le banche sono molto "stressate" sul caso grecia; stanno cercando di informare a tamburo battente dopo che consob è intervenuta ufficialmente in tal senso. Circolano anche vari report ad uso interno che purtroppo non posso postare. Vi dico sommariamente che sostengono:
1. adesioni > 90% tutto ok pagano gli hold out;
2. adesioni < 75% default grecia
3. adesioni tra 75 e 90 : scenario dubbio o cac o non cac con consenso UE imprescindibile e riflessi conseguenziali sugli hold out.
Nessun report conclude nel dire quale sia l'opzione migliore tra l'aderire o meno anche se tra le righe si nota una certa preferenza per la non adesione.
Faccio un eccezione alla regola e vi posto quest'ultima parte.
Tra quelli afferenti chi non partecipa all’offerta[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial], viene evidenziato il fatto che la Repubblica ellenica sta fronteggiando grosse difficoltà finanziarie, con probabile difficoltà a reperire finanziamenti sul mercato e pertanto, in caso di mancata ristrutturazione del debito così come proposta dall’OPS, è possibile che non sia garantito il regolare servizio (pagamento di interessi e capitale) del debito emesso. Inoltre, le obbligazioni non portate in adesione, qualora non concambiate a seguito del pieno successo dell’operazione potrebbero divenire illiquide.
[/FONT][/FONT]Tra quelli afferenti a chi aderisce all’offerta[FONT=Arial,Arial][FONT=Arial,Arial], e subordinatamente al fatto che la stessa venga portata a termine, viene fatto notare come gli strumenti finanziari ricevuti in cambio abbiano caratteristiche differenti da quelli portati in adesione per termini e condizioni, ed in taluni casi (emissioni di diritto non greco garantite da Atene) anche di emittente. E’ inoltre possibile che chi abbia deciso di non aderire dia luogo ad azioni legali che potrebbero ritardare l’esecuzione del piano.
I prossimi giorni quindi potrebbero portare ulteriori novità o delucidazioni, relativamente alle quali daremo aggiornamento.
[/FONT][/FONT]