Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (5 lettori)

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tommy271

Forumer storico
"Rilascia" la lettera ai creditori di Samara

Si impegna a non derogare alle disposizioni del nuovo protocollo


PUBBLICAZIONE: prima del 41 '





La lettera ai creditori, che si impegna a non derogare alle disposizioni del nuovo memorandum verrà inviato, come previsto, il presidente di Nea Demokratia, il signor Ant. Samaras.

"In Samara è importante salvare il nostro Paese", ha detto al socio "Step" vicino al presidente ND e ha spiegato che è stato ovviamente inviato alla lettera di impegno di chiedere creditori per nuovo contratto di prestito.

"Non ho mai venuto a non inviare la lettera. Ciò può essere fatto, poiché NDletteralmente dissanguato in parlamento, con la soppressione di 21 deputati hanno votato per l'accordo ", ha dichiarato un altro membro del team di leadership di ND

In sostanza, dal momento che il signor Samaras aveva accettato che doveva sostenere il nuovo accordo, a causa della criticità della situazione e per evitare un fallimento, la lettera di richiesta da parte dei creditori, era il meno.

Nella sua lettera, che si muove in un quadro generale di principi, il signor Samaras indicherà che in base agli obiettivi, ma non vi è menzione che si riserva il diritto di modificare le politiche per lo sviluppo.

La lettera sarà simile in molti modi che è stato inviato lo scorso novembre agli stessi destinatari. Esso descrive ciò che passò alla Camera e il LD ed evidenzia l'atteggiamento serio e responsabile del partito e lo stesso Mr. Samaras, che è una garanzia per la realizzazione di ciò che è stato messo in atto.

"Questo voto di ND Parlamento Greco, ha sottolineato nella lettera, è l'impegno più esplicito al più alto "highlight livello dei leader di partito.

(To Vima)
 

tommy271

Forumer storico
I termini di Bruxelles

Gli impegni di copertura e politiche del 'buco' delle pensioni, le modalità di accordo dell'Eurogruppo, la Commissione europea afferma

Pubblicato il: Mercoledì, 15 febbraio 2012



La speranza di trovare l'accordo dell'Eurogruppo prima possibile per la Grecia, ha espresso Mercoledì il portavoce del Commissario Olli Rehn, Amadeu Altafaj, pur rilevando che una condizione necessaria per questo è di risolvere la Grecia dei due estremità libere riguardanti le politiche e gli impegni coprire il 'buco' in pensione nel 2012.

A. Altafaj ha detto che in teleconferenza di oggi sarà discusso in profondità, mentre rilevato l'urgenza di attuare i cosiddetti PSI dai cui risultati dipende, ha detto che la questione della sostenibilità del debito greco.

Il rappresentante di Olli Rehn ha anche detto che il fallimento della Grecia avrebbe conseguenze catastrofiche per la Grecia e della zona euro.

(Ta Nea)
 

Brisico

Forumer attivo
La Ue tiene la Grecia sulle spine e rimanda la riunione cruciale dell'Eurogruppo che oggi avrebbe dovuto dare il via libera ai nuovi aiuti: "Le condizioni per ottenerli non ci sono ancora", ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jean Claude Juncker, che ha derubricato il Consiglio a una teleconferenza, che non prenderà decisioni ma preparerà soltanto la riunione vera di lunedì prossimo, regolarmente in calendario da tempo. Saltano così i piani di Atene, che domani avrebbe voluto chiudere la partita con la Ue e assicurarsi i 130 miliardi di euro di nuovi aiuti.
 

Brisico

Forumer attivo
Ma l'Europa conferma che non si fida più delle promesse: "Non ho ricevuto dai leader dei partiti greci della coalizione al governo le assicurazioni politiche richieste sull'applicazione del piano" deciso con la troika Ue-Bce-Fmi, scrive Juncker, annunciando che l'Eurogruppo di oggi non si terrà a Bruxelles come ipotizzato in un primo tempo, ma solo per telefono. I ministri non hanno motivo di vedersi perché Atene ancora non ha rispettato le condizioni poste dall'Europa per ottenere gli aiuti. All'appello mancano ancora: la lettera di impegni dei partiti sull'applicazione delle misure di rigore anche dopo le elezioni di aprile (affinché nessun partito possa sfilarsi dagli obblighi con la Ue una volta al potere), i 325 milioni di euro di risparmi da fare nel 2012, e l'accordo con i creditori privati sulle perdite che subiranno con lo 'swap' o sostituzione dei bond greci.
 

Brisico

Forumer attivo
"C'é bisogno di altro lavoro tecnico tra la troika e la Grecia in molte aree", ha detto Juncker. Inoltre, ricorda il presidente, manca ancora un'analisi delle sostenibilità del debito ellenico, che potrà dire se i tagli concordati con la troika basteranno a riportare il rapporto debito/pil al 120% entro il 2020, obiettivo posto da Bruxelles. Se non dovessero bastare, l'Europa dovrà interrogarsi come aiutare Atene a ridurre ancora il suo fardello, e molti sperano che a quel punto intervenga la Bce. Molti Paesi, primi fra tutti Germania e Olanda, non sono disposti a dimostrare altra solidarietà. La situazione dell'Eurozona, ancora ad alto rischio finché il dossier Grecia non sarà chiuso, continua ad attirare l'attenzione del mondo intero, e oggi Stati Uniti e Cina si sono detti "impegnati a sostenere gli sforzi dell'Europa".
 

massimarca

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I greci, inutile negarlo, hanno sbagliato, e anche molto pesantemente, attirandosi la malevolenza anche di chi gli aveva dato fiducia e lasciato un po' di credito dopo la scoperta del taroccamento dei conti. Ma inutile negarlo, i greci sono per i tedeschi i nuovi ebrei. Sono finiti nella loro black list e in quella (la fotocopia) dei collaborazionisti degli statarelli satelliti con tante A come gagliardetti sull'uniforme. Anche l'uomo di Vichy, l'unico che poteva dire qualcosa, si è adeguato. Gli altri di razza inferiore (italiani, spagnoli, portoghesi) vilmente stanno zitti cullandosi nella scia e nel tepore del potente panzer, sicuri di salire sul carro del vincente e quindi ottenere sconti sulle bollette.

Giub, ti stimo, ma queste sono, a mio parere, parole un po' troppo forti.
 

frmaoro

il Fankazzista
Grecia: Samaras Firma Impegno Per Sostenere Misure Austerita'

di: Asca Pubblicato il 15 febbraio 2012| Ora 13:46



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(ASCA-Afp) - Atene, 15 feb - I leader della coalizione governativa che sostiene il premier Lucas Papademos hanno scritto e inviato una lettera a Bruxelles dove si impegnano a sostenere le misure di austerita' richieste alla Grecia dalla Troika (Bce-Ue-Fmi). Un passo richiesto da Bruxelles come condizione per dare il via libera al secondo piano di prestiti a favore di Atene pari a 130 miliardi di euro. La missiva contiene anche l'esplicito impegno di Antonio Samaras, leader del centro-destra, a ''rispettare gli impegni'' anche in caso di vittoria nelle prossime elezioni. In precedenza Samaras, al momento del via libera del parlamento ellenico alla misure di austerita', aveva invitato il partito a votare a favore per poi rinegoziare l'accordo dopo le elezioni.
mi ricordano tanto le letterine di berlusconi :)
 
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