrare nel campo del OSI, o 'official sector involvment', dopo il PSI, o 'private sector involvment': in pratica dopo il coinvolgimento degli investitori privati nel piano salva-Grecia, che hanno acconsentito a perdere fino al 70% sui titoli greci nel loro portafoglio, anche gli investitori pubblici, come le banche nazionali o le casse depositi e prestiti, parteciperanno alle perdite.
Incognita Banca centrale europea: se partecipasse alle perdite potrebbe evitare nuovi sforzi ai Paesi, ma finora ha sempre escluso una sua partecipazione nella ristrutturazione del debito ellenico. La Bce e le banche centrali nazionali detengono tra i 50 e i 55 miliardi di bond greci. Altra opzione per trovare i 15 miliardi e' procedere con nuovi prestiti bilaterali, sempre da chiedere all'Eurozona. (ANSA).
...solite boiate...
tira e molla ....a noi ce l'hanno allungato così tanto che tocca per terra ...compreso le bolas...
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02 febbraio, 19:15
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(ANSA) - BRUXELLES, 2 FEB - La Grecia ha bisogno di altri 15 miliardi di euro e il commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn ha chiesto agli stati dell'Eurozona di ''fare un sforzo in piu''' per aiutare il Paese a trovare i nuovi fondi.
Secondo quanto si apprende da fonti europee, gli ispettori internazionali ritengono vi sara' ancora un gap da colmare, di circa 15 miliardi, dopo l'accordo con i privati e dopo il secondo piano di aiuti da 130 miliardi. L'Eurozona valutera' la richiesta di Rehn domani nell'Euro working group.
I ministri dell'economia della zona Euro sono gia' stati informati da Rehn, e c'e' gia' stata una discussione a livello tecnico sull'eventuale nuovo sforzo da sostenere, spiegano le fonti. Domani la riunione dell'Euro working group esplorera' di nuovo la questione, in vista di un'eventuale riunione dei ministri della zona Euro che si potra' tenere la prossima settimana, lunedi' o mercoledi'.
I ministri dell'Euro sono pronti a riunirsi anche per approvare l'accordo tra Atene e i suoi creditori privati che si dovrebbe chiudere entro la fine della settimana. L'accordo, spiegano le fonti, sarebbe gia' pronto e sara' annunciato a mercati chiusi durante il week end.
Lo sforzo in piu' che Rehn chiede all'Eurozona significa entrare nel campo del OSI, o 'official sector involvment', dopo il PSI, o 'private sector involvment': in pratica dopo il coinvolgimento degli investitori privati nel piano salva-Grecia, che hanno acconsentito a perdere fino al 70% sui titoli greci nel loro portafoglio, anche gli investitori pubblici, come le banche nazionali o le casse depositi e prestiti, parteciperanno alle perdite.
Incognita Banca centrale europea: se partecipasse alle perdite potrebbe evitare nuovi sforzi ai Paesi, ma finora ha sempre escluso una sua partecipazione nella ristrutturazione del debito ellenico. La Bce e le banche centrali nazionali detengono tra i 50 e i 55 miliardi di bond greci. Altra opzione per trovare i 15 miliardi e' procedere con nuovi prestiti bilaterali, sempre da chiedere all'Eurozona. (ANSA).
...solite boiate...
tira e molla ....a noi ce l'hanno allungato così tanto che tocca per terra ...compreso le bolas...