comunque riguardo alle quotazioni allo stato attuale dobbiamo fare 2 considerazioni:
1) non si parla più, al momento, di grexit, per cui si potrebbe escludere al momento di scendere sotto area 25 per il 2023;
2) voci pessimistiche analizzano la possibilità di un haircut, che anche se applicato, non è detto che debba colpire i minibond; infatti al riguardo dei minibond, fà riferimento solo alla possibilità di un HC e non parla di un contemporaneo rollaggio in avanti. A marzo, non dimentichiamo che è stato fatto sia il rollaggio in avanti che un pesante HC.
Per i 2 motivi sopra, anche a fronte di una situazione incerta e posti gli attori in gioco, e considerata anche la salita dei 2 ultimi mesi, mi sembrano più solide le quotazioni attuali del 2023 che non quella del decennale (vecchio ISIN) a gennaio scorso, quando imperversava la spada di damocle PSI+.
Che ne pensi, Tommy?