Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (11 lettori)

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frmaoro

il Fankazzista
Grecia/ Venizelos ottimista anche su scambio bond diritto estero

di: TMNews Pubblicato il 12 marzo 2012| Ora 17:07



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Roma, 12 mar. (TMNews) - Il ministro delle Finanze della Grecia si è detto "ottimista su una partecipazione universale" allo scambio sui titoli di Stato del paese, di cui la parte rilevante è stat chiusa con successo mentre manca il 4 per cento di bond emessi sotto diritto estero. "Come sapete la partecipazione del settore privato" allo scambio sui bond "è stata un successo, con un tasso di adesioni del 96 per cento", ha affermato in riferimento ai bond emessi sotto diritto ellenico. In realtà le azioni sono state dell'85 per cento circa ma a quel punto Atene ha potuto attivare delle cluasole retroattive che hanno costretto gli altri detentori a aderire. "Ora aspettiamo per l'estensione dell'offerta di scambio sul 4% di titoli di Stato in base a diritto estero. Il mercato capisce molto bene che accettare nostra offerta è l'unica scelta redditizia. Sono ottimista - ha concluso Venizelos - di una partecipazione universale allo scambio".
maledetto ci piglia anche per il culo
merdaaaaaaaaaaaaaaa umana
 
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polaresco

Nuovo forumer
Se due indizi bastassero per fare una mezza prova, direi che fronte PD più d'uno è rimasto scottato pensando di fare il colpaccio coi Ggb.. :rolleyes: Titoli greci: la tutela (ineludibile) dei piccoli risparmiatori - La sottile linea rossa - ComUnità - l'Unità

forse non ho capito bene il senso del tuo messaggio ma mi viene solo da dire che a volte ci lamentiamo sempre sia giustamente quando la politica non interviene e se ne frega di noi sia quando interviene a nostro favore e cerchiamo con la nostra dietrologia di vedere dei fini reconditi....
 

robinson

Forumer storico
gli ho scritto:

(magari ho scritto qualche inesattezza; non sono troppo ferrato sui numeri)



Salve On. Boccia,

mi complimento con Lei che finalmente ha rotto il muro di silenzio sia da parte dei politici che dei media
sul dramma che stanno vivendo moltissimi risparmiatori, i quali si sono visti loro sì defaultare dei loro risparmi
che avevano investito in bond greci!

Vorrei ricordarLe due fatti almeno che a noi risparmiatori truffati sono sembrati veramente sopra le righe per non dire peggio;
il fatto che uno stato membro della UE, la Grecia, abbia potuto introdurre ed applicare una legge, quella delle CAC per giunta retroattive,
con la quale coercitivamente ha deliberatamente pensato di coinvolgere anche i risparmiatori che non avevano accettato le condizioni VOLONTARIE
proposte in prima battuta alle banche, e solo pochi giorni prima ad uno spaventato retail che non sapeva più bene se accettare anch' esso VOLONTARIAMENTE una decurtazione del 70% almeno del suo portafogli, o se rischiare addirittura più pesantemente, come il ritrovarsi senza neppure più nulla.

Ora credo che la UE NON possa accettare che uno stato membro possa inopinatamente compiere atti così devastatamente illegali.
D' accordo la crisi, ma un modo per poter evitare tale sopruso lo si poteva e doveva trovare; in fondo il retail che è stato coinvolto in modo coercitivo
rappresenta solo 20 miliardi di euro, se non erro.
Le ricordo che le banche che hanno accettato VOLONTARIAMENTE lo swap, hanno a loro volta beneficiato di un prestito di ben 1000 miliardi all' 1% per 3 anni dalla BCE;
ora in 3 anni di cedole nette esse riescono a fare patta con quanto hanno accettato di rinunciare!
Invece i risparmiatori, detentori di bond greci, hanno solo dovuto subire passivamente!
Le ricordo infine che la BCE, proprietaria anch' essa dei nostri stessi bond, ha scambiato questi ultimi con altri bond che non sottostavano al taglio che tutti abbiamo,
volontariamente o coercitivamente, subito!

Questi sono i soprusi che fanno male; ed il silenzio che ad oggi ha accompagnato il tutto, è stato ancor più devastante.
Le ricordo che saranno i cittadini a dover pagare per i prestiti alla Grecia, anche per il prestito alle banche a tasso 1%;
i bondisti pagheranno però il conto due volte: uno "socializzato" che si paga come cittadini europei; ed uno in modo privato, con i nostri risparmi che si trovano ad essere decurtati in modo
peggiore di quello che successe con il default argentino.

Insomma, il vero default ad oggi non è della Grecia, ma dei risparmiatori così truffati!
E che nessuno tutela!
La ringrazio quindi ancora una volta per l' interrogazione che ha fatto; mi auguro che Lei possa coagulare attorno a sè altri Rappresentanti sia Italiani ma anche Europei,
così che si possa chiedere intanto di bloccare ogni forma di aiuto alla Grecia fino a quando non ritorna indietro da questa misura coercitiva ed illegale;
trovando una diversa soluzione, che non passi per il sacrificio del retail.

Ci si dovrebbe poi preoccupare che risparmiatori che vengono chiamati a mettere i loro risparmi anche nei nostri Titoli di Stato, possano trarre da questa storia la conclusione che
lo stesso Stato potrebbe comportarsi allo stesso modo! Questa mancanza di tutela toglie quella "fiducia" che invece dovrebbe essere rinforzata in goni modo.

In fondo l' UE interviene per ben più piccole cose sui singoli Stati; credo che in questo caso si siano passati i limiti per accettare supinamente questa situazione.

Cordiali saluti,

un retailer che si è sentito tradito dalla Grecia ma soprattutto dalla UE.
 

tommy271

Forumer storico
se falliscono sull'it, falliscono anche sul ch e giapponesi, su questo sono sicuro al 75%

Diciamo che il rischio di non aderire allo swap sui titoli "esteri" è più alto rispetto ai "domestici".
Su questi ultimi chi non aderiva sapeva comunque di essere swappato, riservandosi però di agire successivamente per vie legali.

Nel caso degli ISIN "esteri" la differenziazione tra gli stessi è notevole.
Son però accumunati dalla stessa difficoltà di raggiungere maggioranze adeguate o in mancanza di queste da tutta una serie di piccoli cavilli interni ad ogni titolo.

Proprio per questo il rischio di chiudere con un default verso chi non aderisce allo swap è una tentazione molto forte.
A questo punto cosa importa alla Grecia del default? I CDS son già stati riconosciuti ... default più, default meno ... qui converrebbe valutare quanti siano gli holdout e il risparmio che conseguirebbe Atene.
 
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discipline

Forumer storico
forse non ho capito bene il senso del tuo messaggio ma mi viene solo da dire che a volte ci lamentiamo sempre sia giustamente quando la politica non interviene e se ne frega di noi sia quando interviene a nostro favore e cerchiamo con la nostra dietrologia di vedere dei fini reconditi....

E' che non ce la vedo la politica a intervenire concretamente in favore dei cittadini se non quando ci sono interessi accidentalmente coincidenti. Per cui evidentemente l'importante non è il colore del gatto, se questo ha come obiettivo il provare a prendere topi.. chiudo l'OT..
 

robinson

Forumer storico
Grecia/ Venizelos ottimista anche su scambio bond diritto estero

di: TMNews Pubblicato il 12 marzo 2012| Ora 17:07



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Roma, 12 mar. (TMNews) - Il ministro delle Finanze della Grecia si è detto "ottimista su una partecipazione universale" allo scambio sui titoli di Stato del paese, di cui la parte rilevante è stat chiusa con successo mentre manca il 4 per cento di bond emessi sotto diritto estero. "Come sapete la partecipazione del settore privato" allo scambio sui bond "è stata un successo, con un tasso di adesioni del 96 per cento", ha affermato in riferimento ai bond emessi sotto diritto ellenico. In realtà le azioni sono state dell'85 per cento circa ma a quel punto Atene ha potuto attivare delle cluasole retroattive che hanno costretto gli altri detentori a aderire. "Ora aspettiamo per l'estensione dell'offerta di scambio sul 4% di titoli di Stato in base a diritto estero. Il mercato capisce molto bene che accettare nostra offerta è l'unica scelta redditizia. Sono ottimista - ha concluso Venizelos - di una partecipazione universale allo scambio".
maledetto ci piglia anche per il culo
merdaaaaaaaaaaaaaaa umana

Le chiama "tasso di adesioni";

ma questo è peggio di un nazista!
 

Zio Patri

Forumer attivo
gli ho scritto:

(magari ho scritto qualche inesattezza; non sono troppo ferrato sui numeri)



Salve On. Boccia,

mi complimento con Lei che finalmente ha rotto il muro di silenzio sia da parte dei politici che dei media
sul dramma che stanno vivendo moltissimi risparmiatori, i quali si sono visti loro sì defaultare dei loro risparmi
che avevano investito in bond greci!

Vorrei ricordarLe due fatti almeno che a noi risparmiatori truffati sono sembrati veramente sopra le righe per non dire peggio;
il fatto che uno stato membro della UE, la Grecia, abbia potuto introdurre ed applicare una legge, quella delle CAC per giunta retroattive,
con la quale coercitivamente ha deliberatamente pensato di coinvolgere anche i risparmiatori che non avevano accettato le condizioni VOLONTARIE
proposte in prima battuta alle banche, e solo pochi giorni prima ad uno spaventato retail che non sapeva più bene se accettare anch' esso VOLONTARIAMENTE una decurtazione del 70% almeno del suo portafogli, o se rischiare addirittura più pesantemente, come il ritrovarsi senza neppure più nulla.

Ora credo che la UE NON possa accettare che uno stato membro possa inopinatamente compiere atti così devastatamente illegali.
D' accordo la crisi, ma un modo per poter evitare tale sopruso lo si poteva e doveva trovare; in fondo il retail che è stato coinvolto in modo coercitivo
rappresenta solo 20 miliardi di euro, se non erro.
Le ricordo che le banche che hanno accettato VOLONTARIAMENTE lo swap, hanno a loro volta beneficiato di un prestito di ben 1000 miliardi all' 1% per 3 anni dalla BCE;
ora in 3 anni di cedole nette esse riescono a fare patta con quanto hanno accettato di rinunciare!
Invece i risparmiatori, detentori di bond greci, hanno solo dovuto subire passivamente!
Le ricordo infine che la BCE, proprietaria anch' essa dei nostri stessi bond, ha scambiato questi ultimi con altri bond che non sottostavano al taglio che tutti abbiamo,
volontariamente o coercitivamente, subito!

Questi sono i soprusi che fanno male; ed il silenzio che ad oggi ha accompagnato il tutto, è stato ancor più devastante.
Le ricordo che saranno i cittadini a dover pagare per i prestiti alla Grecia, anche per il prestito alle banche a tasso 1%;
i bondisti pagheranno però il conto due volte: uno "socializzato" che si paga come cittadini europei; ed uno in modo privato, con i nostri risparmi che si trovano ad essere decurtati in modo
peggiore di quello che successe con il default argentino.

Insomma, il vero default ad oggi non è della Grecia, ma dei risparmiatori così truffati!
E che nessuno tutela!
La ringrazio quindi ancora una volta per l' interrogazione che ha fatto; mi auguro che Lei possa coagulare attorno a sè altri Rappresentanti sia Italiani ma anche Europei,
così che si possa chiedere intanto di bloccare ogni forma di aiuto alla Grecia fino a quando non ritorna indietro da questa misura coercitiva ed illegale;
trovando una diversa soluzione, che non passi per il sacrificio del retail.

Ci si dovrebbe poi preoccupare che risparmiatori che vengono chiamati a mettere i loro risparmi anche nei nostri Titoli di Stato, possano trarre da questa storia la conclusione che
lo stesso Stato potrebbe comportarsi allo stesso modo! Questa mancanza di tutela toglie quella "fiducia" che invece dovrebbe essere rinforzata in goni modo.

In fondo l' UE interviene per ben più piccole cose sui singoli Stati; credo che in questo caso si siano passati i limiti per accettare supinamente questa situazione.

Cordiali saluti,

un retailer che si è sentito tradito dalla Grecia ma soprattutto dalla UE.

Ottimo! ben fatto!!!
 
Stato
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