tommy271
Forumer storico
In Atene, funzionari della Commissione europea in materia di privatizzazioni
Nikos Chrysikopoulou
Alla fine di aprile sarà ad Atene la squadra Commissione europea con i membri della Commissione della concorrenza europea a riconsiderare la questione degli aiuti di Stato sembra essere stato un certo numero di aziende per la privatizzazione del pubblico greco.
Questo è uno dei principali ostacoli al regolare svolgimento di concorsi per vendere i beni significativi dello Stato, come OPAP, EYDAP il EYATH, l'autorità competente, il Mont Parnes Casino e Egnatia Street, tra gli altri, dato che il programma di privatizzazione sono tenuti a attuato nel pieno rispetto dei requisiti UE e la legislazione europea.
La questione degli aiuti di Stato è stata esaminata a fondo a Bruxelles, dove l'amministratore delegato del Fondo per la privatizzazione, il Sig. Konstantinos Mitropoulos met ( http://www.capital.gr/news.asp?id=1429964 ) con i funzionari della DG Concorrenza e ad Atene, cui hanno partecipato il Segretario Generale Mr. Elias FINMIN Plaskovitis e la signora Maria da Costa, in rappresentanza della Commissione europea. Questo è un processo che fa parte dei controlli effettuati da Bruxelles per ogni privatizzazione delle imprese di Stato nell'UE
Ruolo di primo piano in tali controlli è ovviamente la Commissione della concorrenza europea sta prendendo in considerazione la concessione di aiuti di Stato alla privatizzazione delle imprese pubbliche. Se questi vengono rilevati, ne chiede da recuperare (come nel caso di Olympic) prima di procedere con la privatizzazione. La commissione, nella fase finale, i controlli e i contratti da firmare tra lo Stato e l'individuo che acquista tutto o in parte della società.
Linea dura
Secondo i rapporti, l'UE solleva questioni con aiuti ricevuti molti di privatizzazione delle imprese pubbliche oggi, sotto forma di interventi (a volte utilizzando fondi pubblici, nazionali o UE) al fine di promuovere determinate attività economiche, attività specifiche per proteggere i monopoli nazionali. Tali aiuti possono impedire la libera concorrenza, offrendo un trattamento favorevole per alcune società, che è vietata dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
La CE sembra fino ad oggi per mantenere atteggiamento intransigente verso questi temi, che nel caso di alcune delle società oggetto di privatizzazione si traduce anche in chiusura e la successiva vendita di licenze di diritti / o dei loro beni.
Naturalmente, il governo greco in alcun modo, non si discuterà questa possibilità, temendo enorme impatto in un periodo in cui la disoccupazione è dilagante nel paese.
Dopo i primi incontri, le due parti hanno convenuto di considerare ogni singolo caso per trovare il giusto equilibrio e di procedere senza nuovi ostacoli al programma di privatizzazione.
In cima alla lista è naturalmente la OPAP e gli accordi con il governo per estendere il proprio monopolio in 10 anni, fino al 2030, e di ottenere le 35.000 licenze VLT. Fonti del governo hanno affermato che i contatti realizzati in buono spirito e si stima che gli argomenti giuridici e politici adottati dalla parte greca sul tema degli aiuti di Stato sarà ricevuto da Bruxelles.
����:Capital.gr
Nikos Chrysikopoulou
Alla fine di aprile sarà ad Atene la squadra Commissione europea con i membri della Commissione della concorrenza europea a riconsiderare la questione degli aiuti di Stato sembra essere stato un certo numero di aziende per la privatizzazione del pubblico greco.
Questo è uno dei principali ostacoli al regolare svolgimento di concorsi per vendere i beni significativi dello Stato, come OPAP, EYDAP il EYATH, l'autorità competente, il Mont Parnes Casino e Egnatia Street, tra gli altri, dato che il programma di privatizzazione sono tenuti a attuato nel pieno rispetto dei requisiti UE e la legislazione europea.
La questione degli aiuti di Stato è stata esaminata a fondo a Bruxelles, dove l'amministratore delegato del Fondo per la privatizzazione, il Sig. Konstantinos Mitropoulos met ( http://www.capital.gr/news.asp?id=1429964 ) con i funzionari della DG Concorrenza e ad Atene, cui hanno partecipato il Segretario Generale Mr. Elias FINMIN Plaskovitis e la signora Maria da Costa, in rappresentanza della Commissione europea. Questo è un processo che fa parte dei controlli effettuati da Bruxelles per ogni privatizzazione delle imprese di Stato nell'UE
Ruolo di primo piano in tali controlli è ovviamente la Commissione della concorrenza europea sta prendendo in considerazione la concessione di aiuti di Stato alla privatizzazione delle imprese pubbliche. Se questi vengono rilevati, ne chiede da recuperare (come nel caso di Olympic) prima di procedere con la privatizzazione. La commissione, nella fase finale, i controlli e i contratti da firmare tra lo Stato e l'individuo che acquista tutto o in parte della società.
Linea dura
Secondo i rapporti, l'UE solleva questioni con aiuti ricevuti molti di privatizzazione delle imprese pubbliche oggi, sotto forma di interventi (a volte utilizzando fondi pubblici, nazionali o UE) al fine di promuovere determinate attività economiche, attività specifiche per proteggere i monopoli nazionali. Tali aiuti possono impedire la libera concorrenza, offrendo un trattamento favorevole per alcune società, che è vietata dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
La CE sembra fino ad oggi per mantenere atteggiamento intransigente verso questi temi, che nel caso di alcune delle società oggetto di privatizzazione si traduce anche in chiusura e la successiva vendita di licenze di diritti / o dei loro beni.
Naturalmente, il governo greco in alcun modo, non si discuterà questa possibilità, temendo enorme impatto in un periodo in cui la disoccupazione è dilagante nel paese.
Dopo i primi incontri, le due parti hanno convenuto di considerare ogni singolo caso per trovare il giusto equilibrio e di procedere senza nuovi ostacoli al programma di privatizzazione.
In cima alla lista è naturalmente la OPAP e gli accordi con il governo per estendere il proprio monopolio in 10 anni, fino al 2030, e di ottenere le 35.000 licenze VLT. Fonti del governo hanno affermato che i contatti realizzati in buono spirito e si stima che gli argomenti giuridici e politici adottati dalla parte greca sul tema degli aiuti di Stato sarà ricevuto da Bruxelles.
����:Capital.gr