sboom69
Forumer attivo
Viene dalla fantasia malata o dall'insano ottimismo o dalla capacita (scarsa) di piazzisti dell'UE. E' stato scelto arbitrariamente come tasso ancora alto, da situazione creditizia distressed, ma non proprio sul ciglio del default come siamo ora.
Nell'ipotesi che il post swap avrebbe fatto rientrare gli spread a valori emergenziali ma ancora terrestri.
Il giochetto da imbonitori a luglio non gli è riuscito, quando hanno salutato questo piano presentandolo al mondo come la panacea, il grande piano Marshall per la Grecia e tirando fuori quegli stress test 2.0 per l'ennesima volta ottimistici, nati già vecchi, con ipotesi del worst case scenario già ampiamente superati dal mercato che aveva svalutato i titoli piigs ben oltre i parametri di quei test. La speculazione (più che fondata negli argomenti) contro questa inane area Euro che ha dimostrato tutte le sue pochezze, ha avuto gioco facile a insinuarsi come un grimaldello nelle molteplici fessure che si sono aperte. E ci è voluto poco a far notare che un simile piano non rendeva più sostenibile sul lungo periodo il debito Greco, poichè non praticava chissà quali sconti alla Grecia ne si garantiva una copertura europea al debito Greco (che era l'unica cosa che il mercato dall'inizio di questa vicenda vuole sentire, ma che non sentirà mai). Si perchè anche il misero ZC targato EU (misero in termini di NPV, bella forza garantire 100 tra trent'anni) se ho ben capito se lo doveva pur sempre comprare la Grecia dall'UE, quindi restava un onere sul groppone greco.
Esatto...e se fai un hc (non sull'NPV, intendo l'haircut propriamente detto, sul capitale dovuto) del 50% la Grecia resta indebitata per 120 mld verso gli organismi sovranazionali + 112 mld verso i privati (con il 50% di sconto), che fa pelo pelo il 100% di debt/pil in realtà è anche più alto essendo il pil greco più basso di quella cifra se non erro e visto in ulteriore calo.
E il bello è che un simile hc in termini di npv si traduce, rapportato ai valori correnti su base 100, a spazio per ulteriori perdite di valore (corrente) specie se consolidando le scadenze a babbo morto. In particolare restando Full Greek Risk con una ristrutturazione che da un lato taglia pesantemente il valore, ma dall'altro non compensa in proporzione con un enorme miglioramento dell'outlook, rimanendo comunque la Grecia ancora pesantemente indebitata e dalle sorti economiche incerte per i prossimi anni.
L'unica cosa che l'Europa doveva fare sin dall'inizio era dire: tranquilli nel peggiore dei casi paga l'Europa....e sarebbero rimaste garanzie teoriche, sulla carta, perchè tutti si sarebbero fiondati sui "bund a sconto", alla fine accontentandosi di lucrarci quel punto % in più scarso....tanto perchè era la versione "rimarchiata"
Come si era fatto negli ultimi 10 anni dando per implicita questa seconda linea di protezione oltre che presupponendo che fosse garanzia di conti in ordine e solidità di bilancio appartenere all'UE.
Un anno e mezzo fa lo si poteva ancora fare. Oggi non più, perchè ormai la speculazione internazionale e anglosassone in primis si è leccata i baffi all'idea di papparsi bistecconi arrosto di questo Mammut dell'eurozona, in teoria inattaccabile ma che ora invece vacilla e sta stramazzando al suolo colpito da mille frecce, dimostratosi gigante dai piedi d'argilla, tanto grosso quanto imbranato. E se venisse fatto ora questo proclama di fideiussione, non servirebbe più, perchè chi sta scommettendo contro l'euro ci verrebbe a fare i conti in tasca e addebitando alle AAA anche le garanzie per Italia, Spagna e mettiamoci ormai pure Belgio.... beh di triple A non resterebbe più neanche la Germania.
Detto per inciso secondo me la lobby anti-euro se lo sta tenendo come asso nella manica e ultimo atto quello di cavalcare l'argomento della KFW alienata dal computo del debito pubblico ufficiale tedesco. Servirà come argomento per far essere la Germania l'ultima a cadere, intesa come chiave di volta di questa ormai traballante struttura che è l'eurozona.
Stock, trovo molto condivisili le tue tesi, almeno al momento la non-decisione della UE fa intrevedere questi scenari, sono ancora più d'accordo sul tuo sfogo, se potessi,(vivo adesso nel mio paesello di origine per "accudire" mia madre malata da ormai 10 anni, altrimenti sarei all'estero da tempo , passando dalle manifestazioni di protesta che si preparano e che spero si ingrossino all'inverosimile ) sono anni che penso che la situazione sia insostenibile grazie sopratutto all'impero consumistico anglo-americano che ci ha contagiati tutti,e non vedo altra uscita definitiva se non una vera catarsi del sistema, possono tamponare e scaricare sulle attuali , non siamo esenti, e anche future generazioni ma il sistema come lo conosciamo imploderà prima o poi) detto questo, però non mi hai spiegato tecnicamente cosa è quel tasso che ho segnalato in rosso, è forse il tasso al quale ci si aspetta che la grecia si possa rifinanziare sul mercato ? grazie della eventuale risposta, non sono un esperto, si capisce, non mi occupavo di economia da più di 10 anni , stavo per lasciare l'europa quando è successo il patatrac a mia madre,ed per questo che oggi, passando malaguratamente molto tempo in casa mi interesso a "questa fine del mondo", spero almeno di morire sapendo perchè
