Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Come è il clima per il PSI

Le banche tedesche 'parteciperanno al taglio di capelli ", secondo fonti

Pubblicato il: Lunedi 5 Marzo, 2012



Per partecipare al programma di scambio con il debito obbligazionario greco terrà intende maggior parte delle banche tedesche, secondo fonti citate da parte delle istituzioni a Reuters.

Nella "haircut" si svolgerà e BNP Paribas, la maggiore banca francese per capitalizzazione di mercato, secondo il portavoce. "La banca si uniranno alle obbligazioni greche detenute dallo scambio con il PSI» ha detto in una dichiarazione del portavoce, ma senza dare ulteriori dettagli.

Il valore complessivo dei titoli di Stato greci detenuti dalle banche tedesche è di circa 15 MLD. di euro. La maggior parte delle istituzioni finanziarie tedesche sono state riduzioni del valore dei loro conti da circa tre quarti del valore delle partecipazioni debito greco.

Wertmanagement FMS, la più grande banca con l'esposizione alle obbligazioni greche di valore nominale complessivo di oltre 8 miliardi di euro, accetterà l'accordo, ha dichiarato persona vicina alla banca. Questa è la «bad bank», che è stato creato per raccogliere gli elementi tossici della Tenuta ex Hypo Real.

La banca dovrebbe decidere ufficialmente entro la fine della settimana se partecipare o meno nel contratto, secondo la stessa fonte.

Ha osservato che Commerzbank, che originariamente investito quasi 3 miliardi di euro in obbligazioni greche hanno disabilità ma il loro valore a 800 milioni di euro, aveva riferito il mese scorso che non ha altra scelta che accettare il taglio.

(Ta Nea)

***
Le banche stanno ancora decidendo ... altro che l'ottimismo di Dallara.
 
Per quanto mi riguarda, a tutt'oggi da Zanzibar nessuna comunicazione ... :D.
Raccomandate zero, domani mi salvo ... :lol:.

A me risulta che la tua banca ha mandato tre private bankers a cercarti per consegnare formale plico....:D

1330957085fes004571.jpg


Ora non resta loro che imbarcarsi e sono da te...:D

1330957204a17352608dd246b2800c13adbf2be0b41.jpg
 
Ultima modifica:
Tu dimmi come un onesto obbligazionista può prendere una decisione in totale mancanza di comunicazione...
Chi mi deve informare dettagliatamente se non la mia banca?
Da Rold?
:cool:.

no no, guarda che sono d'accordo...se le cac saranno punitive tu avrai buone armi di rivalsa contro la tua banca. Nelle altre ipotesi...potremmo fare una causa collettiva a Da Rold...detto shark24 ore... :lol:
 
Obbligazioni greche, peggio di quelle argentine




BEPPE SCIENZA


Fallirà o non fallirà? La domanda non è retorica, perché resta dubbia l'effettiva sorte finanziaria della Repubblica Greca. È infatti in corso un'offerta rivolta a chi ha i suoi titoli (si veda www.greekbonds.gr). Una proposta di scambio che ricorda quella dell'Argentina, ma con alcune differenze notevoli.
È invece innegabile un'analogia profonda tra le dinamiche della crisi dell'Argentina e della Grecia. In entrambi i casi abbiamo paesi precipitati in condizioni fallimentari senza gravi motivi. Interessante al riguardo un'analisi sulle insolvenze degli stati messa in Rete da "Der Spiegel" da cui risulta come di regola esse seguano a guerre, crolli di regimi o gravi crisi economiche. Non è questo il caso per l'Argentina nel 2001 né per la Grecia adesso. Per tali stati le cause vanno cercate piuttosto nella fuga di capitali e nella corruzione. La stessa analisi dello Spiegel fornisce anche un motivo di conforto per i risparmiatori italiani: fra i paesi esaminati solo una dozzina non ha mai fatto default dopo il 1800 e fra essi l'Italia.
Tornando ai cosiddetti tango bond, l'esito della loro ristrutturazione non è stato catastrofico come in genere si crede. Com'è andata a finire a quanti aderirono nel 2005 alla proposta di Buenos Aires, contro il parere concorde di banche, Altroconsumo e associazioni di consumatori? Chi ha tenuto i titoli e reinvestito gli interessi, a fine 2011 aveva recuperato nel complesso circa 70 euro nominali, pari a 57 in potere d'acquisto, per ogni 100 di obbligazioni andate a gambe all'aria. Per essere un fallimento, non è poco.
Peggio dell'Argentina. Purtroppo per la Grecia le cose non si presentano bene. La tabella in pagina mostra cosa otterrà chi accetta la proposta di Atene, ovvero tre tipi di valori mobiliari. Primo, nuovi titoli di Stato della Grecia, lunghi e con tassi bassi, che quindi quoteranno molto sotto la pari. Per giunta e questa è una vera bizzarria uno che abbia ora per esempio 10.000 euro di Grecia riceverà 20 titoli con scadenze diverse ciascuno per 150 o 160 euro, anziché uno solo con rimborso a rate, come per l'Argentina.
Secondo, avrà titoli a sei mesi, uno e due anni della European Financial Stability Facility (Efsf) ovvero del fondo europeo salvastati, comprendenti anche il rimborso degli interessi maturati sino alla data del concambio. Terza cosa, come per l'Argentina, otterrà titoli che danno diritto a pagamenti in funzione della crescita del prodotto interno lordo (pil) del paese debitore. Come dire? Se le cose si rimettono per il verso giusto, ne beneficeranno anche i vecchi obbligazionisti. Però alquanto poco nel caso della Grecia, perché nella misura massima iniziale dello 0,315% dei vecchi titoli (e poi a decrescere). Tali limiti non ci sono invece per l'Argentina, tanto che a metà dicembre 2012 ha pagato addirittura il 4,191%.
Stare a vedere. Chi ha titoli greci si domanda ora cosa fare e in genere anche la banca gli chiede una risposta. A ben vedere la questione è complessa, perché non è chiara la sorte di chi rifiuta la proposta o ma è lo stesso non fa nulla. In effetti, senza addentrarci in questioni prettamente giuridiche, si richiede agli obbligazionisti di decidere anche se la Grecia può estendere la ristrutturazione pure a chi non vuole. Ciò dipenderà anche dalle percentuali di adesione e tutto il marchingegno salterà se non è raggiunto il 75%, eventualità però molto improbabile.
Non si vede peraltro cosa abbia da perdere un privato, se non aderisce, essendo ufficialmente escluso un trattamento peggiorativo. Può finire che sia uguale, perché verrà forzato al concambio. Ma è anche possibile che i piccoli risparmiatori (non solo greci) godano di un qualche trattamento di favore: fu così per l'Argentina, per la Parmalat, per l'Alitalia ecc. Può darsi addirittura, ma è meglio non sognare, che continui il regolare pagamento di interessi e rimborsi per i vecchi titoli non consegnati all'offerta, tanto che qualcuno pensa anche di comprarne. Salvo quest'ultima rosea ipotesi, la Grecia fallirà un'altra volta, come capitò già per esempio il 10 dicembre 1893

saluti al

Per leggere i relativi numeri-tabella aprire il file:
http://alpha01.dm.unito.it/personal.../Repubblica-2012-05-03_Grecia-valutazione.xls
 
A causa del processo dinamico e complesso

"Siamo in ritardo" risposta sulla partecipazione della BCE nel PSI Draghi dice a Hood

Pubblicato il: Lunedi 5 Marzo, 2012



Con l'argomento che la BCE comprende il taglio di capelli sui titoli greci, "come parte di un processo molto dinamico, che è complicata da una serie di altre questioni relative allo scioglimento della crisi del debito in Grecia", Mario Draghi, rifiutandosi di rispondere ora, domanda MEP SYRIZA N.Chounti per il taglio di capelli sulle obbligazioni greche detenute dalla BCE ad un'altezza almeno comparabile a investitori privati.
Per inusuale per europei le procedure di controllo parlamentare, rispondere, parlare con il signor Chountis sottolinea che l'atteggiamento della BCE crea ulteriori problemi nella realizzazione del PSI.
Più specificamente, una questione di Hood Nick al Presidente della BCE (presentata dalla commissione per gli affari economici e monetari del Parlamento europeo, che è membro), il deputato greco ha chiesto di essere informato circa il taglio di capelli dei titoli di Stato greci detenuti dalla BCE almeno una quantità simile di investitori privati.



La domanda del signor Hood

Nella sua interrogazione, depositata il 20/1/12, la giunta Nick, riferendosi al fatto che "i negoziati tra la parte greca e obbligazionisti privati ​​per il PSI continuò per molti hedge fund che hanno investito in titoli greci, minacciando di ricorrere ai tribunali europei, dove la Grecia è l'introduzione di clausole di azione collettiva (clausole di azione collettiva - CAC). »

"Uno degli argomenti principali che usano è l'eccezione alla haircut del 50% sui titoli di Stato greci detenuti dalla Banca centrale europea" e continua dicendo che:


"E 'davvero un ossimoro oggi a chiedere un taglio del 50% da investitori privati ​​e per escludere la BCE, anche se si raccoglie il 100% del valore delle obbligazioni greche acquistati nel mercato secondario a prezzi ancora più bassi di quanto raccolto guadagni di scandalosa ".



La risposta

Ma piuttosto che la risposta, come al solito, ha detto Mr. giunta in un comunicato, la Segreteria degli Affari economici e monetari, in consultazione con la BCE ha scritto nel N.Chounti ha sottolineato:

"Caro signor Hood, faccio a comunicare con voi circa la domanda scritta alla Banca centrale europea, che è stato lanciato dal presidente della Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo, il presidente Draghi, il 24 gennaio 2012. Da parte nostra risposta della BCE ha chiesto di essere inviato, fino al 27 febbraio.

"Come sapete, la tua domanda riguarda l'introduzione di clausole di azione collettiva (CAC) in titoli di Stato greci. La BCE ci ha informato che non riuscirà a rispondere a voi entro il limite di tempo, sostenendo che una tale soluzione richiederebbe una valutazione dettagliata della legge, recentemente approvata dal parlamento greco.

"Inoltre, la BCE ritiene questo come parte di un processo molto dinamico, che è complicata da una serie di altre questioni relative allo scioglimento della crisi del debito in Grecia.

"La BCE, pertanto chiedere per la vostra comprensione che la risposta sarà ritardata.
Tuttavia, promette di fornire la risposta alla tua domanda il più presto possibile. "

(Ta Nea)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto