Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (16 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tommy271

Forumer storico
D'accordo, infatti quelli che ho su FINECO non li ho ancora venduti.

DBank è silente; ha solo fatto una telefonata al tempo del concambio. Non ha scritto nulla, non ha ripulito il portafoglio, ha solo sospeso i GGB.

Tra le due banche, FINECO ha agito meglio.

Fineco è stata la più sollecita di tutte ... bisogna dargliene atto.
 

frmaoro

il Fankazzista
Anche l'ultimo baluardo, la Norvegia, dimezza esposizione in Europa

di: WSI Pubblicato il 30 marzo 2012| Ora 17:02


Stampa Invia Commenta (0)



New York - In molti si ricorderanno le dichiarazioni del governo norvegese, detentore del secondo maggiore fondo sovrano d'Europa, nel settembre di due anni fa: la Grecia non fara' default.

Harvinder Sian, stragegist senior del debito fisso di Royal Bank of Scotland ha dichiarato in un'intervista: "la Norvegia e' convinta che il debito non fallira'. Il debito e' particolarmente interessante perche' il consensus unanime dei mercati e' che prima o poi dovranno ristrutturar il debtio o fare default".

Il fondo sovrano era convinto che le prospettive a lungo termine dell'investimento avrebbero protetto il paese da eventuali perdite. Ebbene, hanno cambiato idea.

A differenza di altri investitori europei (in primis le banche italiane) che stanno scavando ancora di piu' la fossa sotto i piedi, il fondo sovrano norvegese ha avuto la lucidita' necessaria per fare un passo indietro e avere un approccio piu' prudente, "riducendo nettamente la sua esposizione in Europa, puntando invece sui mercati in via di sviluppo della regione Asia-Pacifico", come nnunciato dal ministero delle Finanze.

Il motivo: "Gli sviluppi dell'economia globale stanno cambiando e saranno rispecchiati nella nostra strategia di investimento", ha spiegato Johnsen. "Con ogni probabilita' venderemo degli asset in Europa". Non sara' il primo fondo a prendere una tale decisione e scappare da degli asset che sono alimentati arificialmente dalla Bce e ppresto da altre banche centrali.
fuggi fuggi generale
 

tommy271

Forumer storico
UE: Consultazione sui danni dei titolari di obbligazioni bancarie







Consultazione pubblica su ordine dei titolari di debito non garantito di priorità e di altri creditori saranno costretti a prendere le perdite in caso di fallimento bancario.

Trasmette Bloomberg, la mossa fa parte del progetto fermare uso di denaro dei contribuenti per aiutare capitale delle banche.

Le misure riguarderanno tutte le passività delle banche diverse da quelle la cui partecipazione sarebbe dannoso per la stabilità finanziaria, ha detto in una dichiarazione della Commissione.

Nel frattempo, commissario europeo per il mercato interno UE Michel Barnier ha dichiarato a Copenaghen che la cancellazione del debito detenuto dai creditori dovrebbe essere un'opzione. "C'è un consenso allargato internazionale sul principio", ha osservato Barnier.


Inoltre, la Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica sulla modernizzazione norme comunitarie in materia di fallimento. Le regole attuali (regolamento relativo alle procedure di insolvenza) che risale al 2000 e determinare come un fallimento - sia l'azienda o individuo - deve essere coordinata tra i vari paesi dell'UE I risultati della consultazione aiuteranno a decidere se e come dovrebbe rivedere l'attuale regolamento al fine di stimolare imprese e rafforzare il mercato unico dell'UE La consultazione fa parte degli sforzi dell'UE per preservare posti di lavoro e promuovere la ripresa economica, lo sviluppo sostenibile e aumentando gli investimenti, come previsto nella strategia "Europa 2020".

Fallimenti sono comuni in un'economia dinamica e moderna. Circa la metà delle imprese a sopravvivere per un periodo non superiore a cinque anni. Nel 2010, per un totale di 220.000 imprese è andato in liquidazione nel nell'UE Ciò significa che su una base quotidiana, ci sono stati circa 600 fallimenti delle imprese in Europa. Questa tendenza è proseguita nel 2011. Pertanto, è importante applicare moderni standard e procedure efficaci per aiutare le imprese che dispongono di sufficiente spostamento economico per superare le difficoltà economiche e di acquisire una "seconda possibilità".

Il Viviane Reding, Commissario europeo per la giustizia, ha detto che la questione come segue: "L'esistenza della legge fallimentare moderna è essenziale per la stabilità finanziaria e l'efficienza del sistema finanziario. È essenziale per un mercato unico moderno e favorire l'assunzione di rischi da parte degli imprenditori.

Nel caso si renda necessario, dà aziende la possibilità di arrestare in modo coordinato. Una nuova legge fallimentare comporterà l'attivazione della economia, nel senso che aiuta a dare una seconda possibilità alle società che sono finanziariamente a mano robusta, ma sono soggette a difficoltà finanziarie a breve termine. Per questo motivo, stiamo consultando con le imprese, così come con gli avvocati, tribunali e del pubblico in generale. "

Il regolamento 2000 relativo alle procedure di insolvenza apportato i miglioramenti in termini di certezza del diritto e facilitare la cooperazione giudiziaria nella gestione transfrontaliere insolvenze. Tuttavia, dopo un decennio di attuazione, ci sono stati sviluppi significativi cambiamenti nazionali in materia fallimentare e grave in ambiente economico e politico, il che rende assolutamente necessario rivedere il regolamento.

La Commissione sta consultando con le piccole imprese e grandi, lavoratori autonomi, i professionisti coinvolti nelle procedure di insolvenza, autorità giudiziarie, enti pubblici finanziatori, studiosi e il pubblico in generale per quanto riguarda la loro esperienza di insolvenza e, in particolare, da procedure transfrontaliere di questo tipo. Le risposte aiuteranno la Commissione a valutare se e come sia auspicabile migliorare e modernizzare il quadro giuridico esistente.

La consultazione rimarrà aperta fino al 21 giugno 2012.


����:Capital.gr
 

tommy271

Forumer storico
ASE: Banca sceso del 25% a marzo








Con un fatturato raggiungendo appena 34 milioni, l'indice generale di ASE caduto nel corso della riunione Venerdì, che termina una settimana in "rosso". Con 9 su 9 banche hanno continuato la loro striscia negativa, perdendo un quarto del valore delle azioni.

intraday_gr_2012330_gd.png
La procrastinazione è osservata nella ricapitalizzazione delle questioni bancarie che si riferiscono sia ai termini di processo o di risultati di utilizzo del 2011 o lo studio diagnostico di Blackrock più percepita come una debolezza del mercato, aumentando il grado di incertezza che porta ad un portafogli rapido deflusso che sono stati recuperare mercato all'inizio di quest'anno, dice Beta Securities.

"Anche se la valutazione del settore bancario è sceso in modo significativo, il che rende oggi il 10% della capitalizzazione totale del ASE, l'impressione psicologico causato dalla debolezza nel cruscotto dei titoli bancari fondamentali sono tali che inibiscono la funzione e la manifestazione di interesse in altre società, nonostante le variazioni della superficie ovvio. "

Sul cruscotto, l'indice generale è sceso 0,79% a 728,93 punti sulla, essendo già stato trovato a diminuire fino al 1,39%. Il Venerdì scambiato a ASE volume di 24,42 milioni di unità, un valore di 34,48 milioni, mentre il totale di 60 azioni di trading chiuso in territorio positivo, 76 diminuito e 139 sono rimasti invariati.

Costretto ad eliminare l'indice delle banche, principalmente a causa della pressione ricevuta dalla BEI nelle ultime ore della sessione, chiudendo con un calo del 2,03%. L'indice bancario è sceso questa settimana a un tasso del 17,56%, 24,63% nel mese, mentre negli ultimi nove incontri ha registrato il 25% declino.

intraday_gr_2012330_dtr.png
Venerdì scorso, la Banca è sceso 3,52% a 1.9200 euro, Banca del Pireo ha perso 2,98% a 0.2930 euro e Attica Bank è sceso 2,18% a 0.2240 euro. Azioni di TT e Marfin Popular Bank è sceso oltre l'1%, mentre Eurobank chiuso a 0.6150 euro ha perso 0,81% e la Banca di Cipro in euro 0,4610, in calo del 0,65%. L'unica eccezione è la quota di Alpha Bank è aumentato del 0,72% a 0.9780 euro.

Dal FTSE20, il titolo di Mitilene è conclusa con perdite del 4,24% a 2.7100 euro e 1,19 euro in Ellaktor, in calo del 3,25%. Le azioni di Coca-Cola 3E è diminuito del 3,04% a 14,35 euro, mentre Viohalco e PPC registrato perdite superiori al 2% a 3.200 milioni di euro e 3,3500 milioni di euro rispettivamente. Al contrario, la quota di OTE è stata rafforzata a un tasso del 6,69% ​​a 3,1900 € ad un tasso di OPAP 1,82% a 7.2700 euro.


����:Capital.gr
 

tommy271

Forumer storico
Firewall zona euro rafforzato, non è per Spagna-Grilli

venerdì 30 marzo 2012 16:56

(Aggiunge dichiarazioni, dettagli)





COPENHAGEN, 30 marzo (Reuters) - La nuova architettura per i firewall europei non è stata pensata per un intervento a sostegno della Spagna, argomento che non è sul tavolo dei ministri delle Finanze della zona euro.

Si tratta piuttosto di una cornice istituzionale che accompagnerà i paesi euro in un orizzonte di lungo periodo.
Lo ha detto il viceministro dell'Economia italiano Vittorio Grilli, accogliendo con favore l'accordo siglato per rafforzare la dotazione dei fondi salvastati.

"Sul tavolo non c'è l'ipotesi di utilizzare i firewall per la Spagna", ha detto Grilli a chi gli chiedeva se le più ampie risorse anti crisi della zona euro fossero sufficienti per un eventuale soccorso di Madrid.

Stamane i ministri delle Finanze della zona euro si sono accordati per alzare la capacità di prestito combinata dei suoi fondi salvastati: il veicolo temporaneo Efsf e quello permanente, denominato Esm, che entrerà in vigore il prossimo luglio. La zona euro sta mobilizzando un firewall complessivo di circa 800 miliardi di euro, se si tiene conto anche di 49 miliardi sborsati da Efsm (European financial stability mechanism) e dei 53 miliardi di prestiti bilaterali già versati alla Grecia, ha spiegato oggi una nota dell'Eurogruppo.

In un briefing con la stampa a margine dell'Ecofin informale, Grilli spiega il compromesso raggiunto oggi parlando di risorse combinate per i firewall europei pari a "700 miliardi, a cui vanno sommati altri 100 miliardi... con un importo globale di 800 miliardi di euro che supera il trillione di dollari".

I 700 miliardi sono ottenuti sommando ai 500 miliardi del nuovo Esm i 200 miliardi già promessi dall'Efsf a Grecia, Portogallo e Irlanda che, quindi, fanno parte del muro taglia-fiamme europeo, ma non sono spendibili per eventuali nuovi interventi di salvataggio.


OTTIMA BASE DISCUSSIONE G20

"L'idea è di avere sempre disponibili 500 miliardi", spiega il vice-ministro italiano.
Se è stata evitata l'interpretazione più restrittiva del trattato sull'Esm - quella che avrebbe portato a 500 miliardi di risorse combinate tra i due fondi e quindi risorse disponibili per l'Esm di soli 300 miliardi, al netto di quanto già promesso a Grecia, Irlanda e Portogallo - tuttavia, non si è arrivati al trasferimento dei 240 miliardi di garanzie non ancora utilizzate dal fondo temporaneo al suo successore Esm.

Il vice ministro italiano è, comunque, contento.
"Si tratta di una decisione condivisa", risponde a chi gli chiede se l'Italia è contenta dell'accordo. "Siamo soddisfatti del risultato raggiunto", dice più tardi parlando ai microfoni della Rai.

"E' un'ottima base di discussione" per convincere i paesi del Gruppo dei Venti a procedere all'aumento delle risorse del Fondo monetario internazionale, aggiunge. A fine febbraio i G20 avevano indicato che un accordo per rafforzare il firewall europeo sarebbe stato prerequisito per procedere a un aumento della dotazione anti-crisi dell'Fmi.


PROSEGUIRE AGGIUSTAMENTO

Se il muro taglia-fiamme più alto non è stato pensato per la Spagna e se oggi i ministri della zona euro non hanno parlato di Italia in termini problematici, tuttavia, il lavoro di Madrid, Roma e degli altri paesi della zona euro nel combattere la crisi deve proseguire.

"Tutti noi dobbiamo proseguire un aggiustamento difficile", dice Grilli. In particolare è necessario per l'Italia, ma anche per gli altri paesi, lavorare sia per consolidare gli sforzi di risanamento dei conti già compiuti, sia per proseguire nelle riforme, con un particolare impegno per sostenere la crescita.

"Le riforme strutturali sono ora la parte più importante dell'agenda per l'Italia", ha detto Grilli riferendosi alle misure che possono sostenere la crescita.

"L'idea è di avere sempre a disposizione 500 miliardi di euro" ha spiegato
(Francesca Landini)
 

tommy271

Forumer storico
Borsa Atene: Ase chiude in calo dello 0,8%






MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude in ribasso dello 0,8% a 728,93 punti.
Pesa il comparto bancario con l'indice di riferimento che segna -1,9%, in rosso per la nona seduta consecutiva.
"I mercati hanno bisogno di segnali positivi per frenare il trend negativo e questi segnali non possono arrivare nel breve periodo", afferma un analista.
Il governo greco dovrebbe prendere una decisione entro meta' aprile sulle modalita' per la ricapitalizzazione del settore bancario del Paese, ha riferito ieri un funzionario del ministero delle finanze.
In rosso National Bank che segna -3,5% e Piraeus bank che cede il 3%, bene invece Alpha Bank in rialzo dello 0,7%.
 

tommy271

Forumer storico
Credit Suisse: Aumentare la ripartizione dei costi del salvataggio zona euro - auspica un'azione più aggressiva da parte della EKT - Indica sovrappeso in Italia e Germania, ma sottopeso in Spagna e Francia

30/03/12 - 15:19



Con il più grande costo di eventuali interruzioni della zona euro rispetto ai costi del Credit Suisse salvataggi, in ultima analisi del 30 marzo, dal titolo First Edition - Europa (First Edition - Europe), che indica la necessità di un aggressivo atteggiamento da parte della BCE nei confronti della crisi del debito.


Secondo gli analisti della casa, il nucleo della zona euro non è minacciato da una crisi grande potenza a causa dei programmi di sostegno fornite dalle banche europee, la BCE, che sono caratterizzati, ma non particolarmente aggressivo.

Il Credit Suisse declassato titoli europei al sottopeso, rendimenti più bassi sul mercato prima di benchmark. Da tutta l'Europa, dice che egli rimane in sovrappeso in Italia e Germania, ma piuttosto sottopeso per la Spagna e la Francia.

La relazione della casa fatta speciale menzione dei deboli fondamentali economici dei paesi europei, sotto la pressione delle strette politiche fiscali perseguiti e il progressivo calo dei salari nella regione europea.

Al Credit Suisse, il percorso dell'euro nel contesto attuale si dimostra più forti stime, ma il fatto che segnala le crescenti pressioni deflazionistiche nella regione europea.

Tra le principali fonti di preoccupazione sul suolo europeo vede la casa, tra cui un generale senso di compiacimento per la situazione finanziaria della Spagna, ma di natura politica e le sfide gravi in ​​Francia e Olanda.

"In generale, gli investitori hanno ampiamente sottovalutato il grado di pressioni deflazionistiche è aumentato nella Regione europea, ed i livelli del processo di deleveraging, in particolare per Spagna e Portogallo", commenta tra cui il Credit Suisse.


BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

ficodindia

Forumer storico
L'attendibilità di alcuni media autorevoli.

L'autorevolezza di alcuni media, come ad es. il sole 24 o l'Economist, non sempre è fondata. Ad esempio riguardo all'inflazione argentina, i due media sostengono che il governo argentino trucca i dati essendo l'inflazione ben superiore al 10% annuo asserito dall'uffico di statistica argentino, che sarebbe pesantemente condizionato dal governo. Si sospetta insomma che il tasso d'inflazione sia ben superiore al 10%, si stima, da organi indipendenti, che i prezzi in Argentina viaggiano ad un tasso annuo superiore al 40%. Probabilmente tale divergenza dipende anche dal fatto che il sistema finanziario internazionale, non potendo fare affari in Argentina, c'è l'ha a morte con il relativo governo. Ed i media stranieri sono, forse inconsapevolmente, condizionati da tale conflitto. Comunque secondo me per dirimere la questione è sufficiente confrontare ad esempio l'andamento del rapporto di cambio tra peso argentino ed euro per verificare chi ha ragione. Da tale confronto risulta che all'inizio del 2004 il cambio peso/euro era intorno a 3.55, mentre al termine del 2011 era intorno a 5.82, ne consegue che in media, nel periodo considerato il peso rispetto all'euro si è svalutato del 63.94%, ossia del 7.99% l'anno. Sembra quindi che le cifre diffuse dal governo argentino, che stimano l'inflazione intorno al 10% l'anno, siano attendibili mentre i c.d. media autorevoli tendono a diffondere notizie prive di fondamento economico.
EUR/ARS Currency Conversion Chart - Yahoo! Finance;
http://www.ilsole24ore.com/art/noti...d-argentina-compra-123300.shtml?uuid=AYFiDzsB
http://www.ilpost.it/2012/02/25/largentina-trucca-i-dati-dellinflazione/
 
Ultima modifica:

tommy271

Forumer storico
Il debito più rischioso al mondo è Cipro - In alture del CDS a 5 anni - Aumenta la probabilità di fallimento su Cipro con la Grecia!

30/03/12 - 18:59







Il debito più rischioso al mondo è di Cipro ... Come mostrato dai valori di cinque anni CDS, la probabilità di fallimento del paese è maggiore di quella del Portogallo, Argentina, Venezuela ... e la Grecia!

Più in particolare, secondo provider Markit dati, il costo di assicurazione contro il rischio di fallimento di Cipro formata nel 1165 bp, mentre i CDS del Portogallo situato a 1096 bps ...

Ricordato che il paese ha ricevuto 2,5 miliardi di prestito dalla Russia, come si possono prendere in prestito dai mercati di ripagare il debito di 2,2 miliardi con scadenza 2012 ... Tuttavia, deve ancora affrontare problemi strutturali, dal momento che l'agenzia di rating internazionale, Moody Investors declassato a junk immediatamente dopo aver completato lo scambio di obbligazioni greche, giustificando che il sistema finanziario cipriota è la più grande fonte di preoccupazione per i nuovi declassamenti ...

Secondo i partecipanti al mercato le conseguenze di un fallimento di Cipro sarà limitato, sia per l'area dell'euro e nel mondo.
Inoltre, il debito totale di Cipro formata circa 9 miliardi di euro contrasto con il debito 109 miliardi del Portogallo ...



BankingNews.gr | Online ????????? ?????????
 

tommy271

Forumer storico
Cipro: Il paese più pericoloso del mondo sotto i CDS







Le fasi della Grecia sembra seguire che Cipro ha "rubato" il titolo del paese con il debito più debole al mondo, sulla base del prezzo del CDS.

In particolare, secondo un rapporto da Dow Jones Newswires citati provider di dati Markit, il costo della copertura assicurativa contro il rischio di fallimento di Cipro (quinquennali CDS) mostra che la probabilità di fallimento del paese è maggiore di quella del Portogallo, Argentina e persino Venezuela.

I partecipanti lo stress di mercato, secondo il rapporto, che le conseguenze di un fallimento di Cipro sarà limitato ai mercati sia a livello dell'area dell'euro e nel mondo. Si noti che il debito totale di Cipro formata circa 9 miliardi di euro, entità notevolmente inferiore rispetto al debito 109 miliardi del Portogallo, che è stato costretto a richiedere l'assistenza del Troika, al fine di evitare il fallimento.

Cipro, come i paesi della zona euro che hanno richiesto pacchetti di supporto, viene "bloccata" dai mercati, anche se questo non costituisca un rischio immediato nel 2012 il paese ha ottenuto 2,5 miliardi di prestito dalla Russia nel mese di dicembre che gli permette di ripagare il debito di 2,2 miliardi con scadenza quest'anno.

Come ha rilevato il DJ, nonostante il sostegno fornito dal prestito dalla Russia, Cipro deve ancora affrontare problemi strutturali, come quelli affrontati da altri paesi dell'Euroregione.

Notato che Moody declassato il suo rating junk a Cipro immediatamente dopo aver completato lo scambio di obbligazioni greche, rilevando che il settore bancario del paese è la più grande fonte di preoccupazione per ulteriori declassamenti.

La ristrutturazione del debito greco direttamente influenzato le 2 banche locali, lasciando notevoli "buchi" nei loro bilanci. Allo stesso tempo, l'economia del paese oltre ai rischi cui è esposta a causa della debole crescita della zona euro si trova ad affrontare le conseguenze delle esplosioni dello scorso anno in una centrale elettrica.

Inoltre, nuove preoccupazioni "portava" la rinuncia del ministro delle finanze cipriota Kikis Kazamias 2 settimane fa, senza completare l'attuazione delle riforme necessarie.

I CDS a cinque anni di Cipro formata nel 1165 bp Venerdì, mentre i CDS del Portogallo erano nel 1096 bp.


***
Meglio lasciare Nicosia al suo posto ... magari più avanti :D.

����:Capital.gr
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto