Guarda, non c'è nessun innamoramento del grafico...che , in ogni caso , non è confrontabile con un grafico azionario tipo il dow secolare ecc. ecc.
Erano dati che conoscevo già, indipendentemente dal grafico, che ha di suo un certo impatto visivo e basta.
Ma non è questo il punto, né importa discuterne.
E' una fotografia della situazione degli ultimi 20 anni.
Che sottintende parecchie cose, ma nessuno ti impone di vederle.
Se tu vuoi vederlo come un grafico azionario, nessuno te lo vieta.
Io certamente non lo considero tale.
Ma vengo al punto centrale:
L'alternativa al Qe "serio" europeo per salvare l'euro domani mattina NON c'è.
Questo lo sanno tutti.
Ma ora, domani o fra un mese non verrà fatto. Te lo puoi scordare.
Sul perché io la penso così, su come siamo arrivati fin qui, sulle possibilità e prospettive, basta che ti vai a vedere il 3d "catastrofista" fine dell'euro, che ho aperto nel maggio 2010 (
http://www.investireoggi.it/forum/fine-delleuro-scenari-possibili-o-ipotetici-vt54956.html ) , quando, come noto ancora tuttora, venni immediatamente etichettato con quell' appellativo...che mi fa sorridere...

Io nei miei "soliti discorsi catastrofisti" mi trovo semplicemente realista.
In funzione di non trovarsi del tutto impreparati di fronte all'incertezza totale che c'è e che va aumentando.
Ed in ogni caso per me le etichette sono solo una scappatoia che serve ad esorcizzare le paure e basta. Ed anche dire realista in fondo lo è...
Poi se tutto finirà bene, nascerà l'Europa stato federale, con istituzioni votate ed elette e con la conseguente relativa banca centrale con pieni poteri, festeggeremo tutti, forse.
Forse...
La realtà invece è che allo stato attuale, tutto quello che è successo, e non è successo, in questi ultimi due - tre anni era più o meno già stato ampiamente anticipato in quella discussione.
Possiamo stare anche settimane intere a discutere su cosa sarebbe giusto e bene fare e a chiederci il perché e il percome, cosa conviene, cosa non conviene.
Lo sappiamo benissimo. Lo dicono ormai tutti i tiggì...
Quello che risolverebbe tutto domani mattina sarebbe la BCE come prestatore illimitato con tassi decisi a tavolino.
Basterebbe "solo" questo.
E per un pò, di euro, ed Europa, non si parlerebbe più.
Ma questa semplice cosa che tutti (quasi tutti...mancano i tedeschi e i nordici) invocano a parole, non viene né verrà certamente a breve tradotta in atti concreti.
Anzi, al contrario, tutto quello che è stato "fatto" negli ultimi due-tre anni è andato esattamente nella direzione opposta e ci ha portato ad un passo dalla disgregazione dell'euro e dell' europa stessa come idea.
Se, quindi, sempre su un piano di realtà, è stato fatto il contrario di quello che tutti i non-tedeschi, a parole, auspicano, bisogna:
1) Prenderne atto
2) Chiedersi "perchè"?
3) Pensare che forse delle ragioni, dei calcoli di addizione sottrazione diversi e delle strategie "alternative" economiche e non solo, i tedeschi ce li abbiano eccome, visto che insistono, a meno che non li si consideri totalmente fuori di testa. (Cosa di cui francamente dubito...)
4) Attrezzarsi di conseguenza, senza dare nulla, ma proprio nulla , per scontato o impossibile.
Questo possiamo fare.
Tutto qua.