Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (2 lettori)

[tommy271]

Solo la pressione da parte dei mercati funzionano in un governo - I politici pensano di poter ingannare gli investitori booryn mettendo a rischio l'intero edificio della moneta unica

23/04/12 - 07:43





Labrys contro i governi europei è apparso Lorenzo Bini Smaghi in un articolo del Financial Times, in cui spiega le tendenze del mercato e l'impatto delle politiche su di loro.


Lo scorso autunno, i mercati hanno reagito positivamente alle decisioni di Italia e Spagna a prendere dure misure per il risanamento delle finanze pubbliche e delle riforme. Il governo ha promosso le misure, sostenendo che questo non diventi come la Grecia. La BCE ha contribuito a disinnescare le tensioni nei due mercati con operazioni di finanziamento. I leader europei si sono impegnati ad aumentare i fondi di salvataggio e altre autorità di vigilanza hanno stabilito rigorosi termini per la ricapitalizzazione delle banche.


Misure dure e le riforme strutturali annunciate, che mirava a migliorare il funzionamento dei mercati del lavoro, inducendo una riduzione degli spread sopra 200 punti base in Italia e Spagna. La psicologia migliora e si diffonde caduto.


Tuttavia, dopo questi sviluppi, i politici cominciò a rilassarsi. Confermato ancora una volta che i politici agire quando sentono la pressione dei mercati, che dà argomenti per convincere gli elettori che è giunto il momento di prendere decisioni spiacevoli per evitare il disastro.


Ma, come la pressione dei mercati limitati, i politici ricominciò a pensare il peggio è alle spalle e che alcune delle misure previste non possono eventualmente essere necessario.
La decisione è stata rinviata, lasciando i mercati per ricominciare ad avere dubbi circa la determinazione delle politiche e di perdere la loro fiducia ancora una volta, provocando un nuovo ciclo di agitazione. Dopo il crollo all'inizio di quest'anno, gli spread sui titoli di Stato della regione centrale e crescere.


Il clima si ruppe ancor più da quando la BCE ha iniziato a mostrare segni di ri-divisione. Molti banchieri centrali cominciarono a parlare apertamente di preparare strategie di uscita dalla politica di sostegno dell'economia.
Parallelamente, il Consiglio europeo decisione di aumentare i fondi a disposizione del meccanismo europeo di stabilità (ESM) non soddisfare le aspettative.


In questo clima, non ci dovrebbe sorprendere che i mercati hanno rivisto i paesi del rischio di credito e le banche, provocando i criteri di disconnessione, le recriminazioni, mentre causando nei mercati della nuova instabilità.


Secondo Smaghi, un sistema nel quale i politici operano principalmente sotto la pressione dei mercati, mentre credono di poter ingannare i mercati non sono solo instabili ma anche insufficiente.

La fiducia del mercato tornerà solo se le autorità nazionali ed europee dimostrano, in maniera affidabile, che è determinato ad affrontare i problemi.


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[tommy271]

Le chiusure di venerdì.
Oggi si riparte da qui:

Grecia 1963 pb. (1955)
Portogallo 990 pb. (1039)
Irlanda 504 pb. (518)
Spagna 427 pb. (424)
Italia 398 pb. (393)
Belgio 192 pb. (191)
Francia 139 pb. (141)
Austria 118 pb. (120)

Bund Vs Bond -26 (-26)

 

[tommy271]

Bund balza in avvio, bond Francia in calo dopo elezioni

lunedì 23 aprile 2012 08:55





LONDRA, 23 aprile (Reuters) - Apertura in rialzo per i governativi tedeschi, che si riavvicinano ai massimi storici segnati la scorsa settimana mentre i future sul debito francese puntano al ribasso dopo il primo turno delle presidenziali .

Gli investitori sono preoccupati che una vittoria del candidato socialista Francois Hollande al secondo turno potrebbe compromettere l'impegno della zona euro a combattere contro la crisi del debito, indebolendo l'asse con la Germania.

L'incertezza politica tiene sotto pressione anche i bond olandesi. Amsterdam infatti potrebbe andare ad elezioni anticipate, per l'incapacità del governo di trovare un accordo sulla manovra finanziaria improntata all'austerity.

Intorno alle 8,40 il future sul Bund avanza di 33 tick a 140,71, vicino al record di 140,86 toccato la scorsa settimana. Il derivato sull'Oat francese cede 34 tick a 124,22.

 

[tommy271]

Le prime battute segnalano un allargamento degli spread su tutta la "periferia".
Hanno gioco facile il risultato elettorale francese, le prossime elezioni in Grecia e quelle previste in Olanda.
Spread greco in allargamento a 1996 pb.
A Francoforte GGB23 bid/ask 23,20/24,10.

 

[tommy271]

Consiglio superiore: previsioni peggiori per il 2012

NAFTEMPORIKI Lunedi, April 23, 2012




Sistema fiscale semplice e stabile proposto dal governatore della Banca di Grecia, George Provopoulos come uno degli elementi chiave che possono sostenere la ripresa economica.

Il banchiere centrale, nella sua relazione annuale per l'economia, che presenterà domani alla riunione ordinaria degli azionisti, prevede recessione economica di quest'anno, poco più del 4,5% e tornare a crescere entro la fine del 2013, ma è trattenuto l'ottimismo che la Grecia può raggiungere e garantire un percorso di crescita sostenibile, con politiche specifiche e l'utilizzo delle risorse comunitarie e dei vantaggi comparativi.



Recessione 4,5% quest'anno

Per quanto riguarda l'evoluzione dell'attività economica, la Banca di Grecia è una revisione della valutazione sfavorevole del calo del PIL del 4,5% nel 2012, che ha fornito a marzo con la relazione annuale sulla politica monetaria, e ritiene Ora che la recessione non può superare il 4,5%.

Ancora, l'economia inizierà il recupero entro la fine del 2013 e per tutto il prossimo anno la variazione dell'attività economica sarà anche negativo, quindi l'economia è in recessione per sei anni (2008-2013), uno negativo record.

Mr. Provopoulos ha constatato nella sua relazione annuale che l'economia greca è a un bivio, e ritiene necessarie per adempiere agli impegni assunti con il contratto di mutuo, l'invio di un messaggio chiaro ai partiti politici.


Errori

Rileva tuttavia che la politica applicata negli ultimi due anni, mostrando guasti dovuti all'evoluzione sfavorevole dei fondamentali e soprattutto la recessione, che si è rivelato più profondo del previsto.

Dal momento che l'attuazione del programma concordato con i creditori, e promuovere gli opportuni adeguamenti sembra cautamente ottimista circa l'economia, a condizione che promuovere politiche che stimolano la crescita.


Tali politiche inclusi:
1. Un sistema fiscale semplice e stabile che è amichevole per le imprese e si occuperà anche efficacemente l'evasione fiscale.
2. Accelerare l'assorbimento e l'uso efficiente delle risorse disponibili dei fondi strutturali, considerando l'alto tasso di partecipazione a programmi comunitari co-finanziati programmi e assistenza tecnica della task force della Commissione europea
3. L'accelerazione della privatizzazione e sfruttamento della proprietà pubblica, riconoscendo le difficoltà poste dal clima negativo dell'economia, che stima in grado di migliorare sia la fiducia e le entrate pubbliche, creando opportunità per gli investimenti esteri diretti (ad esempio . settori dell'energia, delle infrastrutture portuali, casa vacanza) e il trasferimento tecnologico. L'obiettivo dovrebbe essere quello di attirare capitale straniero, che sarà seguito dalle risorse di ingresso secondarie in un processo moltiplicativo, e richiederà ulteriori investimenti per sfruttare la posizione iniziale, e ci saranno benefici accessori ad altre imprese o industrie.
4. L'attuazione del "Sun" per l'esportazione di energia solare in Germania e altri paesi dell'Europa occidentale.


Sostegno alla ripresa

La ripresa economica sarà sostenuta anche dal previsto 2012 - 2013 una significativa riduzione del costo del lavoro per unità e, in combinazione con l'evoluzione dei prezzi attesi, il grande miglioramento della competitività dei costi possono essere più che compensato l'impatto negativo sul greco

Le esportazioni dal livello di attività previsto in partner commerciali della Grecia e contribuiscono alla sostituzione delle importazioni.
Allo stesso tempo, aiutare la recente normativa per migliorare il contesto imprenditoriale, incoraggiare gli investimenti e agevolare l'attività di esportazione.


Evoluzione del ruolo dell'istituzione

Nel frattempo, il cambiamento del quadro operativo della Banca di Grecia, questo è negli ultimi 85 anni, è stato chiesto di approvare il giorno dopo, Martedì, l'Assemblea generale annuale degli azionisti dell'istituto.

Lo scopo di questi cambiamenti, imposto dal nuovo accordo di prestito è quello di migliorare il processo decisionale presso la Banca di Grecia nel contesto di questi interventi e revisione dello statuto, le banche commerciali sotto la supervisione della Banca di Grecia dovrebbe essere procedere con le tariffe di vendita o di trasferimento di partecipazione nel capitale sociale.

Ricordato che la troika vista delle crescenti responsabilità della Banca di Grecia per la riorganizzazione, ristrutturazione e la supervisione del sistema bancario ha chiesto al governo e l'amministrazione della banca centrale per garantire la revisione dello statuto dell'ente in modo che fornisca collettiva decisionale comandante livello e deputati e la responsabilità in corso attraverso la sorveglianza interna di membri non esecutivi del Consiglio Generale.

In particolare, l'Assemblea Generale Annuale della Banca di Grecia deciderà domani di modificare lo statuto della banca di cui durante la sua vita (da estendere oltre il 31 dicembre 2020), il capitale sociale, il numero delle azioni necessario per avere diritto di partecipare e votare alle assemblee generali, la riunione del consiglio di amministrazione e di prendere decisioni urgenti, la corporate governance dell'istituto, in esercizio della vigilanza e lo smaltimento dei profitti.


Ripristino di liquidità delle banche

Un ruolo chiave per l'economia greca fuori dalla recessione giocherà le banche, se superato con successo l'ostacolo della ricapitalizzazione, i cui termini saranno chiariti dopo le elezioni.

Il governatore della Banca di Grecia, il signor Provopoulos, afferma che al termine della ricapitalizzazione, a ripristinare la liquidità degli istituti di credito per essere in grado di finanziare attività di investimento.

Ma sottolinea le conseguenze della crisi sulle banche, che si riflettono nella costante tendenza al rialzo delle sofferenze, date le difficoltà delle imprese e le famiglie per rispondere di servire i loro prestiti. La percentuale dei crediti problematici superato il 15% alla fine del mese di dicembre 2011 e si riferisce a prestiti di circa 40 miliardi di euro.

Tuttavia, le preoccupazioni circa il drammatico aumento della disoccupazione è stato registrato nel 2011 e le prospettive negative per quest'anno, e sottolinea il deterioramento e le debolezze strutturali della disoccupazione, come l'aumento disoccupati di lunga durata, giovani e donne.


Motore

Nel suo rapporto annuale, il signor Provopoulos metterà in evidenza, come la relazione sulla politica monetaria, un mese fa che lo stesso paese dovrebbe adottare e, soprattutto, attuare una nuova strategia che possa convincere che l'economia può essere ricostruito in modo tale da ripristinare una traiettoria di crescita.

Pressioni

Il governatore della Banca di Grecia, nel suo discorso alla assemblea generale, prevista per segnalare che il settore bancario ha ricevuto una pressione forte e crescente nel corso del 2011, che ha colpito negativamente sia liquidità e la redditività.

 

[Baro]

Finito di fare acquisti sul newggb23 a 23,25/23,32...dopo alcuni giorni di penitenza davanti al book credo di aver spuntato un buon pmc (che poi con l'interrogativo di nuovi default 22/23/24 come pmc cambia di poco).
Tommy le elezioni in Grecia quando ci saranno?

 

[dierre]

Finito di fare acquisti sul newggb23 a 23,25/23,32...dopo alcuni giorni di penitenza davanti al book credo di aver spuntato un buon pmc (che poi con l'interrogativo di nuovi default 22/23/24 come pmc cambia di poco).
Tommy le elezioni in Grecia quando ci saranno?

Credo 6 7 maggio.

 

[WIND OF CHANGE]

70% DEGLI SCAMBI TURBATI DA SERVER FARMS. GLI HFT sono softwares settati e parametrati con indici e valori e alterano le quotazioni,scavalcano gli ordini di acquisto e/o di vendita, insomma grazie alla loro velocità puntualmente MANIPOLANO. Questo su tutto cio' che è quotato.LA CONSOB E LA BANCA D'ITALIA insieme agli organi omologhi europei e americani DEVONO INTERVENTIRE E BLOCCARE GLI HFT.ECCO COSA FANNO:''Ecco come si manipolano i mercati'' - Video Repubblica - la Repubblica.it

 

[tommy271]

Salgono spread Francia e Olanda su incertezze politiche

lunedì 23 aprile 2012 09:56




MILANO, 23 aprile (Reuters) - Le incertezze politiche pesano questa mattina sui debiti di Francia e Olanda, con relativi spread su Germania in rialzo.
Su piattaforma Tradeweb, il differenziale di rendimento tra decennali francesi e tedeschi si attesta stamane ai minimi dalla fine di novembre dell'anno scorso, in area 154 punti base, sei in più rispetto all'ultima chiusura.
Il primo turno delle elezioni francesi, tenutosi ieri, ha visto l'affermazione, sebbene di misura, del candidato socialista Francois Hollande, giudicato dal mercato meno credibile sulle questioni di risanamento dei conti pubblici rispetto allo sfidante, l'attuale presidente Nicolas Sarkozy.
Lo spread decennale Olanda/Germania si porta invece questa mattina ai massimi da oltre tre anni, in area 82 punti base (13 in più rispetto all'ultima seduta).
La coalizione di governo in Olanda è sull'orlo del collasso - la prospettiva di elezioni anticipate che si avvicina sempre più - dopo che il partito euroscettico che sostiene l'esecutivo di minoranza del premier Mark Rutte ha negato il proprio accordo sul piano di riduzione di 14-16 miliardi di euro del bilancio annuale del paese.

 

[tommy271]

Zona euro, in 2011 cala deficit/pil, aumenta debito - Eurostat

lunedì 23 aprile 2012 11:00









MILANO, 23 aprile (Reuters) - Nel 2011 all'interno della zona euro si è evidenziata una riduzione del deficit ma un aumento del rapporto debito/Pil. E' quanto mettono in evidenza i dati Eurostat diffusi stamane.
L'istituto europeo di statistica ha quantificato il deficit complessivo della zona euro per il 2011 al 4,1% del Pil, in calo dal 6,2% della fine del 2010.
Ma il debito, all'interno del blocco della valuta unica, è aumentato all'87,2% del Pil alla fine del 2011 dall'85,3 dello stesso periodo dell'anno precedente.
A guidare la classifica dei Paesi più indebitati è la Grecia, con un debito pari al 165,3% del Pil. L'Italia è seconda con il 120,1%, seguono il Portogallo con il 107,8%, il Belgio con il 98,0%, la Francia con l'85,8% e la Germania con l'81,2%.