Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Fmi, tutte banche europee devono avere adeguato capitale -Lagarde

giovedì 15 settembre 2011 19:16



WASHINGTON, 15 settembre (Reuters) - Il numero uno del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, esortata i leader della zona euro ad assicurarsi che tutte le banche siano adeguatamente patrimonializzate.
In un discorso in vista del meeting dello stesso Fmi e della Banca Mondiale la prossima settimana, Lagarde ha detto che le riforme del settore finanziario dovrebbero rappresentare la priorità.
Secondo il capo del Fmi, mentre vi è un ampio accordo sugli standard patrimoniali e di liquidità, ci sono ancora lacune consistenti in aree come quelle della supervisione e delle risoluzioni transfrontaliere.
Alla CNBC Lagarde ha parlato anche della Grecia sostenendo che il paese ellenico ha attuato parzialmente le riforme previste nell'ambito del piano di salvataggio Ue-Fmi e che deve fare ulteriori progressi per assicurarsi la prossima tranche di aiuti.
"L'attuazione è in parte avvenuta" ha detto Lagarde, ricordando la riduzione di cinque punti percentuali del rapporto deficit-Pil effettuata in un anno.
Il salvataggio della Grecia e la sua permanenza nella zona euro ha un prezzo, ha sottolineato Lagarde, e se gli impegni presi non vengono rispettati "noi non paghiamo", ha aggiunto.
"E' questione di continuare ad impegnarsi. Dopo la riduzione del 5% del deficit lo scorso anno c'è una stanchezza sulle riforme, lo slancio si è affievolito. Bisogna che si riaccenda la voglia di portare a termine gli impegni presi dal governo greco e del parlamento" ha concluso.
 
Ue, ratifica Efsf più flessibile entro fine mese - Rehn

giovedì 15 settembre 2011 19:22






BRESLAVIA, 15 settembre (Reuters) - Il commissario europeo per gli Affari economici e monetari Olli Rehn si è detto fiducioso sul fatto che tutti i componenti dell'euro zona ratificheranno un fondo di salvataggio più flessibile entro la fine del mese.
Rehn ha aggiunto che si aspetta una "discussione seria" sugli sforzi della Grecia verso le riforme, durante i due giorni di colloqui dei ministri delle Finanze Ue.
Il commissario ha messo l'accento sull'importanza di raggiungere un rapido accordo sulla richiesta che arriva dalla Finlandia di collaterali in cambio di nuove garanzie sui prestiti per la Grecia, in modo che possano andare avanti i colloqui per un secondo salvataggio.
 
Il Parlamento del Lussemburo ha votato poco fa l'approvazione alle modifiche dell'EFSF: 54 voti a favore e 5 contrari.
Luc Frinten, il Ministro delle Finanze, ha esortato i parlamentari a mostrare solidarietà verso i paesi fortemente indebitati, in particolar modo verso la Grecia.
 
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Fmi, tutte banche europee devono avere adeguato capitale -Lagarde

giovedì 15 settembre 2011 19:16



WASHINGTON, 15 settembre (Reuters) - Il numero uno del Fondo monetario internazionale, Christine Lagarde, esortata i leader della zona euro ad assicurarsi che tutte le banche siano adeguatamente patrimonializzate.
In un discorso in vista del meeting dello stesso Fmi e della Banca Mondiale la prossima settimana, Lagarde ha detto che le riforme del settore finanziario dovrebbero rappresentare la priorità.
Secondo il capo del Fmi, mentre vi è un ampio accordo sugli standard patrimoniali e di liquidità, ci sono ancora lacune consistenti in aree come quelle della supervisione e delle risoluzioni transfrontaliere.
Alla CNBC Lagarde ha parlato anche della Grecia sostenendo che il paese ellenico ha attuato parzialmente le riforme previste nell'ambito del piano di salvataggio Ue-Fmi e che deve fare ulteriori progressi per assicurarsi la prossima tranche di aiuti.
"L'attuazione è in parte avvenuta" ha detto Lagarde, ricordando la riduzione di cinque punti percentuali del rapporto deficit-Pil effettuata in un anno.
Il salvataggio della Grecia e la sua permanenza nella zona euro ha un prezzo, ha sottolineato Lagarde, e se gli impegni presi non vengono rispettati "noi non paghiamo", ha aggiunto.
"E' questione di continuare ad impegnarsi. Dopo la riduzione del 5% del deficit lo scorso anno c'è una stanchezza sulle riforme, lo slancio si è affievolito. Bisogna che si riaccenda la voglia di portare a termine gli impegni presi dal governo greco e del parlamento" ha concluso.


Certo che è meglio avere un morto in casa che questi della Troika fuori dalla porta...:wall:

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=Uj0fKKjJUE4]Totò la patente - Iettatore - sfortuna - Questa è la vita - YouTube[/ame]
 
scusate mi sono accorto di una cosa...dovesse cadere il governo in slovenia perchè manca la fiducia alla finanziaria stiamo ad aspettare fino all'anno nuovo per l'aumento dell'EFSF?
ma io li strangolo!
 
Comunque vorrei provare a ragionare su quale sia il worst case scenario, nei limiti del ragionevole, perchè trovo veramente assurdo il livello che hanno raggiunto certe quotazioni, specie le lunghe e lunghissime, quelle per cui il mercato prezza una ristrutturazione certa, evidentemente, viste le quotazioni.

Escludendo la stupidaggine dell'uscita dall'euro, che mi sembra veramente assurda.
Ammettiamo che alla fine vengano ristrutturate nel tanto paventato default ordinato....
Prendiamo le più lunghe, 2037-2040.
Queste non rischiano spostamento della maturity, non servirebbe comunque a nulla. La Grecia ha bisogno di essere alleviata dal servizio del debito negli anni futuri, ma preoccuparsi ora dei rimborsi del 2037 non ha molto senso.
Poniamo che con una ristrutturazione facciano un haircut generale, così che il rapporto debt/pil diventa accettabile e gli interessi su un montante minore più sostenibili. Di quale entità dovrebbe essere questo haircut?
L'unica cosa che un po mi preoccupa è l'entità dei crediti in mano alla Troika...
Dei 328 miliardi pare che il 48% sia il debito con UE+FMI, quindi 157 miliardi.
Ora è vero che si è detto che l'UE non ha alcun privileggio sui creditori privati.
Tuttavia non mi immagino di vedere questi prestiti sottoposti a haircut.
Dunque per fare andare il debt/pil al 100%, ponendo a denominatore un Pil di 225 miliardi (incorporando una forte contrazione, come già ha anticipato Venizelos) si dovrebbe portare il debito totale a 225 miliardi appunto.
Se per ipotesi si considerano quei 157 miliardi come intoccabili, restano 171 miliardi di titoli da ristrutturare. Che devono diventare 68 miliardi.
Equivale a un haircut a 39-40 :eek:, del 60%
Sarà che il mercato sulle lunghe si è preparato a questo scenario?
Ho fatto i conti a spanne, non volevo assolutamente dimostrare una tesi....
eppure sono arrivato grosso modo a questi prezzi di mercato.
Ma il punto è:
Se uno compra una 2037 a questi prezzi e ti fanno un hc del 60%, tu poi ti ritrovi una 2037 p.m.c. 100 cedola 4,5% di un paese come la Grecia, con debt/pil portato intorno al 100%... non è che anche così sia entusiasmante.
Quale sarebbe il suo valore di mercato? Vi prego ditemi dove sbaglio?

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fonti ufficiali: ?????????? ??????????? ???????? ??????

Grisù, Givemeleverage, miei prodi revisori di conti, ditemi la vostra...
 
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