StockExchange
Forumer storico
Continuo a credere che troppi stanno fasciandosi la testa prima di essersela rotta, la Grecia resterà in Europa e i risparmiatori (cassettisti) europei non subiranno perdite. Ma in caso contrario, la via giudiziaria individuale da sola sarà largamente inefficace; meglio invece prepararsi per operare come gruppi di pressione politici, a livello europeo; non solo ricorso ai giudici, ma anche ai media ed alle forze politiche. Ovviamente l'invito è rivolto ai risparmiatori di lungo periodo, non agli speculatori dell'ultima ora.
Saluti
1) Sono proprio le "forze politiche", è proprio una decisione politica, che ha fatto si che tutto ciò accadesse.
2) La distinzione tra investitore e speculatore è delirante, se per speculatore "dell'ultima ora" si intende chi compra a sconto. Posso concordare nell'accezione negativa di speculazione, quando si parla di attacchi coordinati ribassisti di mani forti magari mediante short selling (che dovrebbe essere assolutamente vietato per i debiti pubblici), arbitraggi e manipolazioni tra TdS e relativi CDS in modo da condizionare il sentiment di mercato, aderenze e conflitto di interessi degli opinion leaders che con i loro giudizi fanno da market moovers, e vale non solo per le solite agenzie di rating, ma anche per banche d'affari e fondi di investimento tipo Pimco. Fino poi direttamente all'insider trading. Ma il conflitto di interesse in finanza è implicito e connaturato. Impossibile eliminarlo.
Escludendo quindi la scorrettezza di chi il mercato lo può manipolare o beneficia di informazione asimmetrica, per il resto, inter pares, la transazioni di titoli che avvengono sul mercato sono del tutto legittime e sono un affare che riguarda solo acquirente e venditore. Al debitore, emittente del titolo oggetto di scambio, non deve interessare. Il debitore deve solo preoccuparsi di come ripagare il suo debito, se ne è in grado, altrimenti accordarsi con i creditori. Lo "speculatore" dell'ultima ora compra rischio e fornisce liquidità.