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Grecia, ministro Finanze Olanda esprime dubbi, chiede più firewall
mercoledì 22 febbraio 2012 12:28
PARIGI, 22 febbraio (Reuters) - Il ministro delle Finanze olandese dubita sulla capacità della Grecia di realizzare il nuovo piano di salvataggio concordato con Ue e Fmi e ritiene che il fondo temporaneo di aiuti europeo Efsf debba essere fuso con quello permanente Esm per aumentarne la potenza di fuoco.
In un'intervista a Le Monde Jan Kees de Jager spiega che neanche le nuove misure di controllo approvate nell'incontro dell'Eurogruppo di lunedì scorso hanno placato i suoi timori sull'impegno della Grecia nel realizzare le riforme visto il suo fallimento nel precedente programma di salvataggio.
"A dire il vero, ho dei dubbi, ma era il massimo che potessimo fare", dice nell'intervista sottolineando l'urgenza di un rafforzamento delle difese antincendio intorno alla Grecia.
"Siamo pronti a mettere insieme i due fondi per raggiungere una potenza di fuoco di 750 miliardi di euro. Vediamo se riusciremo a farlo entro marzo. Bisogna chiedere alla Germania, che si oppone a questo da ottobre".
De Jager ha detto anche che il Fmi, che sta fornendo circa un decimo dei nuovi 130 miliardi previsti nel piano Grecia, dovrebbe metterne un terzo, come nel primo programma di aiuti, e ha chiesto agli Stati Uniti di premere sul Fondo monetario perchè faccia di più.
mercoledì 22 febbraio 2012 12:28
PARIGI, 22 febbraio (Reuters) - Il ministro delle Finanze olandese dubita sulla capacità della Grecia di realizzare il nuovo piano di salvataggio concordato con Ue e Fmi e ritiene che il fondo temporaneo di aiuti europeo Efsf debba essere fuso con quello permanente Esm per aumentarne la potenza di fuoco.
In un'intervista a Le Monde Jan Kees de Jager spiega che neanche le nuove misure di controllo approvate nell'incontro dell'Eurogruppo di lunedì scorso hanno placato i suoi timori sull'impegno della Grecia nel realizzare le riforme visto il suo fallimento nel precedente programma di salvataggio.
"A dire il vero, ho dei dubbi, ma era il massimo che potessimo fare", dice nell'intervista sottolineando l'urgenza di un rafforzamento delle difese antincendio intorno alla Grecia.
"Siamo pronti a mettere insieme i due fondi per raggiungere una potenza di fuoco di 750 miliardi di euro. Vediamo se riusciremo a farlo entro marzo. Bisogna chiedere alla Germania, che si oppone a questo da ottobre".
De Jager ha detto anche che il Fmi, che sta fornendo circa un decimo dei nuovi 130 miliardi previsti nel piano Grecia, dovrebbe metterne un terzo, come nel primo programma di aiuti, e ha chiesto agli Stati Uniti di premere sul Fondo monetario perchè faccia di più.