Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (3 lettori)

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Alobar

So di non sapere...
:lol::lol::lol:
Il famoso gatto di Schauble
Allora,
...
ho avuto un consulto con lo psichiatra, per spiegare la situazione greca!

E' solo che qua si applicano le leggi della fisica quantistica: l' osservatore determina la realtà!

Nessuna schizofrenia quindi!
Ci saranno semplicemente due realtà virtuali entrambe esatte:
da un lato ci sarà il default della grecia con rimborso a zero;
dall' altra ci sarà il regolare pagamento delle scadenze con salvataggio della grecia.

Ora la realtà dipende dall' osservatore: c'è chi vede un fotone e chi una particella? qua c'è chi vede e vive il dflt e chi il salvataggio.

Scusate ma adesso devo andare: mi stanno aspettando le mie truppe; devo partire per Waterloo...

ps: lo psichiatra mi ha detto: "se vuoi capire i matti... devi pensare da matto!" :-(
 

METHOS

Forumer storico
Comunque vediamo giorno per giorno cosa succede in quanto "navigare" tra i vari rumor c'è davvero da diventar matti.

Iniziamo a vedere se la troika torna in grecia e dà parere positivo al rilascio dell 6° tranche che dovrebbe essere sufficiente per arrivare a dicembre.

Poi vediamo se ad ottobre/novembre implementano il piano di luglio. Se partono con quello diventa difficile poi mandare in default la grecia a dicembre, da lì in poi nebbbia totale.

In ogni caso sono sempre più convinto che i costi per salvare la grecia sono maggiormente minori rispetto a quello di gestire gli ffetti del default.

Si potrà anche creare un cordone sanitario però sarà sufficiente a salvare banche e stati? A ripristinare la fiducia nei bond governativi?

Io penso di no. E poi non ho ancora capito chi metterà i 3000 mld? Gli stati? La BCE? Il FMI? I risparmiatori?
 

tommy271

Forumer storico
Allora,

ho avuto un consulto con lo psichiatra, per spiegare la situazione greca!

E' solo che qua si applicano le leggi della fisica quantistica: l' osservatore determina la realtà!

Nessuna schizofrenia quindi!
Ci saranno semplicemente due realtà virtuali entrambe esatte:
da un lato ci sarà il default della grecia con rimborso a zero;
dall' altra ci sarà il regolare pagamento delle scadenze con salvataggio della grecia.

Ora la realtà dipende dall' osservatore: c'è chi vede un fotone e chi una particella? qua c'è chi vede e vive il dflt e chi il salvataggio.

Scusate ma adesso devo andare: mi stanno aspettando le mie truppe; devo partire per Waterloo...

ps: lo psichiatra mi ha detto: "se vuoi capire i matti... devi pensare da matto!" :-(

Oggi vediamo come risponderà il mercato.
Soluzioni non ne sono uscite, predomina molta incertezza accentuata dal fatto che le soluzioni proposte sono divergenti.
Credo che in settimana il quadro sarà più chiaro: le scadenze della tranche sono ad evitare qualsiasi inciucio.
Quindi o si paga e si va avanti, oppure la partita termina qui.
 

giub

New Membro
il frutto insperato...anche per noi...ma in senso opposto...

Maxi piano per salvare l'euro dal rischio contagio di un default della Grecia


WASHINGTON - Potrebbe essere il frutto davvero insperato di un momento di crisi finanziaria internazionale più grave di quella del 2008: un'azione finanziaria congiunta dei paesi delle due sponde dell'Atlantico per impedire che il default della Grecia trascini nel gorgo Eurolandia e provochi una recessione mondiale.
Secondo quanto riporta il quotidiano inglese Sunday Times i ministri delle finanze dei paesi di vecchia e nuova industrializzazione stanno mettendo a punto un piano per garantire una colossale potenza di fuoco anti-crisi dell'euro, in modo da evitare il contagio di un default della Grecia che potrebbe avvenire a novembre. Il piano non faceva parte dei draft d'ingresso delle riunioni del g20 ma sarebbe maturato nel corso di un'intensa attività della diplomazia finanziaria internazionale (anche il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha fatto riferimento nella sua conferenza stampa di sabato pomeriggio a «riunioni avvenute in formato riservato» per trovare una soluzione alla crisi europea mentre, sul versante finanziario il presidente del Financial stability board Mario Draghi ha avuto un'agenda fittissima di incontri bilaterali ad alto livello).
Fonti vicine al vertice tra ministri e Fondo Monetario Internazionale hanno detto al Times che il piano in gestazione (anche se, secondo quanto risulta a il Sole 24 Ore è poco realistico, al momento, pensare che vi partecipi l'intera compagine del g20, dunque anche "nuovi ricchi" come la Cina e l'India) avrebbe tre aspetti: la ricapitalizzazione delle banche europee vulnerabili, il fondo di bailout da 440 miliardi, innalzato fino a tremila miliardi e il default pilotato della Grecia, consentendo al paese di rimanere all'interno della Eurozona.«La questione non è più se la Grecia andrà in default quanto assicurare che ci sia la potenza di fuoco finanziaria per far fronte a un default e assicurare che il contagio non si diffonda attraverso l'Eurozona quando succederà», ha detto, parlando da Washington, Gerard Lyons, chief economist della banca Standard Chartered. Tanto più importante quindi, cercare di costruire una sorta di Tarp (Troubled asset relief program era il nome del programma costruito dopo la crisi Lehman in Usa da Tim Geithner) per l'Europa. Ma, secondo quanto ha affermato il repsonabile per l'Europa del Fmi Antonio Borges, è essenziale che anche l'Europa faccia la sua parte per salvarsi e riesca a superare la palude degli interessi particolari.
 
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tommy271

Forumer storico
Comunque vediamo giorno per giorno cosa succede in quanto "navigare" tra i vari rumor c'è davvero da diventar matti.

Iniziamo a vedere se la troika torna in grecia e dà parere positivo al rilascio dell 6° tranche che dovrebbe essere sufficiente per arrivare a dicembre.

Poi vediamo se ad ottobre/novembre implementano il piano di luglio. Se partono con quello diventa difficile poi mandare in default la grecia a dicembre, da lì in poi nebbbia totale.

In ogni caso sono sempre più convinto che i costi per salvare la grecia sono maggiormente minori rispetto a quello di gestire gli ffetti del default.

Si potrà anche creare un cordone sanitario però sarà sufficiente a salvare banche e stati? A ripristinare la fiducia nei bond governativi?

Io penso di no. E poi non ho ancora capito chi metterà i 3000 mld? Gli stati? La BCE? Il FMI? I risparmiatori?

Il dubbio che mi è venuto ieri sera è che la "manovra" da 3000 miliardi possa essere giustificata e digerita dall'opinione pubblica solo attraverso un default della Grecia.
Anche in questo caso il calcolo è prevalentemente politico.

Ad Atene conviene?
 

METHOS

Forumer storico
Il dubbio che mi è venuto ieri sera è che la "manovra" da 3000 miliardi possa essere giustificata e digerita dall'opinione pubblica solo attraverso un default della Grecia.
Anche in questo caso il calcolo è prevalentemente politico.

Ad Atene conviene?

A qiuesto punto se io fossi il pm greco direi:" ci avete rotto i c. per un anno e mezzo con il risanamento, lo stiamo facendo abbiamo bisogno solo di più tempo e adesso ci buttate giù? A questo punto usciamo dall'euro perchè rimanere nell' euro defaultati è impossibile..."
 

tommy271

Forumer storico
Mixed messages on prospects



Venizelos suggests foreign creditors are ready to release more funding but IMF chief expresses impatience



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As Greece braces for a critical week during which foreign auditors are expected to return to Athens and decide whether to release a sixth installment of rescue funding on which the country’s solvency depends, Finance Minister Evangelos Venizelos indicated over the weekend that a series of meetings in Washington had provided a “very clear message of support” for Athens.
Meanwhile, comments by International Monetary Fund chief Christine Lagarde suggested that there was still skepticism about Greece’s efforts to curb its huge deficit.
The message was very clear: Greece is and will always be a member of the euro,” Venizelos said late Saturday after talks with German Finance Minister Wolfgang Schaueble and his counterparts from Italy, France and Belgium.
But late Sunday, a few hours before a scheduled meeting with Venizelos, comments attributed to Lagarde smacked of impatience. “If the Greeks do not want our advice, we can’t do anything for them,” the IMF chief was quoted as saying.
Venizelos however suggested that the government’s new austerity push had clinched the support of the IMF, European Commission and European Central Bank -- Greece’s foreign creditors, known as the troika. “Now the troika will return, the sixth installment will be disbursed and the decisions of July 21 will be implemented,” Venizelos said, referring to a second bailout package for Greece, hammered out by EU leaders in July but yet to be ratified.
In a bid to ensure that auditors would return to Athens and finish an audit on which an 8-billion-euro tranche of rescue funding depends, the government last week fleshed out draft legislation for a controversial new property tax. That bill is to go to Parliament on Monday for a vote expected to be very close as ruling PASOK has only 154 of the 300 parliamentary seats.
In what appeared to be an appeal to Greek politicians to back the vote and citizens to take it on the chin, Venizelos called for consensus and social calm. “A climate of domestic stability, consensus and participation must prevail,” he said.
According to an opinion poll published in Kathimerini on Sunday, two-thirds of Greeks want the country to remain in the euro, though 60 percent believe the country is likely to default in the near future.






ekathimerini.com , Sunday September 25, 2011 (22:16)
 
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