Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (4 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

StockExchange

Forumer storico
Non c'entra nulla.
Comunque tanto per dire come ormai ci siano solo movimenti speculativi...
Prendiamo Intesa San Paolo.... era parecchio debole nell'ultimo periodo e anche oggi non faceva che scendere, nell'attesa dei pessimi risultati, soprattutto relativamente alle svalutazioni che ancora doveva dichiarare.
Esce la notizia che conferma le pessime attese, con svalutazioni per oltre 10 miliardi e il titolo vola.
Come diceva qualcuno giorni fa, sell on rumors buy on news, nella logica invertita degli shorters.

Comunque candele di ampiezza del 7% tra minimi e massimi intraday... e questo è un giorno quasi tranquillo....
Sull'altro forum ho letto qualcuno definire le azioni bancarie, i covered warrant del ventunesimo secolo :D
 
Ultima modifica:

forzaroma

Forumer attivo
ma se vuoi visibilità come pensi di averla? Scrivendo e-mail a Sallusti?
La interpellanze hanno eco, e vengono rivolte all'unico soggetto che potrebbe fare qualcosa....

Ma che vuoi che faccia la monti band? quello che è successo è stato programmato da mesi, i "compagni di merenda" conoscevano gli effetti collaterali.
Ripeto a chi ci si rivolge per ottenere giustizia? e quale sarebbe la violazione? la grecia ha rispettato quanto previsto dalla loro legislazione: lo swop retroattivo è stato votato da una parlamento (corrotto) democraticamente eletto.
Della serie basta dara la giusta forma alle cose ed i lazzaroni rimangono delle mammolette.

Posto un articolo secondo me interessante:

GEOFINANZA/ E ora è il Portogallo a far tremare l
 

g.ln

Triplo Panico: comprare
giuste riflessioni: stop loss, perchè no, la prossima volta?

Ciao, Russia. Secondo me dovresti anche togliere del tutto i freni alla tua auto, il brivido sarebbe sicuramente ancora maggiore :D
Ringrazio per l'ennesima volta il sagace Robinson, che in pratica scrive sempre anche a nome mio.
Anch'io sto riflettendo come Giuseppe, e veramente mi sembra che far riflettere la gente sulla rischiosità dei tds sia la cosa che più può alla lunga portare frutti. Ma per quanto riguarda i miei errori, beh, io sono un semplice risparmiatore ben informato, ho GGB dal 2004, pecco sempre sui stop loss, però è anche vero, come ha detto Tommy, che se avessi fatto stop loss sui btp avrei perso anche quel parziale recupero che mi hanno dato.
Ciò non toglie che mi hanno imbrogliato e il mercato aveva ragione: se fosse stato vero quanto ritenevo - come voi - e cioè che uno stato dell'euro non poteva fallire, avrebbe avuto torto il mercato, prezzando differenti spread sugli stessi. Breve, ora considererò i vari tds solo in funzione del rischio proprio, e non li eviterò del tutto solo per eventuali motivi legati a vantaggi fiscali.
Infine, questa vicenda mi ha costretto a cambiare approccio. Non sono più un semplice risparmiatore, un rentier. Ora sono sempre di più una specie di trader. Incavolato. Anche questo va sul conto che dovranno pagare.

Giuste riflessioni, che ognuno di noi dovrebbe con serenità e onestà mentale fare un attimo.
Non sono un fanatico dell'AT, specialmente quando essa abbandona i suoi fondamenti elementari (medie mobili, trend, supporti, resistenze, stop loss e trailing stop e pochi altri strumenti) e si imbarca in una miriade di indicatori, oscilatori, ecc. ecc. che rendono, secondo me, solo più complicata e incerta l' operatività.
Guardiamo un attimo a quello che è successo ai titoli italiani (lasciamo stare i greci, è troppo doloroso) e consideriamo la situazione peggiore: entrata ai massimi con un unico ordine.
Subito dopo l'entrata, si sarebbe dovuto fissare uno stop loss in percentuale (di solito si fissa al massimo al 5%).
Ebbene, con la rapida discesa di novembre la perdita massima sul capitale sarebbe stata del 5%, appunto cioè allo scatto dello stop.
Ma l'AT prevede anche il rientro! Quando?
Quando si fosse ben testato il supporto, con vari metodi: rimbalzo plurimo sul supporto medesimo, violazione al rialzo di una media mobile, sfondamento al rialzo di una resistenza, ecc, ecc.
Il caso italiano è stato un esempio da manuale, in quanto l'uscita secca con loss del 5% avrebbe difeso da una discesa delle quotazioni di almeno il 30%!!!
E con la curva di risalita molto ripida e costante, l'AT avrebbe consigliato il rientro circa il 10% sopra i minimi.
Sono certamente consapevole, come tutti, che oscillazioni minime dei prezzi possono provocare con lo stop loss spesso solo perdite (ed è per questo che fino allo spread a 500, mai mi sarei sognato di applicare detto strumento di protezione sui titoli della nostra Patria.
Ma adesso siamo su un altro pianeta, quello che non doveva succedere è successo, i giochi sono cambiati, e in un mondo reso selvaggio da chi ci doveva difendere, ci difenderemo ben armati da soli, se non vorremo soccombere!
Mi scuso per l'elementarità dell'esposizione tecnica, ma era per farmi ben capire da tutti.
Ciao, Giuseppe
 
Ultima modifica:

giub

New Membro
Ma che vuoi che faccia la monti band? quello che è successo è stato programmato da mesi, i "compagni di merenda" conoscevano gli effetti collaterali.
Ripeto a chi ci si rivolge per ottenere giustizia? e quale sarebbe la violazione? la grecia ha rispettato quanto previsto dalla loro legislazione: lo swop retroattivo è stato votato da una parlamento (corrotto) democraticamente eletto.
Della serie basta dara la giusta forma alle cose ed i lazzaroni rimangono delle mammolette.

Posto un articolo secondo me interessante:

GEOFINANZA/ E ora è il Portogallo a far tremare l

beh, essere scettici sull'azione legale è un conto, dire che non ci sono state violazioni è un'altra. Lo swap senza perdite riservato alla BCE, alle NCB e alla BEI....mi pare che violi quantomeno la par condicio creditorum. Ma posso essere d'accordo anche sul fatto che essendo tutti d'accordo...possono fare impunemente qualsiasi cosa. Ma siccome qui si parlava di visibilità delle istanze e di azioni legali, se la questione va all'onore delle cronache e della politica...allora potrebbe attrarre studi legali "di rilevo" anche solo per la visibilità.
 

Brisico

Forumer attivo
Roma, 15 mar - Standard and Poor's ha assegnato un
rating "CCC" alle nuove obbligazioni greche risultate
dall'accordo con i creditori privati, ma mantiene il paese al
livello di "selected default".
"Il nostro rating sulla Grecia - spiega l'agenzia -
rimane al livello 'SD' (selected default ndr.) fino alla
conclusione" dell'operazione di swap sul debito.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto