Ecofin al via tra voci discordanti
(Teleborsa) - Roma, 16 set - Si prospettano due giorni intensi per i ministri delle Finanze dell'Area Euro alle prese oggi con il meeting dell'Ecofin che inizia oggi in Polonia con la riunione informale dell'Eurogruppo. Oggi, a Wroclaw, ci sarà, in via eccezionale anche il Segretario al Tesoro USA Timothy Geithner,invitato al summit dalla Polonia, che detiene la presidenza dell'UE.
Geithner, in veste di guest star, cercherà di dare il suo contributo agli euroministri, per mettere in atto azioni decisive allo scopo di evitare che problemi debitori della Grecia si espandano, come un'epidemia al sistema creditizio europeo e mondiale.
E mentre i ministri delle Finanze di Eurolandia si spremono le meningi per tentare di sciogliere l'intricata matassa già arrivano i primi commenti degli scettici. La Finlandia punta i piedi sugli aiuti alla Grecia, "Non credo che questa sera troveremo una soluzione", tuona il ministro delle finanze finlandese, Jutta Urpilainen rispondendo a una domanda sul secondo piano di salvataggio per la Grecia.
E mentre Helsinky ribadisce così la pretesa di garanzie supplementari, l'Austria torna a prospettare un'ipotesi di riserva: se l'attuale meccanismo di salvataggio dovesse rivelarsi "troppo costoso" bisognerà cercare delle "alternative", ha dichiarato il ministro delle Finanze Maria Fekter, che aggiunge: "il default della Grecia potrebbe, alla fine, rivelarsi il risultato meno costoso per i partner della zona euro".
Certo, queste dichiarazioni non fanno alltro che gettare benzina sul fuoco dopo che negli ultimi giorni i toni usati dai diversi esponenti europei, alla vigilia del vertice sono stati certamente rassicuranti. La Commissione europea, la Germania e la Francia hanno, infatti più volte ribadito la ferma intenzione di volere proseguire negli sforzi per evitare il default della Grecia.
Tra queste voci discordanti ha inizio così il vertice degli euroministri, coloro a cui spetta l'arduo compito di risolvere il problema.