Sarà l'ultimo o penultimo collasso della Grecia e di ricapitalizzazione delle banche - Faded o lampeggiano, cadere nel ASE e le banche - Operazioni della Nazionale BofA - immagine inaccettabile di nuove obbligazioni
03/04/12 -
17:28
(Upd9) Senza bussola la marcia della Grecia,
il futuro rimane un aleatorio e le prospettive del paese è incerta. I movimenti temporanei di la reazione del mercato è puramente tecnica e non altera la tendenza al ribasso. ASE Oggi si è chiuso con perdite del 0,62% a 709 punti, con un fatturato a 28,5 milioni e il volume di azioni a 25,2 milioni
Il problema principale è il dilemma e il
fallimento che si sono verificati sarà l'ultimo o il penultimo?
Quasi tutti convergono sulla considerazione che
il fallimento in Grecia dalla manifestazione di credito e il pagamento dei CDS non sarà l'ultima e la penultima, ma fino al primo trimestre del 2013 è altamente improbabile che un nuovo fallimento.
S
arà anche l'ultima o penultima ricapitalizzazione delle banche. Senza dubbio si può affermare che la ricapitalizzazione di proporzioni storiche che presto partirà alle banche sarà l'ultimo.
Tutte le indicazioni mostrano che vi sarà l'ultima ricapitalizzazione.
In un tale contesto di elevata incertezza è evidente che il mercato azionario e obbligazionario rimarrà limitato.
Il mercato azionario ha recentemente dimostrato un atteggiamento deludente delle banche hanno perso profitti quasi più dal recente rally.
La visione dei nuovi titoli di Stato greci può essere considerato improprio. Le nuove obbligazioni greche presentano un peggior comportamento, il declino dei prezzi e aumento dei rendimenti ...
Fall in Atene, tendenze miste nelle banche
Dissipata la reazione precedente verso l'alto l'indice ASE generale con perdite record e le banche ad accettare pressioni controllate.
Una risposta temporanea delle banche non è convincente, in quanto non sono cambiate le ragioni che hanno contribuito al declino delle azioni.
Tuttavia, è reazioni necessarie e svasatura non può essere un mercato muove in una direzione in modo permanente.
La Borsa di Atene chiude a 709 punti, in calo del 0,62%. Ha rilevato che il punto tecnico di 700 unità è molto importante perché in caso di rottura porterà il mercato con 650 apparecchi o di nuovi minimi.
Al contrario, se la stiva 700 unità non cambia la tendenza al ribasso è stata interrotta per ore, ma unilaterale direzione del mercato.
L'ASE ha solo da sperare più di 800 unità e, ovviamente, la battaglia di lunghi, corti, e gli acquirenti e venditori ... continua
Il National chiuso a 1,74 euro -1,14% a 1,66 miliardi di valutazione
L'Alfa a 0,8670 -0,23% a 463 milioni di euro di valutazione
Le 0.5410 euro Eurobank al 2,66% con 299 milioni di valutazione
Piraeus a 0,2550% a 1,59 milioni 291 milioni di valutazione
Il Cipro 0,4470% a 0,45 milioni 756 milioni di valutazione
La Marfin al 0,2220 -2,63% a 357 milioni di euro di valutazione
I TT 0.3850 euro al 1,32% con 109 milioni di valutazione
Tra i non bancari parti 20 PPC 0,60% -3,41% sulla GUCE, il 1,75% Hellenic Petroleum, OPAP -1,99% -2,66% entro il MIG.
E oggi, come negli ultimi mesi, gli investitori stranieri di distanza.
L'unica eccezione si verifica quando la nazionale di ieri e di una mobilità di Bank of America Merill Lynch. Oggi gestito 200 mila azioni e movimenti insieme, ma ieri ha raggiunto il mezzo milione di azioni. Il movimento nazionale ha anche fatto le azioni Cheuvreux di 30 mm Eurobank 20 mm Cheuvreux Nella Alpha 20 millimetri Citigroup
Inaccettabile l'idea di New Bond greca
Solo può essere descritto come inaccettabile l'idea di nuovi titoli di Stato greci come quasi ogni giorno il declino dei prezzi e aumento dei rendimenti.
In bond, con scadenza 24 Febbraio 2023 al prezzo di acquisto e di vendita formata tra 23,5 e 24,5 bp con una resa media di 20,68%.
In bond, con scadenza 24 Febbraio 2042 al prezzo di acquisto e di vendita formata tra 18 e 19,5 bp con una resa media di 16,65%.
I CDS della maggior parte dei paesi dell'area dell'euro hanno registrato un calo in contrasto con l'aumento dei rendimenti.
I CDS in Portogallo 32%, l'Irlanda 595 bp 432 bp in Spagna 395 bp in Italia 168 bp in Francia e la Germania 74 bps
I rendimenti obbligazionari in 10 anni, in Francia 2,90% Italia 5,09% Spagna 5,43%, 11,51% in Portogallo e in Irlanda 6,73%.
L'euro era a 1,3340 dollari a 1,3315 dollari gamma con 1,3356 dollari.
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