Possibili rimostranze. Si possono fare atti dimostrativi (slogan: Bruxelles ci scodella le feci dei greci !), anche davanti ai consolati. Invito a tutti i negozianti a boicottare i prodotti greci, in quanto il Paese non può dare alcuna garanzia di qualità, a tutti gli italiani a boicottare la Grecia come luogo inaffidabile per le vacanze, a manifestare contro la Grecia davanti ai centri che promuovono la cultura ellenica. Infine (so che molti di voi non lo condividono, ma la verità è questa) a reclamare l'uscita dell'Italia dall'euro per recuperare la nostra sovranità nazionale, e uscire da questo colossale imbroglio che è la moneta unica, la quale impedisce all'Italia, che è sempre stata una concorrente della Germania, di esportare, perché usiamo la stessa moneta e non possiamo svalutare, il che ci costringe a chiudere le poche attività produttive rimaste, destinandoci alla disoccupazione di massa. Raccogliere le nostre schede elettorali e, se saremo davvero in tanti, spedirle a Napolitano con una lettera che dice che la vicenda greca dimostra che lo Stato italiano non tutela i suoi concittadini, per cui, siccome nessun partito ci rappresenta più, prendiamo atto e respingiamo indignati una democrazia fasulla che ripaga la fiducia dei cittadini con l'imbroglio e il tradimento ai più alti livelli, visto e considerato tra l'altro che le cose vengono decise a Berlino e ad Atene, e il nostro è ormai un Paese a sovranità limitata.