Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Grecia: 50% tedeschi contrari a default

Un sondaggio condotto dalla tv pubblica Zdf

23 settembre, 17:18


(ANSA) - ROMA, 23 SET - Il 50% dei tedeschi e' contrario all'ipotesi di un fallimento controllato della Grecia. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal Gruppo di ricerca di Mannheim per la rete pubblica tedesca Zdf. Per piu' di 2 intervistati su 3 (68%), un'eventuale bancarotta di Atene avrebbe conseguenze negative per la stessa Germania. A favore di un default controllato si e' invece espresso il 41% degli intervistati. I tedeschi rimangono contrari alla ratifica della riforma del fondo salva-Stati Efsf.
 
Borsa Atene: Ase chiude in calo del 3,9%



MILANO (MF-DJ)--L'indice Ase di Atene chiude la seduta in calo del 3,9% a 797,95 punti.
Secondo gli analisti il mercato locale sta scontando il default della Grecia e la possibilita' che gli investitori perderanno il 40/50% del valore dei titoli di Stato greci detenuti in portafoglio.
Precipitano i bancari trainati al ribasso da National Bank, -7,3%, Eurobank, -12%, e Alpha Bank, -13%.
 
notare che Venizelos la pensa e la dice come l'avevo detta io un'ora prima..

“Unfortunately, this is not the crisis,” he said. “This is a great effort that we are making to protect ourselves and avoid the crisis. Because the crisis will be like in Argentina in 2000. In other words, the total destruction of the economy, institutions, social fabric and of the country’s production base.”
 
Athens Stocks Sink Under The Burden Of Uncertainty



The General Index of ASE ended below 800 units for the first time since April 1995, forced by the severe pressures triggered by political ineffectiveness against the debt crisis domestically and abroad.

Banks suffered heavy pressures, as cumulative losses for week exceeded 15%, while total capitalization of banks amounts below €6.5 billion after Friday’s closure.

Amid negative climate in international stock markets, the Greek market moved sharply downwards on Friday, burdened by the downgrade of Greek banks by Moody’s, while trading volume and turnover increased, compared with previous sessions.

Takis Zamanis, trading director at Beta Securities, told Capital.gr, that the downgrade should not be considered unexpected, given the situation of Greek economy and banking system.

He explained that this downgrade brings rating closer to the current situation, without practically affecting the degree of ease or difficulty that Greek banks borrow.

Mr. Zamanis considers the downgrade by Moody’s as another warning for both Greece and Europe to accelerate actions to tackle the crisis.


Investors continue to worry, focusing on the developments at both domestic and European level, he noted. The challenge is to avoid negligence and prolong the period of uncertainty, insecurity and speculation.


Currently, nobody is able to know the margins of possible further decline, Takis Zamanis said. Especially, when it is still possible that Greek debt holder could suffer a haircut of 21%, he added.

On the board, the General Index ended at 797.95 units, moving into negative territory throughout the trading session, with intraday losses of 4.8%. The Index recorded cumulative losses of 7.75% for week.

Banks, which posted intraday losses of 9.37%, ended at 473.13 units with losses of 8.13%. Cumulative losses reached 15.36% for week.

Jumbo and ELPE managed to differentiate across FTSE20, posting profits of 4.47% and 3.68% respectively, while Ellaktor gained 1.37%.

On the other hand, Alpha Bank, Eurobank and TT posted double-digit losses of 13.33%, 12.15% and 10.68% respectively, while Piraeus Bank and Marfin Popular Bank ended below 9.09% and 8.33% respectively. OPAP and National Bank fell by 7.93% and 7.38% at €7.2 and €2.76 respectively.

MIG recorded losses of 6.9%, while Bank of Cyprus and PPC declined by 3.94% and 3,62% respectively. Mytilineos and OTE ended down 2.67% and 2.5% respectively, while Viohalco, Titan, Coca-Cola 3E and Folli Follie lost over 1%.

(capital.gr)
 
andrea sant ciao mi ricordo ancora il venerdi' di maggio del 2010 quando ancora non si sapeva che avrebbero rilasciato la trance qualcuno di deuch banc avverti' i suoi amici di comprare grecia perche' gia' sapevano che avrebbero rilascato la trance e' hanno guadagnato parecchi soldi io per fortuna ho comprato quel venerdi guadagnandoci anche se ho in pancia ancora titoli con pmc altissimo cosi' si fanno i soldi qualcuno soffia sul fuoco facendo vendere su notizie catastrofiche altri comprano sapendo il contrario cosi' si fanno i soldi
carissimo ma guarda dove ti trovo,
io sto leggendo questo 3d per capire se posso mettere qualche altro soldo su gruopma o c'è il rischio che fallisca anche lei con la grecia
 
Grecia: 50% tedeschi contrari a default

Un sondaggio condotto dalla tv pubblica Zdf

23 settembre, 17:18


(ANSA) - ROMA, 23 SET - Il 50% dei tedeschi e' contrario all'ipotesi di un fallimento controllato della Grecia. E' quanto emerge da un sondaggio condotto dal Gruppo di ricerca di Mannheim per la rete pubblica tedesca Zdf. Per piu' di 2 intervistati su 3 (68%), un'eventuale bancarotta di Atene avrebbe conseguenze negative per la stessa Germania. A favore di un default controllato si e' invece espresso il 41% degli intervistati. I tedeschi rimangono contrari alla ratifica della riforma del fondo salva-Stati Efsf.


Tommy, quando si parla di dft controllato intendono lo swap?

Perchè non saprei cosa altro pensare...
 
Aggiornamento delle ore 17:30



Nel corso dell’ultimo aggiornamento del Comitato Operativo, il Comitato tecnico scientifico, sulla base dell’ultimo bollettino emesso dall’Istituto Isti del Cnr per nome e conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (quest’ultima anche membro dello IADC – Inter-Agency Space Debris Coordination Committee, rete delle 12 maggiori agenzie spaziali mondiali, tra cui la Nasa) ha comunicato i seguenti aggiornamenti:

- la diminuzione allo 0,9% della probabilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere in territorio italiano;

- l’esclusione, al momento, della traiettoria compresa nella fascia oraria tra le 21:25 e le 22:03 di oggi, 23 settembre. Pertanto rimane solo una fascia di interesse per l’Italia, quella tra le 03:34 e le 04:12 del 24 settembre.
In considerazione della nuova rivisitazione dello scenario, il territorio potenzialmente interessato dall’evento comprende le Province Autonome di Trento e Bolzano, tutte le province del Veneto e del Friuli Venezia Giulia; Brescia e Sondrio per la Lombardia. Sarebbero di conseguenza escluse la Valle d’Aosta, il Piemonte, la Liguria e l’Emilia Romagna.
Ricordiamo che eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, sono assai rari. Pertanto non esistono comportamenti di autotutela codificati in ambito internazionale da adottare a fronte di questa tipologia di eventi. Tuttavia, sulla base delle informazioni attualmente rese disponibili dalla comunità scientifica, così come confermato in sede di Comitato Operativo, è possibile fornire, pur nell’incertezza connessa alla molteplicità delle variabili, alcune indicazioni utili alla popolazione affinché adotti responsabilmente comportamenti di auto protezione qualora si trovi, nella finestra temporale d’interesse per l’Italia, nei territori potenzialmente esposti all’impatto:

- è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti;

- i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;

- all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi);

- è poco probabile che i frammenti siano visibili da terra prima dell'impatto;

- i frammenti di satellite possono sprigionare gas tossici (idrazina). Chiunque avvistasse un frammento dovrà segnalarlo immediatamente alle autorità e comunque dovrà mantenersi a un distanza di almeno 20 metri.
 
Tommy, quando si parla di dft controllato intendono lo swap?

Perchè non saprei cosa altro pensare...

Per quello che intendo io è un "default" senza uscire dall'area Euro.
Lo swap è un termine ben definito, durante il periodo "materiale" dell'operazione di concambio si entrerà in "selective default".

Sulle parole si gioca molto ...
 
Europa agisca con urgenza su debito pubblico e bancario- Lagarde

venerdì 23 settembre 2011 17:53



WASHINGTON, 23 settembre (Reuters) - Il numero uno del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde ha sollecitato l'Europa ad agire in maniera unitaria per affrontare con urgenza i problemi del debito pubblico e bancario.
"Se oggi non c'è un'azione collettiva e rapida corriamo il rischio di perdere nella lotta per la crescita. Sull'Europa ci sono nubi scure e sugli Stati Uniti enorme incertezza... potremmo rischiare un collasso della domanda globale".
Lagarde ha sottolineato come i Paesi europei "al centro della crisi" debbano implementare con urgenza le riforme per consolidare i propri bilanci, mentre gli Stati Uniti devono ridurre presto il deficit di bilancio a medio e lungo termine, venendo inoltre a capo dell'alto tasso di disoccupazione.
Il direttore generale Fmi ha sottolineato come i problemi dell'economia mondiale siano in larga parte di natura economica, ma richiedono una soluzione politica, e sono necessarie delle risposte nei prossimi mesi, non nei prossimi anni.
Lagarde si è detta scettica della possibilità che si possa arrivare a una soluzione nel corso dell'attuale meeting del Fmi ma ha detto di sperare si possa concordare almeno sulla diagnosi.
 
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