Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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ficodindia

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Problema del debito greco: possibili scenari.

Fare delle ipotesi riguardo al possibile esito sul problema del debito greco risulta un compito quasi impossibile, comunque provo a formulare i possibili scenari o sbocchi, da prendere evidentemente con le "pinze" . Gli sbocchi possibili, sulla base di quanto ad oggi è accaduto, sono fondamentalmente due:
a) possibile, ma con probabilità diciamo del 10%, che la BCE finalmente svolga il ruolo di banca centrale, rifinanzia, direttamente o indirettamente, i debiti dei paesi in crisi, i paesi in difficoltà si salvano, compresa la Grecia. Se si verifica questo caso il problema è rappresentato dall'inflazione, non credo nel breve bensì nel medio lungo periodo. E' importante perché l'inflazione sia sotto controllo che gli organi comunitari svolgano diligentemente la loro funzione di vigilanza affinché i singoli stati rispettino il rigore e la BCE non finanzi il loro disavanzo. Se si verifica questo caso, si potrà coniugare il rigore e la crescita senza strozzare i paesi in crisi applicando il bastone del rigore e la carota degli investimenti e quindi dello sviluppo. Evidentemente se si verifica l'ipotesi sub a, la Merkel è finita politicamente in quanto sarebbero dimostrato la sua inettitudine politica e le sue conseguenti fallimentari scelte;
b) possibile, con probabilità del 90%, che la BCE continui ad essere un ectoplasma di banca centrale, con ruolo determinante del governo tedesco.
In questo caso si hanno due possibili sottocasi:
b1) con probabilità diciamo del 40%, e quindi del 40x90 = 36%, l'accordo con i privati fallisce diventa coercitivo e la Grecia dichiara default. Il sub caso b1 si verifica perché la Germania non volendo contribuire adeguatamente al salvataggio della Grecia, spera in un suo default. Ma sbaglia, poiché con molta probabilità la dichiarazione di fallimento della Grecia farà schizzare gli spread degli altri PIIGS per cui, ad esempio l'Italia, non potrà rifinanziare il debito in scadenza, per cui la Germania sarà costretta, per salvare l'euro a contribuire finanziariamente per evitare il default dell'euro. Ma se la Germania deve intervenire pesantemente per salvare l'euro, la Merkel sconfessa se stessa decretando la sua morte politica;
b2) con probabilità del 60%, e quindi 60x90 = 54%, l'accordo con i privati ha successo, non è coercitivo e quindi la Grecia viene salvata. I tassi d'interesse, ossia gli spread non schizzano verso l'alto ma tuttavia rimangono a livelli tali che il costo del servizio del debito per i paesi in crisi rimane ancora alto e nel medio-lungo termine insostenibile. Ne deriva che il fatto che la BCE continua ad essere limitata nelle sue funzioni avendo la Germania ancora un ruolo determinate, non è spezzato il circolo vizioso tra rigore e recessione per cui il problema del rifinanziamento dei debiti a tassi sostenibili non viene risolto, per cui l'euro è destinato a saltare cosi come la Merkel.
Ciò che accomuna le varie ipotesi è quindi il fatto che la Merkel, comunque vada, se non politicamente finita verserà in una situazione molto difficile.

Riposto un mio vecchio intervento del 26/01/2012 riguardo ai possibili sbocchi della vicenda greca. Mi pare che la possibile crisi della leadership europea di Merkozy, in particolare della Mekel, si stia realizzando. Evidentemente se salta l'euro salta anche la Merkel. Del pari se la BCE assume un ruolo detreminante per salvare l'euro e nella gestione della crisi del debito, contro la filosofia teutonica, la Merkel è destinata ad essere, a livello europeo, pesantemente ridimensionata.
 
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tommy271

Forumer storico
Borsa Atene: Ase chiude in rialzo del 4,7%





MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude in rialzo del 4,7% a 834,41 punti dopo l'approvazione del parlamento del nuovo pacchetto di austerita' richiesto dai creditori internazionali in vista di aiuti da 130 mld euro.
"E' un rally di sollievo", afferma un analista. "Fino alla fine gli investitori faranno una piccola pausa e valuteranno cosa acquistare", aggiunge. Il sottoindice bancario avanza oltre il 13% con National Bank in rialzo dell'8,9%, Alpha che guadagna il 20% ed Eurobank che cresce del 27,3%. Piraeus balza del 21,1%.
 

giub

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Grecia deve ancora convincere Europa su piano di salvataggio

lunedì 13 febbraio 2012 17:42



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ATENE/BRUXELLES (Reuters) - L'Europa ha dato alla Grecia fino a mercoledì per convincere gli scettici creditori internazionali che rispetterà i punitivi termini di un piano di salvataggio multimiliardario, sostenuto ieri dal parlamento mentre manifestanti mettevano a ferro e fuoco Atene.
Ieri, i parlamentari hanno dato l'ok a drastici tagli a stipendi, pensioni e lavoro, considerati il prezzo da pagare per un salvataggio da 130 miliardi di euro da parte dell'Ue e Fondo monetario internazionale per evitare il default, che avrebbe ripercussioni in tutta la zona euro.
Scene di battaglia urbana si sono registrate tra polizia e manifestanti mentre gli incendi hanno danneggiato cinema, negozi e banche, sottolineando un senso di sempre maggiore inquietudine nel paese dopo oltre quattro anni di recessione e due di austerity.
La Ue ha ammonito oggi che le conseguenze di un fallimento sarebbero "devastanti" e ha dato tempo alla fragile coalizione del primo ministro Lucas Papademos fino a mercoledì, quando i ministri delle Finanze della zona euro dovrebbero incontrarsi, per specificare come saranno ottenuti 325 milioni di euro dei 3,3 miliardi di euro richiesti in risparmi di bilancio.
Entro la stessa data, i leader politici greci dovranno fornire un impegno scritto per implementare i termini dell'accordo, secondo quanto riferito da un portavoce del governo greco, aggiungendo che il paese terrà le elezioni ad aprile.
La Grecia ha bisogno dei fondi internazionali prima del 20 marzo per ottemperare al pagamento di debiti per 14,5 milioni di euro.
I tagli approvati ieri includono la riduzione del 22% dello stipendio minimo e il taglio di 150.000 posti di lavoro nel pubblico impiego entro il 2015. -- Sul sito Reuters.com le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su Reuters Italia (@reuters_italia) su Twitter
 

tommy271

Forumer storico
I prossimi passi per Atene

Mercoledì condizioni dell'Eurogruppo per lo scambio di obbligazioni

Pubblicato il: Lunedi 13 February, 2012






Le condizioni per il PSI sarà annunciato dopo la riunione dei ministri delle finanze della zona euro Mercoledì, secondo fonti vicine al processo, mentre Atene sta progettando di lanciare il processo di elaborazione della proposta agli investitori Venerdì.

Allo stesso tempo, la Grecia dovrà partecipare alla riunione a Bruxelles, portando con sé l'impegno scritto dei leader politici che sostengono il governo e le misure per colmare il "buco" di 325 milioni di euro e della controllata.

Questi dovrebbero essere chiuse fino al 15 febbraio, quando l'Eurogruppo si riunisce per approvare il secondo pacchetto e il Psi, e la relazione della sostenibilità del debito greco nel FMI.

Il 15-16 febbraio, il parlamento greco voterà per l'introduzione di clausole di azione collettiva (CAC) in titoli di Stato greci emessi ai sensi del diritto greco.

Il 16 febbraio, la Grecia ha presentato la sua proposta formale di individui per il PSI e i titolari delle obbligazioni greche avranno circa tre settimane per decidere se partecipare o no. Entro la fine di febbraio, i parlamenti dei paesi della zona euro avrebbero dovuto votare sul nuovo accordo di prestito per la Grecia, il parlamento tedesco si prevede di procedere con questo il 27 febbraio. Allo stesso tempo, la Grecia sarà necessario per portare i disegni di legge al voto in parlamento.


Il 5 marzo, si prevede di completare il processo per lo scambio delle obbligazioni.

Ha ricordato che lo scambio degli attuali titoli di Stato greci saranno realizzati con legami EFSF e sui titoli detenuti da individui di 200 miliardi. Le perdite dei fondi di assicurazione a partire dal "taglio" del debito sarà coperto da un fondo speciale.

Il tasso di interesse medio sui nuovi titoli è stimato a 3,4% del PIL al 3,6% con una clausola specifica che prevede un aumento della cedola, se il tasso di crescita è superiore alle previsioni.
La riduzione del valore nominale (principale) del debito 200 miliardi sarà pari al 50% e il restante 50%, 15% sarà dato alle obbligazioni a breve termine SESF e il 35% in obbligazioni greche a 30 anni.

La perdita in valore attuale netto del prestito obbligazionario, poco più del 70%, anche se questo dipende in parte il tasso di sconto selezionato. Tuttavia, le perdite effettive delle banche alla fine sarà più piccolo, perché, tra l'altro, prevede la possibilità di estendere le perdite di compensazione con gli utili futuri per tutta la durata delle nuove obbligazioni (fino a 30 anni).


(Ta Nea)


***
Le tappe di marcia ...
Anche qui si parla di "compensazioni" fiscali per le banche.
 
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fenox

Forumer storico
dopo ieri sera mancano ancora due tappe per lo sblocco del prestito da 130/145 mld:

1. taglio di spesa di 325 milioni per il 2012

2. impregno scritto dei tre maggiori partiti di attuazione del programma economico concordato con la TROIKA
 

amorgos34

CHIAGNI & FOTTI SRL
OT ?
sono stato in grecia, e mi pare che gli attuali abitanti siano abbastanza dissimili da quelli che avevo imparato a conoscere sui libri di scuola...

Anche passeggiando per Roma è difficile imbattersi in persone tipo Quinto Fabio Massimo o Lucio Anneo Seneca



Anche a me Atene non ha fatto una buona impressione, fatto salvo i soliti noti posti caratteristici.

Atene è orribile
 
Stato
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