Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (6 lettori)

Stato
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sboom69

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vedendo il mondo della finanza mi sembra che il FAR WEST

al confronto era popolato da educande!

È il predominio culturale dell'economia finanziaria che ha sottratto i fondamentali diritti del cittadino e la stessa protezione dei lavoratori e delle classi più deboli a vantaggio degli interessi del consumatore e degli speculatori. Continuino pure gli economisti a dichiarare che l'America è certamente in una situazione migliore dell'Europa, e magari a citare il loro premio Nobel Gary Becker che lo Stato ha una "moral obligation" a usare la pena di morte, ma si rendano conto una volta per tutte che la vera crisi che ha portato al dominio della finanza sull'economia reale, all'occupazione del capitalismo finanziario sulle istituzioni democratiche, rende queste impotenti a risolvere i problemi. Paura, insicurezza, diritti oscurati, insopportabile forbice fra ricchi e poveri, inarrestabile declino economico non sono solo dovute alla mancanza di leader europei contro la quale si è scagliato Delors, o all'incapacità politica di Obama incurante spesso del diritto internazionale e dei diritti umani, oppure alla dittatura italiana di una maggioranza parlamentare svergognata.
è OT, apparentemente, questa è la civilta americana
per l'articolo completo, il sole 24 ore
Se la finanza troppo avida calpesta i diritti umani - Il Sole 24 ORE
 

velico

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le barzellette continuano Sunday, 25 September 2011 -


17:59 Deutsche Bank CEO: Crucial That Euro States Keep Word On July 21 Deal










DOW JONES NEWSWIRES
It is "crucially important" that all euro-zone governments follow through on the agreements reached July 21, Deutsche Bank Chief Executive and Chairman of the Institute of International Finance Board of Directors Josef Ackermann said Sunday.
According to a copy of his opening remarks at a press conference in Washington, Ackermann said that the euro is "an essential and stable pillar of the international monetary system," which has brought members stability and growth.
The currency's "central role" in the international monetary system further necessitates removing uncertainties about the "workability" of the currency's institutional foundations, he said.
"Therefore it is crucially important that all euro-area governments now quickly follow through on the agreements reached in Brussels on July 21," he said. These include approving the EUR440 billion bailout fund, the European Financial Stability Facility, and enlarging its mandate, he specified.
He said, furthermore, that it is "equally important" for member states to agree on measures needed to make economic policies subject to greater discipline.
Turning to the deal on private-sector involvement in the second Greek aid package, also agreed July 21, Ackermann said "we are confident that private investors and creditors will participate strongly in the debt-exchange offer and considerable progress has been made in building support."
He said it was "not feasible" to re-open this deal and added that given its benefits to Greece, "we should focus now on its timely and resolute implementation."
Addressing financial regulation, Ackermann said that the IIF supports the changes in banking regulations agreed last year, known as Basel III.
"However, actions that are now being seen and are being proposed that go beyond Basel III requirements, accelerate the agreed timetable, and create an unlevel international playing field, threaten economic recovery and job creation," he said.
Ackermann warned against excessive regulation of the financial sector, pointing to a recent IIF study, which said that the combined impact of regulatory reforms could lower gross domestic product in mature economies by more than 3% by 2015, which could wipe out the creation of 7.5 million jobs.
He took a swipe at transaction taxes, saying these "would be a costly mistake." He said that both financial stability and economic recovery require credit growth and the ability of the financial sector to extend adequate financing both to governments and enterprises. "This ability is in danger of being severely hampered," he said.



 
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robinson

Forumer storico
sarò ignorante,
ma vorrei cercare un barlume di lucidità in questi momenti.

Dunque:
da una parte ci stanno Merkel, Venizelos e pure la BCE (nella sua parte maggioritaria, che non è quella del membro olandese)
che dicono che non ci sarà default; si prosegue con swap, tranche e accordi del 21luglio.

dall' altra parte ci stanno....

ecco, chi ci sta dall' altra parte???
MI AIUTATE PER FAVORE?

Da parte mia ci metto:

1) i numeri (che sono quelli per i quali Gaudente continua da un anno a ripetere che non può farcela): ma i motivi politici potrebbero benissimo superare tale scoglio.

2) il mercato!!! (un po' quanto dice IMark: scusa non voglio ridurre il tuo pensiero solo a ciò): ossia c'è una lettura del mercato che spinge verso il default al 50% se non al 70%. = Ma il mercato a sua volta viene generato (talora spaventato: altrimenti non si capirebbero certi numeri da ottovolante) appunto: da chi??

3) lasciamo stare Roubini, l' ex argentino che incita la grecia al default la stampa anglosassone, certi giornalisti da galera ecc...

CHI C'E' CHE DAL LATO DEL DEFAULT stà condizionando il mercato così pesantemente?
I NOMI! (mi sfuggono!)

Certo c'è la troika che un giorno sì ed uno sì gioca la carta della tranche come minaccia affinchè la grecia si dia una mossa! Ma i due terzi della troika sono.... la UE (la Merkel, Sarkozi) e la BCE (Trichet)!!!
Ritorniamo ossia ai soggetti che dicono che non ci sarà default!!!
(= che vuol dire: ritorna al via senza passare di prigione!)

Resta la IMF, che un po' impensierisce (specie in certi suoi personaggi come Borges!!!!!) e l' incognita popolazione greca...

ma a parte ciò, a me sembra un loop, dove gli stessi personaggi usano contemporaneamente sia il bastone che la carota...

QUALCUNO VUOL PROVARE A METTERE I VARI PERSONAGGI DA UNA PARTE O DALL' ALTRA, quelli che almeno a me sono sfuggiti, così vediamo di fare la conta?
Grassie
 

robinson

Forumer storico
quindi l' Europa,

l' Europa culturale, solidale (che conoscevo) si sta amerikanizzando?

Uauh!

A quando la pena di morte anche da noi???

a quando tutti con i cartoni della propria roba d' ufficio e dritti a casa??

work in progress
 

velico

Forumer attivo
sarò ignorante,
ma vorrei cercare un barlume di lucidità in questi momenti.

Dunque:
da una parte ci stanno Merkel, Venizelos e pure la BCE (nella sua parte maggioritaria, che non è quella del membro olandese)
che dicono che non ci sarà default; si prosegue con swap, tranche e accordi del 21luglio.

dall' altra parte ci stanno....

ecco, chi ci sta dall' altra parte???
MI AIUTATE PER FAVORE?

Jens Weidmann
Wolfgang Schäuble
 

robinson

Forumer storico
sarò ignorante,
ma vorrei cercare un barlume di lucidità in questi momenti.

Dunque:
da una parte ci stanno Merkel, Venizelos e pure la BCE (nella sua parte maggioritaria, che non è quella del membro olandese)
che dicono che non ci sarà default; si prosegue con swap, tranche e accordi del 21luglio.

dall' altra parte ci stanno....

ecco, chi ci sta dall' altra parte???
MI AIUTATE PER FAVORE?

Jens Weidmann
Wolfgang Schäuble

che fino a prova contraria stanno sotto il governo della merkel;

o anche da loro succede quanto da noi tra tremonti e berlusconi?
 
Stato
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