Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (10 lettori)

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g.ln

Triplo Panico: comprare
Germania isolata?

Comincio a credere che la Germania, nella sua ottusità storica, non consideri abbastanza il fatto che l'isolamento cui sta andando incontro in Europa non porterà niente di buono a quel Paese.
Ottusità che la portò nella seconda guerra mondiale a dichiarare guerra sia ad est che ad ovest, finendo poi per essere stritolata da due lati.
Come è possibile che questo popolo nulla impari dalla sua tragica storia!
Intanto quello che avevo pronosticato molti mesi fa si sta cominciando ad avverare: una sotterranea (ma non troppo) alleanza tra l'Italia e la Francia in funzione antitedesca, alleanza che dovrebbe secondo me essere rafforzata anche con la partecipazione della Spagna.
Buona Domenica, Giuseppe
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
Comincio a credere che la Germania, nella sua ottusità storica, non consideri abbastanza il fatto che l'isolamento cui sta andando incontro in Europa non porterà niente di buono a quel Paese.
Ottusità che la portò nella seconda guerra mondiale a dichiarare guerra sia ad est che ad ovest, finendo poi per essere stritolata da due lati.
Come è possibile che questo popolo nulla impari dalla sua tragica storia!
Intanto quello che avevo pronosticato molti mesi fa si sta cominciando ad avverare: una sotterranea (ma non troppo) alleanza tra l'Italia e la Francia in funzione antitedesca, alleanza che dovrebbe secondo me essere rafforzata anche con la partecipazione della Spagna.
Buona Domenica, Giuseppe


Fino a che i dati macroeconomici tedeschi saranno questi, e fino a che la Germania potrà finanziarsi a tassi reali negativi....
 

fenox

Forumer storico
Comincio a credere che la Germania, nella sua ottusità storica, non consideri abbastanza il fatto che l'isolamento cui sta andando incontro in Europa non porterà niente di buono a quel Paese.
Ottusità che la portò nella seconda guerra mondiale a dichiarare guerra sia ad est che ad ovest, finendo poi per essere stritolata da due lati.
Come è possibile che questo popolo nulla impari dalla sua tragica storia!
Intanto quello che avevo pronosticato molti mesi fa si sta cominciando ad avverare: una sotterranea (ma non troppo) alleanza tra l'Italia e la Francia in funzione antitedesca, alleanza che dovrebbe secondo me essere rafforzata anche con la partecipazione della Spagna.
Buona Domenica, Giuseppe

Deutschland uber alles..c'è un fondo di verità
 

Andre_Sant

Forumer storico
Venizelos vuole un accordo sul debito della Grecia a Domenica

05 Febbraio 2012
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Il ministro delle Finanze greco: la Grecia è sul filo del rasoio. (Foto: DAPD)

Dopo una settimana di maratona negoziale sul taglio del debito per Atene è nelle parole del ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, il destino del suo paese sul filo del rasoio. Fino a tarda notte di Domenica dovrebbe essere raggiunto un accordo, ha detto il Sabato. Un passo avanti nei negoziati finora è stato impedito dagli ispettori del debito. Questo necessarie ulteriori riforme del mercato del lavoro, vale a dire, il declino delle parti sociali in Grecia, ma con veemenza.
"Il processo deve essere completato entro domani sera - tutti gli argomenti, tutte le promesse", ha detto Venizelos. "Siamo ad un punto in cui prendere decisioni e ci impegniamo ad avere", ha detto. Due punti importanti sono ancora aperte del mercato del lavoro e pagare nel settore privato e le misure fiscali al fine di rimanere completamente nel telaio 2012 di destinazione.
"Siamo sul filo del rasoio", ha detto Venizelos. La distanza tra una conclusione positiva dei negoziati e un vicolo cieco, forse a causa di un malinteso, essere molto sottile.
Ulteriori incontri con i rappresentanti dell'Unione europea, Banca centrale europea (BCE) e Fondo Monetario Internazionale (FMI) dovrebbero seguire esistenti troika Sabato. Il Venerdì Venizelos aveva dodici ore per consigliarli. Il Ministro delle Finanze ha inoltre incontrato i suoi omologhi del Ministeri della Salute, del Lavoro, della difesa, gli affari interni e servizio pubblico per discutere i tagli salariali richiesti nel settore privato e un ridimensionamento più sostenuto, anche licenziamenti nel servizio pubblico.
Le aspettative che il pacchetto di salvataggio da 130 miliardi di euro su Lunedi potrebbe essere portati sotto la copertura, aveva inizialmente rotto di nuovo nella notte di Venerdì. La disputa è ancora sul contributo delle banche private e fondi, l'austerità greca e misure di riforma, come pure sulla quota di finanziamento pubblico. I disaccordi sulla riforma del mercato del lavoro avrebbe impedito un accordo ancora, Venizelos ha detto Sabato.
Una riunione dei presidenti dei tre partiti del governo ad interim del Primo Ministro Lucas Papademos, nel frattempo, è stata rinviata a Domenica. Si dovrebbe decidere ulteriori misure di riduzione dei costi. Il vice presidente del più grande sindacato GSEE, Stathis Anestis, ha descritto le misure considerate dal governo come una "ricetta per il disastro" che la Grecia avrebbe rotto ancora di più nella recessione.
Sabato mattina, circa 100 membri del sindacato hanno dimostrato davanti all'ufficio del primo ministro.
(Rockefeller-news/dapd)
 

fenox

Forumer storico
comunque un accordo si farà di questo sono pressoché certo e il deafult (quello apparente per non far scattare l'evento di insolvenza) non ci sarà ..e con un pò di fortuna il reatil potrebbe anche farla franca;)
 

ficodindia

Forumer storico
Juncker in Grecia: riforma o fallimento

E' semplicemente ridicolo affermare: riforma o fallimento. Egregio Juncker, oramai per la Grecia l'alternativa non è tra: riforma, ossia morire finanziariamente, e fallimento. Ciò che chiede la Troika, e la gente come te che la sostiene, è la morte economica della Grecia. Se io fossi al governo non avrei dubbi, sceglierei la povertà/libertà, piuttosto che povertà/asservimento. Insomma il ritorno alla dracma sembra, a questo punto, la scelta meno indolore. Ma l'Europa senza la Grecia diventerebbe terribilmente vulnerabile ad est grazie alla miopia della leadership europea.
 

ficodindia

Forumer storico
Venizelos vuole un accordo sul debito della Grecia a Domenica

05 Febbraio 2012
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Il ministro delle Finanze greco: la Grecia è sul filo del rasoio. (Foto: DAPD)

Dopo una settimana di maratona negoziale sul taglio del debito per Atene è nelle parole del ministro delle Finanze greco Evangelos Venizelos, il destino del suo paese sul filo del rasoio. Fino a tarda notte di Domenica dovrebbe essere raggiunto un accordo, ha detto il Sabato. Un passo avanti nei negoziati finora è stato impedito dagli ispettori del debito. Questo necessarie ulteriori riforme del mercato del lavoro, vale a dire, il declino delle parti sociali in Grecia, ma con veemenza.
"Il processo deve essere completato entro domani sera - tutti gli argomenti, tutte le promesse", ha detto Venizelos. "Siamo ad un punto in cui prendere decisioni e ci impegniamo ad avere", ha detto. Due punti importanti sono ancora aperte del mercato del lavoro e pagare nel settore privato e le misure fiscali al fine di rimanere completamente nel telaio 2012 di destinazione.
"Siamo sul filo del rasoio", ha detto Venizelos. La distanza tra una conclusione positiva dei negoziati e un vicolo cieco, forse a causa di un malinteso, essere molto sottile.
Ulteriori incontri con i rappresentanti dell'Unione europea, Banca centrale europea (BCE) e Fondo Monetario Internazionale (FMI) dovrebbero seguire esistenti troika Sabato. Il Venerdì Venizelos aveva dodici ore per consigliarli. Il Ministro delle Finanze ha inoltre incontrato i suoi omologhi del Ministeri della Salute, del Lavoro, della difesa, gli affari interni e servizio pubblico per discutere i tagli salariali richiesti nel settore privato e un ridimensionamento più sostenuto, anche licenziamenti nel servizio pubblico.
Le aspettative che il pacchetto di salvataggio da 130 miliardi di euro su Lunedi potrebbe essere portati sotto la copertura, aveva inizialmente rotto di nuovo nella notte di Venerdì. La disputa è ancora sul contributo delle banche private e fondi, l'austerità greca e misure di riforma, come pure sulla quota di finanziamento pubblico. I disaccordi sulla riforma del mercato del lavoro avrebbe impedito un accordo ancora, Venizelos ha detto Sabato.
Una riunione dei presidenti dei tre partiti del governo ad interim del Primo Ministro Lucas Papademos, nel frattempo, è stata rinviata a Domenica. Si dovrebbe decidere ulteriori misure di riduzione dei costi. Il vice presidente del più grande sindacato GSEE, Stathis Anestis, ha descritto le misure considerate dal governo come una "ricetta per il disastro" che la Grecia avrebbe rotto ancora di più nella recessione.
Sabato mattina, circa 100 membri del sindacato hanno dimostrato davanti all'ufficio del primo ministro.
(Rockefeller-news/dapd)

Le dichiarazioni di Venizelos non valgono nulla. Costui non è quello che sosteneva che lo Stato greco non rifiuterà mai di pagare i bond sul proprio debito?
 
Stato
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